Difficoltà a dormire da solo a casa
Buonasera a tutti e grazie in anticipo a chiunque potrà dedicarmi un minuto del proprio tempo.
Sono un ragazzo single di 32 anni che ha da poco acquistato la sua prima casa.
Dall'acquisto vero e proprio all'entrata in casa ci ho messo più di un anno (causa lavori).
Tutto bellissimo, è davvero la casa dei miei sogni, l'ho voluta, desiderata e comprata e messa a nuovo con tutti i miei risparmi.
Centrale, comoda, vicina al lavoro, insomma perfetta per me.
Era da tempo che volevo vivere la mia indipendenza con una casa tutta mia che, ripeto, mi piace tanto.
Il problema si pone dal momento in cui ci sono andato ad abitare: premetto che da Marzo (mese in cui ho iniziato a dormirci) ad oggi non ci ho dormito molte volte e non posso considerarmi "trasferito definitivamente" per alcuni motivi: fino ad Agosto lavoravo in una zona più vicina casa dei miei (che ad ogni modo distano una ventina di minuti circa dalla mia casa nuova) e quindi preferivo dormire lì andando a casa mia solo nel weekend o quando il giorno dopo dovevo essere al centro città; attualmente lavoro vicino casa mia ma in part-time e quindi non lavoro tutti i giorni e non ho ancora ripreso tutti i miei impegni e sto cercando per un attimo di risollevarmi finanziariamente.
Questa premessa era necessaria per raccontarvi quanto mi sta succedendo: da settembre ho ripreso ad andare più spesso a dormire a casa mia ma ogni volta che vado a dormire lì beh...mi risulta difficile.
Non posso definirla paura ma proprio fatica nell'addormentarmi, nel senso che ogni volta che sembra stia lì lì per addormentarmi il sonno mi passa subito, inizio a sentire caldo e ogni singolo rumore mi fa svegliare.
Le prime notti a Marzo avevo pensato fosse perché dovevo abituarmi ai rumori nuovi ed ok.
Ma paradossalmente ogni volta che ci ritorno va sempre peggio: dormo pochissimo e la sveglia per me è quasi una liberazione.
Da dire che io durante il giorno ci sto benissimo: anzi quando sto a casa mia sono felice perché finalmente si realizza la mia indipendenza tant'è che penso mi sia passato e vado a letto serenamente.
Poi non appena spengo la TV, zac, finisce il sonno e inizia tutto.
Come potrei superare questa cosa?
E' vero che dovrei essere più costante?
Nel senso andare a dormire tutte le sere anziché due volte a settimana?
Premetto che dormo spesso da solo in albergo dove c'è molto più rumore, in un posto che non conosco eppure non mi fa nulla, dormo serenamente come a casa dei miei.
Perché?
Vorrei godermi finalmente di più casa mia ma questa cosa mi blocca ed ogni scusa (anche la più banale) è buona per dormire la sera dai miei.
Come posso fare?
Davvero questa cosa mi fa star male perché voglio essere indipendente al 100% e godermi la mia casa che ho tanto sudato.
Grazie mille a tutti.
PS: Non lascio la TV accesa perchè purtroppo riesco a dormire solo con tutto spento (da sempre)
Sono un ragazzo single di 32 anni che ha da poco acquistato la sua prima casa.
Dall'acquisto vero e proprio all'entrata in casa ci ho messo più di un anno (causa lavori).
Tutto bellissimo, è davvero la casa dei miei sogni, l'ho voluta, desiderata e comprata e messa a nuovo con tutti i miei risparmi.
Centrale, comoda, vicina al lavoro, insomma perfetta per me.
Era da tempo che volevo vivere la mia indipendenza con una casa tutta mia che, ripeto, mi piace tanto.
Il problema si pone dal momento in cui ci sono andato ad abitare: premetto che da Marzo (mese in cui ho iniziato a dormirci) ad oggi non ci ho dormito molte volte e non posso considerarmi "trasferito definitivamente" per alcuni motivi: fino ad Agosto lavoravo in una zona più vicina casa dei miei (che ad ogni modo distano una ventina di minuti circa dalla mia casa nuova) e quindi preferivo dormire lì andando a casa mia solo nel weekend o quando il giorno dopo dovevo essere al centro città; attualmente lavoro vicino casa mia ma in part-time e quindi non lavoro tutti i giorni e non ho ancora ripreso tutti i miei impegni e sto cercando per un attimo di risollevarmi finanziariamente.
