Ossessione dal mio ex
Salve,
ho avuto una relazione di circa 4 anni, combattuta non serena ma che mi ha fatto lottare e sperare fino all’ultimo fino a quando ho scoperto che lui mi tradiva in continuazione.
La sua giustificazione è stata: ‘Cosa ti aspettavi?! Non hai mai dimostrato di adularmi e quindi amarmi abbastanza per poter meritare fedeltà!’.
Delusa ed illusa di aver creduto in lui inutilmente per 4 anni, decisi cosi di riprendere in mano la mia dignità e la mia vita pretendendo per me stessa un'altra possibilità: rifarmi una vita senza di lui. Un suo ritorno non ci fu! Ne una telefonata ne un messaggio a differenza delle altre volte dove accettavo le sue ennesime scuse.
Scoprì infatti poco dopo che lui era già fidanzato con una delle 100 ragazze con la quale mi tradiva e che aveva iniziato a frequentare continuamente nell’ultimo mese che stava con me.
Io una storia non ce l’avrei mai fatta ad iniziarla subito dopo, come è possibile per lui? Non è amore allora quello che ha provato: nessuna sofferenza, nessuna pausa?????!!!!!!!!!!!
Da quel momento l’ossessione ed il mio declino!
E più passavano i mesi e più la sua storia si confermava continuativa e più l’ossessione in me aumentava.
A distanza di 2 anni la sua storia prosegue ed io non riesco a farmene una ragione ed a farmi una nuova vita perché questi pensieri si ripetono giornalmente.
mi sono tolta il dente dolente e mi sono liberata dal ‘male’, perché allora continuare a cercare vendetta o giustizia? Da cosa? Mi basterebbe sapere che lui non è felice per finire con questa ossessione ne sono certa! Penserei che giustizia è stata fatta per quanto mi ha preso in giro dopo tutto quello che ho fatto per lui e dopo tutte le volte che ho perdonato le sue offese e la maleducazione che aveva nei miei confronti……. perdonandolo tutte le volte dandogli fiducia!
Perché devo continuare a sperare che lui si renda conto di quanto ha perso?!
Non avrò mai questa soddisfazione e quindi significa che non mi rassegnerò mai?Che devo fare per potermi liberare da quest’incubo e malessere? Evitare di cercare ogni suo movimento per vedere se la sua storia prosegue mi aiuterebbe? Mi viene male solo al pensiero di non sapere più come gli va. La curiosità e la voglia di una rivincita mi sta logorando. Mi basterebbe sapere che è finita tra lui e lei e non per sperare in un ritorno ma perché almeno avrei la soddisfazione che lui capirebbe di non essere cosi perfetto! Una rivincita!
Mi è stato detto ci vuole tempo....Non c’è tempo che tenga io sarò troppo logica ma sono le spiegazioni che mi mancano a questa mia ossessione! Ma più di tutto giustizia… io sono ridotta una pezza e lui è felice quando doveva essere il contrario!
Vorrei qualche trucco e/o consiglio da adottare per fare in modo che questo tempo questa attesa per il ‘ti passerà’ per la salvezza , si accorci. Dopo 2 anni non ho più forza per lottare mi sembra diventata follia e non apprezzo più nulla ormai. cosa può fare un psicoanalista x aiutarti!? grazie
ho avuto una relazione di circa 4 anni, combattuta non serena ma che mi ha fatto lottare e sperare fino all’ultimo fino a quando ho scoperto che lui mi tradiva in continuazione.
La sua giustificazione è stata: ‘Cosa ti aspettavi?! Non hai mai dimostrato di adularmi e quindi amarmi abbastanza per poter meritare fedeltà!’.
Delusa ed illusa di aver creduto in lui inutilmente per 4 anni, decisi cosi di riprendere in mano la mia dignità e la mia vita pretendendo per me stessa un'altra possibilità: rifarmi una vita senza di lui. Un suo ritorno non ci fu! Ne una telefonata ne un messaggio a differenza delle altre volte dove accettavo le sue ennesime scuse.
