Disturbi ossessivi compulsivi
Salve, un mio amico presenta sintomi che cercando informazioni sembrano essere riconducibili a "disturbi ossessivi compulsivi"; ha la fobia che qualunque cosa sia sporca e contaminata da batteri, si lava ripetutamente le mani e dice di fare "pensieri brutti" per esempio che succede qualcosa di brutto a qualche suo parente e non sa se si dispiace davvero o deve dispiacersi per forza, dice che per far terminare questi pensieri deve toccarsi tre volte il naso o ripetere il nome della persona a cui sta pensando, inoltre durante le conversazioni è ossessionato dal fatto che deve capire se le persone con cui parla dicono quello che realmente pensano, e che le persone capiscano quello che lui realmente pensa quando parla. E' stato visitato da un neurologo/psichiatra il quale non ha mensionato nessun disturbo specifico, gli ha prescritto due farmaci: Lamictal e Rivotril, e ha consigliato di farlo visitare da uno specialista. Il paziente inoltre se ne rende conto di non stare bene e lo dice agli amici e ai parenti, e cerca conforto chiedendo se con le medicine riuscirà a guarire.
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Psichiatra, Psicoterapeuta
farlo visitare da uno specialista? evidentemente il medico che lo ha visitato, pur avendo prescritto farmaci agenti sul sistema nervoso, non aveva propriamente competenze in materia. almeno questo penso io.
la sintomotalogia descritta è sicuramente di una certa importanza, e la cura non è semplicemente la somministrazione di unfarmaco per un dfeterminato periodo di tempo. consiglio pertanto al tuo amico di trovarsi un valido medico che possa gestire il duisturbo di cui soffre sia dal punto di vista farmaqcologico che psicologico, individuando inquesto lavoro le professionalità merglio indicatep
la sintomotalogia descritta è sicuramente di una certa importanza, e la cura non è semplicemente la somministrazione di unfarmaco per un dfeterminato periodo di tempo. consiglio pertanto al tuo amico di trovarsi un valido medico che possa gestire il duisturbo di cui soffre sia dal punto di vista farmaqcologico che psicologico, individuando inquesto lavoro le professionalità merglio indicatep
[#2]
Gentile utente,
da quanto esposto sembrerebbe che il suo amico sia affetto da un Dist. Ossessivo-Compulsivo e certamente la cura prescrittagli non è indicata per tale disturbo.
Pertanto sarebbe opportuno rivolgersi a centri specialistici per tale disturbo e vedrà che la farmacologia e la psicoterapia gli daranno una grossa mano.
da quanto esposto sembrerebbe che il suo amico sia affetto da un Dist. Ossessivo-Compulsivo e certamente la cura prescrittagli non è indicata per tale disturbo.
Pertanto sarebbe opportuno rivolgersi a centri specialistici per tale disturbo e vedrà che la farmacologia e la psicoterapia gli daranno una grossa mano.
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#3]
Gentile utente,
per poter valutare realmente l'efficacia dei farmaci prescritti e' necessario fare una diagnosi certa.
I farmaci prescritti non sono indicati per il disturbo descritto.
Probabilmente, possono essere presenti dei problemi differenti non esplicitati oppure non e' stato ben inquadrato il caso.
Sarebbe opportuna una visita psichiatrica per l'inquadramento della situazione
per poter valutare realmente l'efficacia dei farmaci prescritti e' necessario fare una diagnosi certa.
I farmaci prescritti non sono indicati per il disturbo descritto.
Probabilmente, possono essere presenti dei problemi differenti non esplicitati oppure non e' stato ben inquadrato il caso.
Sarebbe opportuna una visita psichiatrica per l'inquadramento della situazione
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
La terapia prescritta non è indicata per il DOC. O non si tratta di DOC o chi l'ha prescritta non ha inquadrato bene la situazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#6]
Gentile Utente, per prescrivereuna terapia adeguata occorre per lo meno effettuare una diagnosi quanto più precisa e completa. E' possibile che il quadro da lei descritto sia una condizione di co-morbilità. In questo caso sarebbe opportuno rivolgersi ad una struttura adeguata, dove possa essere seguito da idonei specialisti, sia per quanto riguarda la terapia farmacologica che per tutti gli altri interventi del caso.
cordiali saluti
dr G. Ronzani
cordiali saluti
dr G. Ronzani
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#7]
Gentile utente,
in totale accordo con i colleghi le consiglio una valutazione psichiatrica al fine di inquadrare correttamente lo stato clinico e approntare un'adeguata terapia (fosse anche psicofarmacologica e in associazione ad un sostegno eventualmente psicoterapico) per il caso in oggetto.
Cordialmente
in totale accordo con i colleghi le consiglio una valutazione psichiatrica al fine di inquadrare correttamente lo stato clinico e approntare un'adeguata terapia (fosse anche psicofarmacologica e in associazione ad un sostegno eventualmente psicoterapico) per il caso in oggetto.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#8]
Ex utente
Grazie ancora, avrei un'ultima domanda, mi potete indicare qual è il comportamento più adeguato che noi amici dobbiamo avere? Per esempio quando si lava le mani così forte che quasi tra poco non avrà più la pelle, adesso si arriva a lavare le mani fino al gomito, dobbiamo lasciarlo fare, o no? Oppure quando dice di fare pensieri brutti (che succede qualcosa di brutto a determinate persone) su persone che sono già morte come i nonni (nonostante lui sappia benissimo che sono morti e se ne rende conto), come dobbiamo comportarci? Assecondarlo o no?
Grazie ancora!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 04/02/2008.
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