Improvvisa fobia scolastica bimbo 5 anni
Buongiorno, mio figlio di 5 anni e mezzo, dopo 3 anni di asilo pubblico che ha frequentato con voglia e continuità, quest'anno (ultimo anno prima delle.
elementari) , rifiuta di andare a scuola.
Ha frequentato i primi 15 giorni con qualche capriccio, poi all'improvviso non è voluto più andare.
Davanti alla scuola manifesta ansia, tremore, mal di pancia... Ho provato a parlare con lui, e mi dice che in classe ci sono troppi bimbi piccoli che piangono, lui è l'unico più grande.
E mi chiede perché non è potuto andare in prima come.
i suoi amichetti (per 4 giorni non è anticipatario).
In questo momento non so se essere duro con il bambino e metterlo in punizione oppure essere comprensivo e magari provare a cambiare scuola (in una classe con tutti bambini della sua età) avvicinandolo anche a casa (avevamo deciso di fargli fare gli ultimi anni di asilo nella nostra vecchia città di residenza?.
Chiedo un consiglio sulla situazione
elementari) , rifiuta di andare a scuola.
Ha frequentato i primi 15 giorni con qualche capriccio, poi all'improvviso non è voluto più andare.
Davanti alla scuola manifesta ansia, tremore, mal di pancia... Ho provato a parlare con lui, e mi dice che in classe ci sono troppi bimbi piccoli che piangono, lui è l'unico più grande.
E mi chiede perché non è potuto andare in prima come.
i suoi amichetti (per 4 giorni non è anticipatario).
In questo momento non so se essere duro con il bambino e metterlo in punizione oppure essere comprensivo e magari provare a cambiare scuola (in una classe con tutti bambini della sua età) avvicinandolo anche a casa (avevamo deciso di fargli fare gli ultimi anni di asilo nella nostra vecchia città di residenza?.
Chiedo un consiglio sulla situazione
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Buongiorno il bambino sembra manifestare un disagio importante nei confronti della scuola vista che non fa solo capricci ma manifesta anche tutti sintomi fisici di malessere e ansia.
Bisognerebbe capire meglio quali sono le motivazioni di questo disagio, se ci sono stati degli eventi o dei cambiamenti nella scuola e nella sua vita in generale che causano questo. In generale può essere molto utile sia parlare con il bambino come già avete fatto ma anche parlarne con le maestre per capire ad esempio se ci sono bambini grandi con cui lui possa relazionarsi o se effettivamente sono tutti più piccoli. Forse soffre la perdita dei suoi amici dell’anno scorso o vive il fatto di non essere andato alle elementari come punizione o come indice del non essere abbastanza bravo sto facendo delle ipotesi ovviamente. Di certo sconsiglio l’atteggiamento punitivo o costrittivo, ma ritengo anche importante che non resti a casa e possa magari essere inserito in un’altra classe o un’altra scuola. Se il problema in qualche mordo rimanesse vi invito però a rivolgervi di persona a uno psicologo per chiarire il problema è intervenire. Resto a disposizione per qualunque chiarimento o per un eventuale consulenza.
Saluti
Dr. Maria Enrica Parolini
3476623344
Bisognerebbe capire meglio quali sono le motivazioni di questo disagio, se ci sono stati degli eventi o dei cambiamenti nella scuola e nella sua vita in generale che causano questo. In generale può essere molto utile sia parlare con il bambino come già avete fatto ma anche parlarne con le maestre per capire ad esempio se ci sono bambini grandi con cui lui possa relazionarsi o se effettivamente sono tutti più piccoli. Forse soffre la perdita dei suoi amici dell’anno scorso o vive il fatto di non essere andato alle elementari come punizione o come indice del non essere abbastanza bravo sto facendo delle ipotesi ovviamente. Di certo sconsiglio l’atteggiamento punitivo o costrittivo, ma ritengo anche importante che non resti a casa e possa magari essere inserito in un’altra classe o un’altra scuola. Se il problema in qualche mordo rimanesse vi invito però a rivolgervi di persona a uno psicologo per chiarire il problema è intervenire. Resto a disposizione per qualunque chiarimento o per un eventuale consulenza.
Saluti
Dr. Maria Enrica Parolini
3476623344
Dr. Maria Enrica Parolini psicologa
Tel 3476623344
[#2]
Utente
Da un anno e mezzo abbiamo cambiato casa e città , ma l'anno scorso non ha accusato problemi a scuola ( è rimasto alla scuola della vecchia città, la stessa che dovrebbe frequentare ora ), l'unico evento traumatico accaduto è stato vedere la madre andare via con l'ambulanza e stare male per una reazione avversa ai farmaci. Parlando con il bimbo lui mi dice che alla vecchia scuola ci sono bambini piccoli mentre non vuole andare alla scuola nuova perché non conosce nessuno. Al momento è impossibile farlo entrare a scuola con la forza ( scappa ). Non so se provare con un asilo privato dove provare un nuovo inserimento graduale .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 985 visite dal 01/10/2023.
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