Scoprì infatti poco dopo che lui era già fidanzato con una delle 100 ragazze con la quale mi tradiva e che aveva iniziato a frequentare continuamente nell’ultimo mese che stava con me.
Io una storia non ce l’avrei mai fatta ad iniziarla subito dopo, come è possibile per lui? Non è amore allora quello che ha provato: nessuna sofferenza, nessuna pausa?????!!!!!!!!!!!
Da quel momento l’ossessione ed il mio declino!
E più passavano i mesi e più la sua storia si confermava continuativa e più l’ossessione in me aumentava.
A distanza di 2 anni la sua storia prosegue ed io non riesco a farmene una ragione ed a farmi una nuova vita perché questi pensieri si ripetono giornalmente.
mi sono tolta il dente dolente e mi sono liberata dal ‘male’, perché allora continuare a cercare vendetta o giustizia? Da cosa? Mi basterebbe sapere che lui non è felice per finire con questa ossessione ne sono certa! Penserei che giustizia è stata fatta per quanto mi ha preso in giro dopo tutto quello che ho fatto per lui e dopo tutte le volte che ho perdonato le sue offese e la maleducazione che aveva nei miei confronti……. perdonandolo tutte le volte dandogli fiducia!
Perché devo continuare a sperare che lui si renda conto di quanto ha perso?!
Non avrò mai questa soddisfazione e quindi significa che non mi rassegnerò mai?Che devo fare per potermi liberare da quest’incubo e malessere? Evitare di cercare ogni suo movimento per vedere se la sua storia prosegue mi aiuterebbe? Mi viene male solo al pensiero di non sapere più come gli va. La curiosità e la voglia di una rivincita mi sta logorando. Mi basterebbe sapere che è finita tra lui e lei e non per sperare in un ritorno ma perché almeno avrei la soddisfazione che lui capirebbe di non essere cosi perfetto! Una rivincita!
Mi è stato detto ci vuole tempo....Non c’è tempo che tenga io sarò troppo logica ma sono le spiegazioni che mi mancano a questa mia ossessione! Ma più di tutto giustizia… io sono ridotta una pezza e lui è felice quando doveva essere il contrario!
Vorrei qualche trucco e/o consiglio da adottare per fare in modo che questo tempo questa attesa per il ‘ti passerà’ per la salvezza , si accorci. Dopo 2 anni non ho più forza per lottare mi sembra diventata follia e non apprezzo più nulla ormai. cosa può fare un psicoanalista x aiutarti!? grazie
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Gentile ragazza, dall'accanimento con il quale ne parla sembra che l'elaborazione della separazione non sia per nulla avvenuta e più va a caccia di "giustizia" e di "risarcimento" virtuali più si pone nella condizione di non elaborarla ed immergersi completamente nella sua disperazione.
In occasioni come queste le modalità di funzionamento del cervello assumono caratteristiche simile a quelle del funzionamento di un ossessivo e come tali vanno trattate. Non c'è più una coppia, non esiste una relazione ma vi sono ancora risentimenti e ricerca di qualcosa che, sa bene, non avverrà. Si rivolga ad uno specialista (psicologo-psicoterapeuta, psichiatra) e vedrà che quest'ultimo l'aiuterà a trovare una soluzione.
fin quando vive in funzione del benessere o malessere del suo ex lei continuerà a vivere solo nel malessere.
In occasioni come queste le modalità di funzionamento del cervello assumono caratteristiche simile a quelle del funzionamento di un ossessivo e come tali vanno trattate. Non c'è più una coppia, non esiste una relazione ma vi sono ancora risentimenti e ricerca di qualcosa che, sa bene, non avverrà. Si rivolga ad uno specialista (psicologo-psicoterapeuta, psichiatra) e vedrà che quest'ultimo l'aiuterà a trovare una soluzione.
fin quando vive in funzione del benessere o malessere del suo ex lei continuerà a vivere solo nel malessere.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta,
lo penso anche io: dopo 2 anni non penso di riuscire da sola a farcela.
