Dopo il parto paura di tutto
Salve dottori, ho bisogno di un consiglio, da quando ho partorito il terzo bambino mi sento troppo insicura di me, ho paura che possa capitargli qualcosa, cerco di stare attenta a tutto, non esco mai di casa, ho paura che si ammala non so perché mi sta succedendo tutto questo mentre con le altre due ero più sciolta.
Ho sofferto di attacchi di panico 5 anni fa, non ho tempo al momento di fare psicoterapia.
Perché il bambino ha 8 mesi e per l'asilo dovrò aspettare un po'.
Il problema e che sto sempre allerta su tutto e sto a casa perché è vero fa freddo qui a Berlino come ogni autunno, ma non è una scusa per non stare all'aria aperta, cosa mi sta succedendo?
Mi sono trascurata tantissimo.
Vorrei essere la persona solare di prima, le altre due bambine le ho partorite la prima a 22 la seconda a 25 anni e lui a 35 anni sarà anche l'età?
Che posso fare?
Ho sofferto di attacchi di panico 5 anni fa, non ho tempo al momento di fare psicoterapia.
Perché il bambino ha 8 mesi e per l'asilo dovrò aspettare un po'.
Il problema e che sto sempre allerta su tutto e sto a casa perché è vero fa freddo qui a Berlino come ogni autunno, ma non è una scusa per non stare all'aria aperta, cosa mi sta succedendo?
Mi sono trascurata tantissimo.
Vorrei essere la persona solare di prima, le altre due bambine le ho partorite la prima a 22 la seconda a 25 anni e lui a 35 anni sarà anche l'età?
Che posso fare?
[#1]
Salve, il fatto che sta chiedendo aiuto è già un primo passo perché significa che ha una certa consapevolezza del suo stato. Il bambino da come scrive ha 8 mesi. Da quando sente di stare così? Dalla nascita del bambino o, se porca a ricordare, questa sua sensazione di iper apprensione aveva già iniziato ad esserci prima del parto?
Dott.ssa Francesca Tropea psicologa e psicoterapeuta
cognitivo- comportamentale
E-mail: francesca_tropea@hotmail.it
https://www.facebook.com/psic
[#2]
Utente
Salve dottoressa questa situazione è iniziata dopo il parto. Prima del parto ero tranquilla appena sono tornata a casa dopo il parto ho iniziato a star male per il bambino,paura di perderlo ,paura di tutto ,paura di me se mi viene una malattia ,lo so dottoressa che è una situazione molto pesante,vorrei uscirne e che per il momento sto aspettando che mettano il bambino in una lista di attesa per l'asilo e poi penserò a me stessa,alla mia salute anche fisica e non solo mentale. Il bambino non si trova a stare con gli altri,mio marito lavora tutto il giorno ,e l'unica visita che mi sono permessa di fare era dal dermatologo. Per un lipoma e per controllare i nei.Io sto tranquilla e solo che partorendo il bambino più grande d'età mi rendo conto che il tempo vola e mi sento più negativa
[#3]
Non credo sia una questione di età, anzi questo quadro di può presentare a qualsiasi età e non dipende dalla persona.
Fossi in lei non aspetterei ancora per farmi aiutare, è evidente che ha bisogno di sostegno in tutti i sensi e quando si presentano questi quadri prima ci si rivolge ad un professionista meglio è. Come mai non ha sostegno? I bambini possono entrare al nido già dai nove mesi, in alcuni nidi già dai 6. Qualora decidesse di mandarlo in un privato, che ha i suoi costi, può sempre fare domanda al bonus nido.
Fossi in lei non aspetterei ancora per farmi aiutare, è evidente che ha bisogno di sostegno in tutti i sensi e quando si presentano questi quadri prima ci si rivolge ad un professionista meglio è. Come mai non ha sostegno? I bambini possono entrare al nido già dai nove mesi, in alcuni nidi già dai 6. Qualora decidesse di mandarlo in un privato, che ha i suoi costi, può sempre fare domanda al bonus nido.
Dott.ssa Francesca Tropea psicologa e psicoterapeuta
cognitivo- comportamentale
E-mail: francesca_tropea@hotmail.it
https://www.facebook.com/psic
[#4]
Utente
Si lo so anzi qui anche dai 6 mesi prendono i bambini ,il problema non è che non voglia "mandarlo"ma sono le liste di attesa delle scuole materne o nido ,e come quando si cerca una casa,su 50persone decidono sempre loro non decido io quale casa prendere purtroppo Berlino se non la si vive non si sa davvero quanti pro e contro ha. Ci sono delle situazioni qui che richiedono tempo ,e spesso portano problemi in tante famiglie,ho registrato il bambino in tanti asili nido tramite un'app che solo così si può fare non c'è altro modo,ma le liste di attesa sono molto lunghe. La mia prima figlia l'hanno accettata a 3 anni all'asilo la seconda un anno e mezzo è molto stressante sa dottoressa, è le posso assicurare che la vita qui è davvero stressante,lo so che in Italia la situazione non è meglio. Infatti già è tanto che porto tanta pazienza perché non serve a niente innervosirsi,bisogna mantenere la calma e non fermarsi mai. All'improvviso l'asilo contatta e dice o guarda è uscito un posto il bambino può venire. Non è come in Italia che prendi e iscrivi il bambino prima che inizia l'asilo. Mentre le scuole elementari no ,per fortuna.
[#5]
Se ha bisogno di parlare e anche solo confrontarsi io ci sono. Trova in fondo la mia mail o mi può cercare su facebook.
Saluti
Saluti
Dott.ssa Francesca Tropea psicologa e psicoterapeuta
cognitivo- comportamentale
E-mail: francesca_tropea@hotmail.it
https://www.facebook.com/psic
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 695 visite dal 15/10/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.