Depressione ricorrente con epatite da farmaci
Buongiorno, sono una donna di 44 anni che da tre anni sempre nel periodo autunnale si cura per una depressione ricorrente. in questi tre anni ho provato diversi tipi di antidepressivi, ma tutti portavano i valori delle transaminali dopo circa un mese dall'assunzione dei farmaci a essere tre volte tanto i valori normali. preoccupandomi mi sono recata da un epatologo che considerando la mia situazione mi ha immediatamente sospeso i farmaci perchè rischiavo un epatite fulminante da farmaci.
ora si è ripresentato di nuovo il problema della depressione e nessuno sa cosa consigliarmi dato che non hanno mai avuto casi di questo genere.
chiedo gentilmente un aiuto per sapere delle cure o dei nomi di psicoterapeuti che mi possano aiutare nel mia zona (Friuli Venezia Giulia)
ringrazio anticipatamente nell'attesa di una vostra risposta
ora si è ripresentato di nuovo il problema della depressione e nessuno sa cosa consigliarmi dato che non hanno mai avuto casi di questo genere.
chiedo gentilmente un aiuto per sapere delle cure o dei nomi di psicoterapeuti che mi possano aiutare nel mia zona (Friuli Venezia Giulia)
ringrazio anticipatamente nell'attesa di una vostra risposta
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Gentile utente,
l'aumento delle transaminasi può essere contrastato con l'uso contemporaneo di farmaci epatoprotettori.Tuttavia la valutazione può essere solo dello specialista. Riguardo all'epatite fulminante, questa dovrebbe essere legata più a fenomeni allergici che non a una reale tossicità del farmaco, che se presente simanifesta con incrementi delle transaminasi molto più alti. Può anche essere utile la psicoterapia se il suo caso non dovesse giovarsi del solo aiuto farmacologico o se non dovesse poter assumere farmaci.
Cordiali saluti
l'aumento delle transaminasi può essere contrastato con l'uso contemporaneo di farmaci epatoprotettori.Tuttavia la valutazione può essere solo dello specialista. Riguardo all'epatite fulminante, questa dovrebbe essere legata più a fenomeni allergici che non a una reale tossicità del farmaco, che se presente simanifesta con incrementi delle transaminasi molto più alti. Può anche essere utile la psicoterapia se il suo caso non dovesse giovarsi del solo aiuto farmacologico o se non dovesse poter assumere farmaci.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 30/10/2007.
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