Mi rivolsi già un anno fa ad uno psichiatra che mi diede un antidepressivo spiegandomi che mi avrebbe aiutato a trovare un equilibrio e che solo il tempo mi avrebbe aiutata. sedute solo per vedere come proseguiva un confessionale senza riscontro se non sentirmi dire 'abbi pazienza!'
Nulla di fatto.
L'ossessione nel continuare a voler sapere se la sua storia proseguiva non smetteva.
Non sono mai stata depressa ma solo avida di giustizia o di avere una soddisfazione che non mai ricevuto da lui neanche da fidanzati! Io ero sempre in torto per lui!
Mi rendo conto io per prima che sbaglio nell'accanirmi soprattutto se non cerco un ritorno! ma la mente va!
Ho provato ad avere storie ma mi rendevo conto che lo facevo solo per dimostrare al mio ex che anche io stavo bene ma alla fine le troncavo gia sul nascere perchè non volevo prendere in giro nessuno!
Ebbene ho smesso l'antidepressivo dopo 6 mesi perchè mi dava più depressione che altro....
si parla di attendere.. io di attendere non ce la faccio più! mi sento ormai folle e priva di ragione.
Mi chiedo solo se mi affidassi ad uno psicoterapeuta cosa potrebbe fare per togliermi questa ossessione! mi sento un po' sfiduciata in quanto se uno psicofarmaco e la razionalità non sono in grado di aiutarmi mi chiedo come può farcela uno psicologo o psicoterapeuta nel convincere la mia mente nel non provare più rancori quando io stessa mi rendo conto che sono inutili e non sani!
non esiste un ipnosi, qualcosa?! qualcosa che cancelli per sempre il mio ex?? sto impazzendo, forse, ma sono esasperata probabilmente o esaurita dopo 2 anni di mente che non si ferma un attimo.. la mia vita mi piaceva ed ora la odio, odio me stessa perchè non mi sopporto per quanto sono ossessionata INUTILMENTE e per quanto mi sto rovinando la vita ed ora non posso dire che sia colpa sua!
scusi lo sfogo
lo penso anche io: dopo 2 anni non penso di riuscire da sola a farcela.
Mi rivolsi già un anno fa ad uno psichiatra che mi diede un antidepressivo spiegandomi che mi avrebbe aiutato a trovare un equilibrio e che solo il tempo mi avrebbe aiutata. sedute solo per vedere come proseguiva un confessionale senza riscontro se non sentirmi dire 'abbi pazienza!'
Nulla di fatto.
L'ossessione nel continuare a voler sapere se la sua storia proseguiva non smetteva.
Non sono mai stata depressa ma solo avida di giustizia o di avere una soddisfazione che non mai ricevuto da lui neanche da fidanzati! Io ero sempre in torto per lui!
Mi rendo conto io per prima che sbaglio nell'accanirmi soprattutto se non cerco un ritorno! ma la mente va!
Ho provato ad avere storie ma mi rendevo conto che lo facevo solo per dimostrare al mio ex che anche io stavo bene ma alla fine le troncavo gia sul nascere perchè non volevo prendere in giro nessuno!
Ebbene ho smesso l'antidepressivo dopo 6 mesi perchè mi dava più depressione che altro....
si parla di attendere.. io di attendere non ce la faccio più! mi sento ormai folle e priva di ragione.
Mi chiedo solo se mi affidassi ad uno psicoterapeuta cosa potrebbe fare per togliermi questa ossessione! mi sento un po' sfiduciata in quanto se uno psicofarmaco e la razionalità non sono in grado di aiutarmi mi chiedo come può farcela uno psicologo o psicoterapeuta nel convincere la mia mente nel non provare più rancori quando io stessa mi rendo conto che sono inutili e non sani!
non esiste un ipnosi, qualcosa?! qualcosa che cancelli per sempre il mio ex?? sto impazzendo, forse, ma sono esasperata probabilmente o esaurita dopo 2 anni di mente che non si ferma un attimo.. la mia vita mi piaceva ed ora la odio, odio me stessa perchè non mi sopporto per quanto sono ossessionata INUTILMENTE e per quanto mi sto rovinando la vita ed ora non posso dire che sia colpa sua!
