Viaggio di lavoro con bambina di 4 mesi a casa
Gentilissimi dottori,
Vi chiedo cortesemente un'opinione sulla mia situazione e sul dubbio che mi assale.
La situazione éla seguente:
Ho 2 bambine: una di 2 anni mezzo e una di quasi 4 mesi.
Vivo all'estero, nei Paesi Bassi, e martedí 17 Ottobre rientro al lavoro dopo appena 4 mesi di maternitá (qui la maternitá é ESTREMAMENTE breve.
Esite il congedo parentale, ma fino al 2021 non era nemmeno pagato.
Dall'anno scorso lo pagano al 70% per 9 settimane)
Le mie figlie vanno entrambe al nido (5 giorni a settimana).
La piú piccola inizierá lunedí 23 Ottobre.
Mio marito stará a casa fino a fine mese quindi non ci sono problemi.
Sono un ingegnere aerospaziale e a fine mese devo partire per 1 settimana/10 giorni per gli Stati Uniti per il lancio di un nostro progetto.
Amo il mio lavoro e questo per me é un sogno che si avvera.
Dovevo partire ancora a Maggio per un altro progetto ma non mi é stato permesso dal nostro direttore generale perché ero incinta e l'azienda giustamente non voleva accolarsi rischi per me e la bimba.
Quindi in generale sono molto contenta.
Tuttavia, sono anche estremamente triste all'idea di lasciare le mie bimbe per gironi, soprattutto la piú piccolina e ho il terrore che si senta abbandonata e che io le possa creare problemi di sviluppo o peggio con la mia assenza.
Mi fido al 100% del mio compagno e so che sará fantastico come sempre, anche meglio di come sarei io (é un marito e padre meraviglioso, si sa occupare delle bambine da solo molto meglio di me e mi ha sempre supportato anche fisicamente in casa, soprattutto in gravidanza quando ero molto stanca).
Premetto che ho problemi di ansia generalizzata e ipocondria (che é iniziata circa 3-4 anni fa dopo una serie di avvenimenti) e sono in cura da uno psichiatra qui da 3-4 anni (non prendo alcuna medicina al momento e le cose sopno migliorate molto, soprattutto la mia ipocondria).
Quindi capisco che le mie paure possano sembrare esagerate.
Peró non riesco a togliermi questo senso di colpa e questa ansia all'idea di lasciare la mia bimba ancora cosí piccola.
Come ho detto non é un problema di fiducia nei confronti di mio marito, anzi... É solo il mio bisogno di avere la situazione sempre sotto controllo e il senso di colpa nell'abbandonare le mie bambine quando hanno piú bisogno di me.
Voi pensate che ne risentiranno?
Posso creare qualche trauma/danno alla piccolina?
A gennaio avró un'altra missione, quindi vorrei capire quanto questo possa essere un problema.
IN generale, per la missione di fine mese, non c'é nessun'altro che puó andare (al momento siamo cosí a corto di personale che ho lavorato 1-2 ore tutti i giorni anche durante la maternitá perché non riusciamo a trovare nessuno e siamo rimasti solo io e il mio capo nel mio team).
Grazie mille in anticipo!
Vi chiedo cortesemente un'opinione sulla mia situazione e sul dubbio che mi assale.
La situazione éla seguente:
Ho 2 bambine: una di 2 anni mezzo e una di quasi 4 mesi.
Vivo all'estero, nei Paesi Bassi, e martedí 17 Ottobre rientro al lavoro dopo appena 4 mesi di maternitá (qui la maternitá é ESTREMAMENTE breve.
Esite il congedo parentale, ma fino al 2021 non era nemmeno pagato.
Dall'anno scorso lo pagano al 70% per 9 settimane)
Le mie figlie vanno entrambe al nido (5 giorni a settimana).
La piú piccola inizierá lunedí 23 Ottobre.
Mio marito stará a casa fino a fine mese quindi non ci sono problemi.
Sono un ingegnere aerospaziale e a fine mese devo partire per 1 settimana/10 giorni per gli Stati Uniti per il lancio di un nostro progetto.
Amo il mio lavoro e questo per me é un sogno che si avvera.
Dovevo partire ancora a Maggio per un altro progetto ma non mi é stato permesso dal nostro direttore generale perché ero incinta e l'azienda giustamente non voleva accolarsi rischi per me e la bimba.
Quindi in generale sono molto contenta.
Tuttavia, sono anche estremamente triste all'idea di lasciare le mie bimbe per gironi, soprattutto la piú piccolina e ho il terrore che si senta abbandonata e che io le possa creare problemi di sviluppo o peggio con la mia assenza.
Mi fido al 100% del mio compagno e so che sará fantastico come sempre, anche meglio di come sarei io (é un marito e padre meraviglioso, si sa occupare delle bambine da solo molto meglio di me e mi ha sempre supportato anche fisicamente in casa, soprattutto in gravidanza quando ero molto stanca).
Premetto che ho problemi di ansia generalizzata e ipocondria (che é iniziata circa 3-4 anni fa dopo una serie di avvenimenti) e sono in cura da uno psichiatra qui da 3-4 anni (non prendo alcuna medicina al momento e le cose sopno migliorate molto, soprattutto la mia ipocondria).
Quindi capisco che le mie paure possano sembrare esagerate.
Peró non riesco a togliermi questo senso di colpa e questa ansia all'idea di lasciare la mia bimba ancora cosí piccola.
Come ho detto non é un problema di fiducia nei confronti di mio marito, anzi... É solo il mio bisogno di avere la situazione sempre sotto controllo e il senso di colpa nell'abbandonare le mie bambine quando hanno piú bisogno di me.
Voi pensate che ne risentiranno?
Posso creare qualche trauma/danno alla piccolina?
A gennaio avró un'altra missione, quindi vorrei capire quanto questo possa essere un problema.
IN generale, per la missione di fine mese, non c'é nessun'altro che puó andare (al momento siamo cosí a corto di personale che ho lavorato 1-2 ore tutti i giorni anche durante la maternitá perché non riusciamo a trovare nessuno e siamo rimasti solo io e il mio capo nel mio team).
Grazie mille in anticipo!
[#1]
Gentilissima,
lei ha da poco sperimentato la magia di diventare mamma per la seconda volta: il suo corpo e la sua mente hanno attraversato - e ancora attraversano - dei cambiamenti importanti e fondamentali dal punto di vista evoluzionistico, come specie. La sua sensibilità e le sue paure nei confronti delle figlie in questo delicato momento sono aumentate. Ha la fortuna di avere un compagno a cui poter affidare le figlie e dei servizi di supporto (nido ecc.). Lei torni tranquillamente al lavoro e alle soddisfazioni relative, quando, poi, rientrerà a casa avrà rinnovate energie da mettere a disposizione della sua famiglia e tante esperienze da condividere e raccontare alle sue figlie.
In bocca al lupo!
lei ha da poco sperimentato la magia di diventare mamma per la seconda volta: il suo corpo e la sua mente hanno attraversato - e ancora attraversano - dei cambiamenti importanti e fondamentali dal punto di vista evoluzionistico, come specie. La sua sensibilità e le sue paure nei confronti delle figlie in questo delicato momento sono aumentate. Ha la fortuna di avere un compagno a cui poter affidare le figlie e dei servizi di supporto (nido ecc.). Lei torni tranquillamente al lavoro e alle soddisfazioni relative, quando, poi, rientrerà a casa avrà rinnovate energie da mettere a disposizione della sua famiglia e tante esperienze da condividere e raccontare alle sue figlie.
In bocca al lupo!
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 582 visite dal 13/10/2023.
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