Può una persona depressa esprimere le sue vere emozioni nel sonno?

Buongiorno, ultimamente sto vivendo un periodo molto complesso della mia vita a causa della depressione della mia compagna.
Nel giro di pochi mesi è cambiata molto: ha perso interesse per quasi tutto ciò che prima le piaceva, non ha più un particolare interesse per il frequentare persone in contesti festosi (ha sempre amato le feste), mi sembra in generale apatica e molto stanca, inoltre ha perso quasi del tutto il desiderio sessuale (altra cosa che ha sempre amato) e reagisce molto freddamente in situazioni di elevato rischio per se stessa.
Per quanto riguarda invece il suo rapporto con me, mi ha sempre amato con tutta se stessa, però ultimamente questo amore si è estremamente ridotto, al punto da aver iniziato una relazione parallela alla mia con un'altra persona.
Mi ha detto subito questa cosa e mi ha anche detto di non volermi lasciare perché trova insostenibile l'idea di vivere senza di me, anche per un periodo limitato.
Per quanto riguarda questa altra persona dice di amarla, sicuramente le piace molto frequentarla, tuttavia non mi sembra coinvolta come dovrebbe esserlo una persona che ha iniziato un nuovo amore (ad esempio il problema del desideriobsessuale si manifesta anche con lui e qualche volta risulta molto irritata da alcuni suoi comportamenti).
Per quanto riguarda il tempo speso con me (devide grosso modo il suo tempo libero tra me e lui) ha degli atteggiamenti oscillanti, a volte sembra al più tollerarmi e credo vorrebbe starsene da sola (non con l'altra persona perché a volte glielo ho chiesto e non credo mi abbia mentito, avendomi rivelato cose peggiori senza particolare difficoltà), altre volte invece mi cerca, crea molti contatti fisici, mi bacia e riesce a ridere e scherzare, pur preservando un velo di tristezza indelebile.
Inoltre mi confessa cose molto personali sul suo rapporto con l'altra persona, non credo per ferirmi, ma un po' come se fossi il suo confessore (inoltre mi coinvolge sempre quando le accade qualcosa di brutto).
Tale situazione genera in me molta confusione, una confusione accresciuta ulteriormente da uno strano fenomeno che la caratterizza.
Appena dopo essersi addormentata e dopo che è suonata la sveglia, inizia a parlare e dice di amarmi tantissimo, di voler stare sempre con me, di amare solo me, inoltre mi abbraccia e mi bacia.
Quando poi si sveglia non si ricorda nulla di questi eventi.
Un'altra cosa che mi rivela sono alcuni episodi per lo più imbarazzati della sua vita recente, che si rivelano prontamente veri quando ne parlo con lei da sveglia.
Quando dorme con me, dorme abbastanza profondamente (mi sveglio spesso di notte ultimamente) e non parla ne emette versi.
Quando sta con l'altra persona invece dorme malissimo a causa del sonnambulismo di quest'ultimo.
La mia domanda a questo punto è: è possibile che i suoi veri sentimenti siano quelli che esprime in questi stati di dormi veglia, ma che non emergano da sveglia a causa della malattia di cui soffre al momento?