Perché ho periodi lunghi di autostima alta e periodi lunghi di autostima bassissimi?

Salve, scrivo perché avevo pensato di capirmi e invece no.

Ho 21 quasi 22 e frequento il 3 anno di ingegneria, breve I fuori corso, (Dettaglio di cui mi importa poco, ma motivo per cui scrivo).
Non riesco a comprendere perché, passo periodi del tutto altalenanti all'università.
Mi spiego:
Quando ho iniziato il primo anno, avevo una autostima bassissima partivo già prevenuto che gli esami sarebbero andati male e tutto (soprattutto ascoltando le persone che dicevano "ingegneria è difficilissima blablabl") e non me ne sentivo all'altezza, vabbè in linea di massima poi non è andata tanto male avendo dato 4 esami su 6, con un po' diciamo di dubbi sempre verso me stesso nonostante facessi gli esami mi sentivo comunque indietro ancora prima di partire.

Secondo anno, mi mancavano due esami rispetto ai miei colleghi (tra cui analisi I, che ho fatto in quell'anno) e ricordo andavo a lezione con una sensazione di inadeguatezza, non capendo il motivo infatti quell'anno il risultato è stato di 3 esami su 9.

L'anno accademico 2022/23, III anno ufficiale ho recuperato molto, con voti più o meno bassi ma c'è l'ho fatta.
Adesso, mi mancano circa 6/7 materie (il terzo anno praticamente) e quella forza di volontà che ho avuto quest'anno, non la sento più, mi sento nuovamente inadeguato non capisco perché.
Pensavo di aver capito come si affronta un esame e che non è qualcosa di così grande, ma invece tutti gli insegnamenti che mi ha dato e che mi sta dando questa università sembrano essere spariti in me! Vorrei concludere, questo capitolo di vita il prima possibile per cominciare uno nuovo, ma adesso ho paura di non farcela come speravo e come la mia mente mi mostrava.

Il punto è che passo da lunghi periodi di autostima quasi illusoria a periodi lunghi in cui mi butto sotto terra, in cui penso che non ce la farò mai e che quello che ho fatto finora è stato solo culo, anzi addirittura la mia paura è che quanto ho imparato è stato praticamente tutto fumo.
Quando mi è capitato di comprendere che qualcosa l'avevo appresa.
Adesso mi sembra assolutamente di no.

Io, ora non so se può sembrare un capriccio, ma questa cosa mi fa stare male perché io la voglia di andare avanti ce l'ho, ma ho come la sensazione di farlo per inerzia quando so per certo che ciò che sto facendo lo voglio.
Ma ho davvero paura di non riuscirci.
Piccolo sfogo!
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Dr.ssa Gordana Cifali Psicologo, Psicoterapeuta 33 1
Caro studente di ingegneria,
ogni tanto la fortuna aiuta però faccio fatica a credere che tu abbia superato tutti gli esami dei primi due anni di ingegneria solo per merito della fortuna.
Immagino, invece, che tu abbia seguito le lezioni, preso appunti, o anche solo studiato e magari ripetuto. Avrai applicato un metodo di studio che, magari non sarà quello definitivo e sarà perfettibile ma fino ad ora ti ha consentito di superare un po' di esami. Forse ti sei informato anche sulle domande più "gettonate" e preparato di conseguenza.
Questo fa di te una persona capace.
Se unisci la capacità alla voglia di andare avanti direi che hai buone probabilità di riuscita.
Avere dei dubbi sulle proprie capacità è normale di tanto in tanto, specie se siamo chiamati a svolgere compiti nuovi ed è proprio questo dubbio che ci può motivare ad apprendere e a migliorare.
Quando invece la scarsa autostima diventa così bassa da bloccarci e impedirci di fare qualcosa per timore del rischio, allora potrebbe essere d'aiuto un percorso di psicoterapia per andare a vedere dove è nata e si è radicata questa convinzione di sé negativa e possibilmente cambiarla.
In bocca al lupo!

Dott.ssa Gordana Cifali
Psicologa- Psicoterapeuta
www.equilibratamente.it