scusi lo sfogo
[#3]
Gentile ragazza, la psicoterapia è una strada. Se non ha trovato fino ad ora un rimedio alla sua angoscia preferisce continuare a chiedersi cosa fare e proseguire nella sofferenza o tentare una strada mai battuta che potrebbe cambiare qualcosa?
a questo punto diventa una questione di scelta.
saluti
a questo punto diventa una questione di scelta.
saluti
[#4]
Gentile Signorina,
ho letto attentamente quanto Lei scrive e mi sento di dirLe quanto segue, scusandomi se dovessi sembrarLe troppo schematico. Ma, a questo punto, mi consenta di esprimerLe il mio pensiero con questa modalità. Nel caso che questa conversazione dovesse avere un seguito, allora avremo modo di dilatare ciò che per il momento deve essere necessariamente riassunto.
1.- Non esiste al mondo nessuna psicoterapia che possa nè aiutarLa, nè tantomeno guarirLa.
2.- Anche nel settore delle patologie fisiche vale lo stesso principio.
3.- In conseguenza di quanto sopra espresso, capisco bene il motivo del fallimento di qualche esperienza clinica da Lei intrapresa.
4.- Come mai é successo questo ? Per due motivi. Il primo, una sorta di integrazione del punto 1, richiede la Sua massima attenzione. Ribadendo che nessuna psicoterapia ha il potere di guarirLa, devo dirLe che questa possibilità è riservata allo psicoterapeuta da Lei consultato. Solo in questo modo sarà possibile avanzare con decisione verso il traguardo. IL TIPO DI TERAPIA CHE LO SPECIALISTA UTILIZZERA' SARA' ASSOLUTAMENTE ININFLUENTE NEL DETERMINARE ANCHE SOLO UN MIGLIORAMENTO IN LEI.
5.- Non é il "bisturi" che guarisce, ma il chirurgo che sa utlizzarlo.
6.- Similmente, come gia detto, solo lo psicoterapeuta potrà, utilizzando una o più tecniche, raggiungere questo obiettivo.
7.- Naturalmente Lei potrebbe dirmi,come in effetti é stato, di aver già provato questa strada, ma che nulla é successo.
8.- Gentile Signorina, ripassiamo e per ora concludiamo:
9.- NON E' LA PSICOTERAPIA CHE GUARISCE.
10.-QUESTO POTERE LO POSSIEDE LO PSICOTERAPEUTA IL QUALE SCEGLIERA' UNA O PIU TECNICHE.
11.-IL FATTO CHE CON LEI NON ABBIA FUNZIONATO, SIGNIFICA SOLAMENTE CHE DEVE CAMBIARE TERAPEUTA, ANCHE PIU' VOLTE, FINO A QUANDO TROVERA' QUELLO GIUSTO. A QUEL PUNTO NESSUN OBIETTIVO SARA' IRRAGGIUNGIBILE.
Fermiamoci quì momentaneamente.
Cordialità. Willy Murgolo
ho letto attentamente quanto Lei scrive e mi sento di dirLe quanto segue, scusandomi se dovessi sembrarLe troppo schematico. Ma, a questo punto, mi consenta di esprimerLe il mio pensiero con questa modalità. Nel caso che questa conversazione dovesse avere un seguito, allora avremo modo di dilatare ciò che per il momento deve essere necessariamente riassunto.
1.- Non esiste al mondo nessuna psicoterapia che possa nè aiutarLa, nè tantomeno guarirLa.
2.- Anche nel settore delle patologie fisiche vale lo stesso principio.
3.- In conseguenza di quanto sopra espresso, capisco bene il motivo del fallimento di qualche esperienza clinica da Lei intrapresa.
