Auto erotismo bambino 7 anni
Buongiorno a tutti.
vorrei chiedervi dei consigli su come comportarmi con mio figlio di quasi 7 anni.
Gioca spesso con il suo pisello in doccia, molte volte l’ho beccato a toccarselo e sfregarselo sul divano o la sera a letto ma ieri è successo un episodio mai accaduto prima.
Ha preso la mano dello zio (53 anni) mentre eravamo a tavola e l’ha appoggiata sul suo pisello, lui l’ha rimproverato.
La sera ho cercato di chiedergli spiegazioni e la sua risposta è stata era uno scherzo’.
Cosa faccio?
vorrei chiedervi dei consigli su come comportarmi con mio figlio di quasi 7 anni.
Gioca spesso con il suo pisello in doccia, molte volte l’ho beccato a toccarselo e sfregarselo sul divano o la sera a letto ma ieri è successo un episodio mai accaduto prima.
Ha preso la mano dello zio (53 anni) mentre eravamo a tavola e l’ha appoggiata sul suo pisello, lui l’ha rimproverato.
La sera ho cercato di chiedergli spiegazioni e la sua risposta è stata era uno scherzo’.
Cosa faccio?
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Gentile Signora,
per prima cosa si confronti con il papà e stabilite una linea comune e coerente di condotta, in modo che il bambino non riceva messaggi contrastanti.
Attenzione anche alle reazioni degli adulti che assistono a questi suoi comportamenti: non è corretto sgridarlo, ma neppure ridere...
L'episodio che ha raccontato evidenzia che bisogna senz'altro affrontare l'argomento con il bambino: il problema non è certo l'autoerotismo di per sé, ma il rispetto della propria privacy e il rispetto del prossimo, chiunque esso sia (ora è stato lo zio, domani può essere una compagna di scuola).
Non chiedete a lui spiegazioni, ma fornitegli voi tutte le informazioni che gli servono: l'educazione alla sessualità è una delle tante componenti dell'educazione in generale.
Magari potreste partire dalla lettura condivisa di "Bruno l'astronauta" della casa editrice Settenove per parlargli di temi che saranno a fondamento della sua sessualità presente e futura.
E che lo aiuteranno ad evitare pericoli (ad es., subire molestie) e guai (ad es., perpetrare molestie).
Non dimenticate infine che il web e i social e il loro uso improprio sono dietro l'angolo, perciò la prevenzione va fatta subito!
Cordialità.
per prima cosa si confronti con il papà e stabilite una linea comune e coerente di condotta, in modo che il bambino non riceva messaggi contrastanti.
Attenzione anche alle reazioni degli adulti che assistono a questi suoi comportamenti: non è corretto sgridarlo, ma neppure ridere...
L'episodio che ha raccontato evidenzia che bisogna senz'altro affrontare l'argomento con il bambino: il problema non è certo l'autoerotismo di per sé, ma il rispetto della propria privacy e il rispetto del prossimo, chiunque esso sia (ora è stato lo zio, domani può essere una compagna di scuola).
Non chiedete a lui spiegazioni, ma fornitegli voi tutte le informazioni che gli servono: l'educazione alla sessualità è una delle tante componenti dell'educazione in generale.
Magari potreste partire dalla lettura condivisa di "Bruno l'astronauta" della casa editrice Settenove per parlargli di temi che saranno a fondamento della sua sessualità presente e futura.
E che lo aiuteranno ad evitare pericoli (ad es., subire molestie) e guai (ad es., perpetrare molestie).
Non dimenticate infine che il web e i social e il loro uso improprio sono dietro l'angolo, perciò la prevenzione va fatta subito!
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 20/09/2023.
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