Questa premessa era necessaria per raccontarvi quanto mi sta succedendo: da settembre ho ripreso ad andare più spesso a dormire a casa mia ma ogni volta che vado a dormire lì beh...mi risulta difficile.
Non posso definirla paura ma proprio fatica nell'addormentarmi, nel senso che ogni volta che sembra stia lì lì per addormentarmi il sonno mi passa subito, inizio a sentire caldo e ogni singolo rumore mi fa svegliare.
Le prime notti a Marzo avevo pensato fosse perché dovevo abituarmi ai rumori nuovi ed ok.
Ma paradossalmente ogni volta che ci ritorno va sempre peggio: dormo pochissimo e la sveglia per me è quasi una liberazione.
Da dire che io durante il giorno ci sto benissimo: anzi quando sto a casa mia sono felice perché finalmente si realizza la mia indipendenza tant'è che penso mi sia passato e vado a letto serenamente.
Poi non appena spengo la TV, zac, finisce il sonno e inizia tutto.
Come potrei superare questa cosa?
E' vero che dovrei essere più costante?
Nel senso andare a dormire tutte le sere anziché due volte a settimana?
Premetto che dormo spesso da solo in albergo dove c'è molto più rumore, in un posto che non conosco eppure non mi fa nulla, dormo serenamente come a casa dei miei.
Perché?
Vorrei godermi finalmente di più casa mia ma questa cosa mi blocca ed ogni scusa (anche la più banale) è buona per dormire la sera dai miei.
Come posso fare?
Davvero questa cosa mi fa star male perché voglio essere indipendente al 100% e godermi la mia casa che ho tanto sudato.
Grazie mille a tutti.
PS: Non lascio la TV accesa perchè purtroppo riesco a dormire solo con tutto spento (da sempre)
[#1]
Gentile utente,
Ci chiede:
"E' vero che dovrei essere più costante?
Nel senso andare a dormire tutte le sere anziché due volte a settimana?"
La risposta è SI'. Ora quella è casa sua, e come tale la deve trattare.
Inizi di venerdì sera a dormire stabilmente lì, in modo che se Le accadrà di dormire poco o nulla, niente problemi il giorno dopo.
Se non riesce proprio ad addormentarsi, si alzi, legga, guardi la TV.
Eviti assolutamente di trascorrere una notte dai suoi accampando il motivo che .. deve recuperare il sonno.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ci chiede:
"E' vero che dovrei essere più costante?
Nel senso andare a dormire tutte le sere anziché due volte a settimana?"
La risposta è SI'. Ora quella è casa sua, e come tale la deve trattare.
Inizi di venerdì sera a dormire stabilmente lì, in modo che se Le accadrà di dormire poco o nulla, niente problemi il giorno dopo.
Se non riesce proprio ad addormentarsi, si alzi, legga, guardi la TV.
Eviti assolutamente di trascorrere una notte dai suoi accampando il motivo che .. deve recuperare il sonno.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio innanzitutto per la risposta. Dice bene: quando capita che dormo poco a casa mia, la sera successiva (con una scusa banale magari) vado a dormire a casa dei miei genitori pensando (tra me e me) "così recupero un po' di sonno dato che domani ho molto da fare". Ed è proprio qui, da come dice Lei, l'errore. Adesso ne sono consapevole. So benissimo che l'evitamento è il peggior nemico dell'ansia e devo quindi affrontare. Stasera dormirò a casa mia dopo un po' di tempo (poco più di una settimana): speriamo bene. Mi creda lo vorrei con tutte le mie forse. Spero di darle delle belle notizie. Grazie ancora.
La ringrazio innanzitutto per la risposta. Dice bene: quando capita che dormo poco a casa mia, la sera successiva (con una scusa banale magari) vado a dormire a casa dei miei genitori pensando (tra me e me) "così recupero un po' di sonno dato che domani ho molto da fare". Ed è proprio qui, da come dice Lei, l'errore. Adesso ne sono consapevole. So benissimo che l'evitamento è il peggior nemico dell'ansia e devo quindi affrontare. Stasera dormirò a casa mia dopo un po' di tempo (poco più di una settimana): speriamo bene. Mi creda lo vorrei con tutte le mie forse. Spero di darle delle belle notizie. Grazie ancora.
[#3]
Attendo belle notizie (sia pure acquistate ad un certo prezzo).
Dott. Brunialti
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 14/10/2023.
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