Psicoterapia che lavora sull'inconscio o sul conscio

Buonasera, ho 50 anni, e da sempre quando ho degli impegni o nei periodi di lavoro soffro di insonnia (dopo 4 / 5 ore mi sveglio e non mi riaddormento più) , una psicologa mi ha detto che ho un funzionamento ossessivo, di fronte a situazioni tipo parlare in pubblico prevalentemente di cose tecniche/lavoro tendenzialmente evito la situazione mentre se c'è da parlare di cose personali in cui so di non poter sbagliare solitamente non scappo.

Mi è capitato di leggere che fino a poco tempo fa, la psicoterapia cognitivo comportamentale (che mi sembra di aver capito lavora in primis sul conscio) era quella di riferimento / che più si prestava alle evidenze scientifiche, mentre invece leggendo varie altre cose mi sembra di aver capito che l'inconscio è in grado di travolgere di gran lunga la parte conscia quindi mi verrebbe da pensare che sia il caso di affidarsi ad una psicoterapia che lavori sull'inconscio.

Chiedo se quello che io ho capito è giusto, in modo da potermi indirizzare verso una terapia/corrente che meglio rispecchi ciò che ho capito.