4.- Come mai é successo questo ? Per due motivi. Il primo, una sorta di integrazione del punto 1, richiede la Sua massima attenzione. Ribadendo che nessuna psicoterapia ha il potere di guarirLa, devo dirLe che questa possibilità è riservata allo psicoterapeuta da Lei consultato. Solo in questo modo sarà possibile avanzare con decisione verso il traguardo. IL TIPO DI TERAPIA CHE LO SPECIALISTA UTILIZZERA' SARA' ASSOLUTAMENTE ININFLUENTE NEL DETERMINARE ANCHE SOLO UN MIGLIORAMENTO IN LEI.
5.- Non é il "bisturi" che guarisce, ma il chirurgo che sa utlizzarlo.
6.- Similmente, come gia detto, solo lo psicoterapeuta potrà, utilizzando una o più tecniche, raggiungere questo obiettivo.
7.- Naturalmente Lei potrebbe dirmi,come in effetti é stato, di aver già provato questa strada, ma che nulla é successo.
8.- Gentile Signorina, ripassiamo e per ora concludiamo:
9.- NON E' LA PSICOTERAPIA CHE GUARISCE.
10.-QUESTO POTERE LO POSSIEDE LO PSICOTERAPEUTA IL QUALE SCEGLIERA' UNA O PIU TECNICHE.
11.-IL FATTO CHE CON LEI NON ABBIA FUNZIONATO, SIGNIFICA SOLAMENTE CHE DEVE CAMBIARE TERAPEUTA, ANCHE PIU' VOLTE, FINO A QUANDO TROVERA' QUELLO GIUSTO. A QUEL PUNTO NESSUN OBIETTIVO SARA' IRRAGGIUNGIBILE.
Fermiamoci quì momentaneamente.
Cordialità. Willy Murgolo
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
[#5]
Gentile ragazza, il commento dello psichiatra "abbia pazienza" si riferiva al fatto che, nella maggior parte dei casi, le delusioni amorose passano da sole e allora il farmaco può essere di un certo aiuto.
Ma per lei così non è stato, perché si è sentita vittima di una profonda ingiustizia: "Ma come" - lei si chiede - "io che ti ho amato e che ho dovuto fare uno sforzo così grande per decidere di andare avanti senza di te, e tu invece che non solo mi tradivi ripetutamente, ma mi dimostri persino di poter fare benissimo a meno di me e non mi vieni nemmeno a cercare quando ti lascio!"
Se è vero che s'impara solo dalle cose che fanno male, questo capitolo della sua vita dovrà insegnarle che non sempre ciò che crediamo corrisponde alla realtà dei fatti, e che l'amore può essere il più sublime degli autoinganni. Rifletta su questo e poi, se non riesce a girare pagina da sola, cerchi uno psicologo/psicoterapeuta che sappia aiutarla a superare questa fase.
Lei chiede dei "trucchi", ma i trucchi non funzionano per email e per scegliere il trucco adatto a lei è necessario conoscerla di persona. Se vuole legga quest'articolo che tratta anche di come scegliersi un terapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Ma per lei così non è stato, perché si è sentita vittima di una profonda ingiustizia: "Ma come" - lei si chiede - "io che ti ho amato e che ho dovuto fare uno sforzo così grande per decidere di andare avanti senza di te, e tu invece che non solo mi tradivi ripetutamente, ma mi dimostri persino di poter fare benissimo a meno di me e non mi vieni nemmeno a cercare quando ti lascio!"
Se è vero che s'impara solo dalle cose che fanno male, questo capitolo della sua vita dovrà insegnarle che non sempre ciò che crediamo corrisponde alla realtà dei fatti, e che l'amore può essere il più sublime degli autoinganni. Rifletta su questo e poi, se non riesce a girare pagina da sola, cerchi uno psicologo/psicoterapeuta che sappia aiutarla a superare questa fase.
Lei chiede dei "trucchi", ma i trucchi non funzionano per email e per scegliere il trucco adatto a lei è necessario conoscerla di persona. Se vuole legga quest'articolo che tratta anche di come scegliersi un terapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 21/08/2009.
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