Adolescente introverso
Salve, vorrei avere un consulto in merito a mio figlio che ha 14 anni.
È poco incline alle amicizie, esce di rado.
Una volta si è mostrato sconfortato e contrariato quando il suo amico aveva invitato ad uscire un altro amico insieme.
Oggi ci ha fatto visita una nostra nipote a casa, 12 anni per giocare con il nostro secondo figlio.
Lui ha dimostrato la sua contrarietà alla cosa a tal punto che è uscito fuori (abitiamo in campagna) per rientrare in serata solo perché doveva andare in palestra.
Era pure abbastanza nervoso.
È molto eclettico, ha buoni voti a scuola ed è un astrofilo.
Mi piacerebbe avere un consulto.
Grazie
È poco incline alle amicizie, esce di rado.
Una volta si è mostrato sconfortato e contrariato quando il suo amico aveva invitato ad uscire un altro amico insieme.
Oggi ci ha fatto visita una nostra nipote a casa, 12 anni per giocare con il nostro secondo figlio.
Lui ha dimostrato la sua contrarietà alla cosa a tal punto che è uscito fuori (abitiamo in campagna) per rientrare in serata solo perché doveva andare in palestra.
Era pure abbastanza nervoso.
È molto eclettico, ha buoni voti a scuola ed è un astrofilo.
Mi piacerebbe avere un consulto.
Grazie
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Gentilissima,
l'adolescenza è un periodo di cambiamento e trasformazione per ragazzi e ragazze: possono cambiare radicalmente interessi e amicizie, si esplorano le proprie possibilità e ciò che arriva dall'esterno. Suo figlio ha buoni voti a scuola, pratica attività sportiva, ha interessi e alcune amicizie (lei parla del "suo amico"). Gli faccia sentire che la sua presenza in modo non giudicante e non invadente. Lo accompagni nella crescita aiutandolo quando lui lo richiede ma dandogli la possibilità di sperimentarsi se lui non chiede nulla. Consideri poi che i ragazzi al giorno d'oggi sanno che, in caso di necessità, possono rivolgersi allo psicologo scolastico o al consultorio, e spesso lo fanno.
Cordialità.
l'adolescenza è un periodo di cambiamento e trasformazione per ragazzi e ragazze: possono cambiare radicalmente interessi e amicizie, si esplorano le proprie possibilità e ciò che arriva dall'esterno. Suo figlio ha buoni voti a scuola, pratica attività sportiva, ha interessi e alcune amicizie (lei parla del "suo amico"). Gli faccia sentire che la sua presenza in modo non giudicante e non invadente. Lo accompagni nella crescita aiutandolo quando lui lo richiede ma dandogli la possibilità di sperimentarsi se lui non chiede nulla. Consideri poi che i ragazzi al giorno d'oggi sanno che, in caso di necessità, possono rivolgersi allo psicologo scolastico o al consultorio, e spesso lo fanno.
Cordialità.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 20/10/2023.
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