Un consulto medico, forse

Salve, sono una studentessa laureanda di 22 anni. da un anno e più a questa part soffro di attacchi che non saprei definire, anche perchè non ho mai richiesto un consulto medico, forse per la paura: tachicardia, sudorazione fredda, forte mal di stomaco, confusione mentale, agitazione, tremori, spasmo muscolari e vomito. non so se sia normale però mi capitava spesso, a volte anche tutte le sere, prima di dormire. ora però mi sta capitando anche in pubblico e ciò comincia a preoccuparmi seriamente.non so da che cosa siano causati questi attacchi ed è per questo che vorrei un vostro parere per saper anche se è il caso di rivolgermi ad uno specialista visto che non riesco più a controllarli ormai.

ringrazio per l'attenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, se i sintomi che descrive le capitano in situazioni ben precise ma non in altre (in pubblico) è molto probabile si tratti di ansia. Questo però non vuol dire che dato che è "solo" ansia, si debba trascurarla, anche perché così facendo potrebbero instaurarsi facilmente dei comportamenti da evitamento che potrebbero peggiorare la situazione.

A questo proposito può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_panico.htm

Se dopo un anno gli attacchi non se ne sono andati da soli, è opportuno rivolgersi a uno specialista, come ad esempio lo psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
il fatto è che ho una terribile paura e questo mi blocca anche solo parlarne col mio medico di base tra l'altro molto disponibile. comunque i sintomi capitano quando mi sento a disagio con qualcuno e quando mi metto a pensare a qualcosa di particolare come la relazione col mio ragazzo che ha avuto un inizio disastroso a causa della sua gelosia che ora si è risolta.
so che è qualcosa da non trascurare anche perchè se fosse una cosa tale sarebbe andata via da sola ma non è successo. pò esserci collegamento col fatto che ho dei giorni in cui ho un umore davvero pessimo?non voglio parlare di depressione perchè non sono un medico ma a volte mi ci sento dentro.
ringrazio per il consiglio
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Vede, il fatto che abbia difficoltà a parlarne di persona fa parte del problema. Alcuni utenti ci scrivono nell'idea di poter trovare la stessa assistenza che troverebbero andando di persona dallo specialista, ma purtroppo non è così. Al di là di un orientamento generale da qui non possiamo offrire un aiuto reale. Si possono solo dare degli spunti di riflessione e rimandare alla figura professionale adeguata.

Anzi, il fatto stesso di non riuscire a farlo e di scrivere a noi è proprio una conferma di questo fatto. Ovvero: non è un modo per risolvere il problema, ma un modo per mantenerlo.

Il collegamento con l'umore potrebbe essere dovuto al fatto che spesso i sintomi depressivi si presentano come conseguenza a qualcos'altro, ovvero come conseguenza per non essere riuscita a risolvere qualcosa che ci stava a cuore. Nel suo caso potrebbe trattarsi di questo, anche se il condizionale è d'obbligo. Ad esempio dei suoi sintomi ansiosi oppure della gelosia.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
sono cosciente del fatto che non voglio cambiare la situazione perchè altrimenti l'avrei già fatto. proverò a informarmi di qualche buon psicologo nelle mie parti e trovare il coraggio d'andarci anche se dovrò farlo tacitamente dato che si sottovaluterà il problema soprattutto in famiglia e da parte del mio ragazzo ch non capisce che si tratta di un problema serio dato che non sto bene.
ringrazio per l'attenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo che è un problema serio. Ma ci sono diverse cose che può fare senza per questo sottostare al giudizio di nessuno. Ad esempio, se ancora studia potrebbe aspettare la ripresa delle lezioni e rivolgersi allo psicologo della struttura, dato che scuole e università oggi dispongono di sportelli per gli studenti in difficoltà, gratuitamente. E non è tenuta a dirlo in giro, se non vuole. Oppure può rivolgersi alla sua ASL e fare lo stesso, dietro pagamento di ticket molto bassi. Oppure ancora, può cercare un professionista privato. Ma non lasci che l'importanza del suo problema sia sminuita dal fatto che i suoi cari non capiscono: non è colpa loro, dato che non sono loro ad esserci dentro.

Come vede parlare con uno psicologo può essere una cosa semplice e naturale. La differenza è che di persona potrà essere aiutata davvero.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
si ha ragione sul fatto che potrei rivolgermi alla mia università che dispone del servizio si supporto psicologico. comunque sto già guardando in giro per uno specialista. mi consiglia uno psicologo o uno psicoterapeuta?comunque sono stata tutta ieri a pensare a quello che mi ha detto ma non ho trovato il coraggio di parlarne col mio ragazzo perchè provo un senso di vergogna anche e so che da una parte mi capirebbe.
le farò sapere se e come andrà il primo incontro.

ringrazio per l'attenzione e la disponibilità
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sarebbe meglio rivolgersi già a uno psicologo che sia anche psicoterapeuta. Alternativamente può iniziare ad andare da uno psicologo, se le ispira fiducia, e lui/lei potrà eventualmente orientarla e indirizzarla altrove se necessario.

Può leggere quest'articolo, dove una sezione è dedicata a come scegliersi uno psicologo/psicoterapeuta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Come le dicevo, non è obbligata a parlarne con il suo ragazzo. Se si sente di farlo può farlo, ma non è obbligata. Potrebbe scegliere una via di mezzo, iniziando intanto ad andare dallo psicologo, e poi parlargliene in seguito. Ma solo se se la sente.

È più l'idea di "andare dallo psicologo" che all'inizio può sembrare formidabile, ma vedrà che poi tutto assumera la giusta luce, quando avrà iniziato ad andarci.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ho appena chiesto appuntamento al servizio di counseling di supporto psicologico della mia università.
comunque vorrei parlarne perchè ha assistito anche lui a degli episodi di attacchi, gli ultimi due nel giro di due settimane e dato che sta male a vedermi così pensavo che magari mi potesse dare anche un supporto morale.
comunque vedò il da farsi.

ringrazio

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bene, mi congratulo intanto per la sua decisione!

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,
volevo dire che il suo incoraggiamento mi ha fatto bene dato che mi sono rivolta allo psicologo della mia università che mi a rimandato ad uno privato dato che ha capito il problema che lui non poteva risolvere in due-tre incontri. Sto già andando da una psicologa-psicoterapeuta e devo dire che mi fa bene. tra un pò comincerò la psicoterapia per i miei disturbi d'ansia. sono contenta di avere avuto il coraggio di cominciare questo percorso perchè vogio stare bene con me stessa e con le persone che mi stanno intorno.
ringrazio vivamente per i consigli dati.
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sono contento d'esserle stato un po' d'aiuto. Non tutti gli utenti che ci scrivono, purtroppo, riescono a trovare quel minimo di coraggio necessario per fare questo passo.

Le auguro un felice proseguimento nella sua terapia.

Cordiali saluti
[#12]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Basta avere la voglia di stare bene, di cambiare perchè sta solo a noi decidere di cambiare o di contiunuare a stare male, è questo che mi ha portata ad avere il coraggio di andarci.
ringrazio ancora

Cordiali Saluti