Quale atteggiamento mentale per affrontare le delusioni e smarrimento?

Buonasera dottori, non voglio fare un papiro perché la domanda sta tutta nel titolo del consulto, però vorrei capire cosa potrei fare visto che dai 20 anni in poi è stato tutto uno smarrimento per me.
Sicuramente la fascia 20-25 anni è una fascia di età che serve per conoscersi di più e talvolta sbagliare per capire che strada prendere, ma la verità è che è molto complicato per me, ho cambiato due università ma non era la strada giusta per me, sento poi di non avere delle amicizie soddisfacenti, e da un punto di vista sentimentale non sono mai riuscito a concludere nulla.
Insomma mi ritrovo a non sapere investire su nulla, né sui sentimenti e soprattutto nemmeno sul lavoro visto che sto senza fare nulla e non sono in grado nemmeno di cercare lavoro.

Il mio desiderio è allontanarmi dalla mia famiglia per andare a vivere da solo, in un monolocale e lavorare, ma son tutti castelli mentali che mi faccio, perché la verità è che non so assolutamente dove buttarmi.

Insomma non so come affrontare questa situazione, io cerco di non abbattermi ma posso dirvi che fino ad ora non ho mai avuto una soddisfazione, mai qualcosa di bello da raccontare.
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Dr. Mario Canovi Psicologo 259 15
Gentilissimo,

talvolta capita di sbagliare strada, di perdersi e di avere difficoltà a ritrovare la strada. Allora seguendo la metafora: se lei in un viaggio si rendesse conto di aver sbagliato strada, non lo considererebbe un fallimento. Magari avrebbe visto posti nuovi. Se poi si rendesse conto di aver visitato due città per lei brutte, non sarebbe ancora un fallimento: avrebbe imparato qualcosa di più sui suoi interessi e sui suoi gusti. Se, ancora, nel suo viaggio non avesse trovato amicizie soddisfacenti, avrebbe cercato una località con persone più adatte a lei.
Tutto questo per dire che, anziché involvere, deve evolvere con lo sguardo rivolto al futuro, non al passato. Per farlo, potrebbe giovarle un percorso da un professionista che l'aiuti a riorientare la sua vita e a ridefinire obiettivi e strategie.

In bocca al lupo!

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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Utente
Utente
Grazie del suo intervento dottore, vorrei un'ultima considerazione, io mi sento perennemente bloccato da anni soprattutto da un punto di vista emotivo, come se non provassi più emozioni, anche quando mi capita qualcosa di bello non so apprezzare il momento e non riesco a provare spensieratezza e felicità, probabilmente a causa della mia stessa situazione sociale, consigli?