Infertilità e crisi matrimoniale - sono disperata

Sono sposata da 8 anni.
Un matrimonio difficile a causa dei problemi di alcool di mio marito, mai affrontati da lui, mai ammessi.
8 anni di dolore e preoccupazione.
Siamo stati separati per sei mesi, me ne sono andata perché oltre ad avermi tradita, spaccò tutti i quadri di casa quella sera, ferendosi anche alle mani.
Dopo una terapia di coppia siamo tornati insieme e abbiamo provato ad avere un bambino, tramite fecondazione assistita.
E' andata male e io mi sono presa un forte esaurimento con attacchi di panico (sono in cura presso uno psichiatra).
Nonostante i problemi di alcool non si siano mai risolti ho contattato un medico specialista in infertilità per vedere se potevamo avere una possibilità.
Purtroppo abbiamo una bassa percentuale di procreare insieme...ora c'è la conferma.
Io mi sono rifiutata di risottopormi a cure e interventi dolorosi per avere possibilità pari allo 0 ci concepire.
Inaspettatamente, mi ha detto che non immagina una vita senza figli e sta pensando di chiudere il nostro rapporto per vedere se con un'altra donna più giovane (io ho 39 anni e lui 36) potrebbe avere qualche possibilità in più.
Ma non ne è convinto perché i suoi problemi biologici potrebbero impedirgli di farlo anche con un'altra donna e quindi vale la pena rimanere con me perché io almeno ci sono e sono "reale".
Non ho saputo rispondere.
Sono sconvolta, non mi sembra una risposta amorevole nei miei confronti.
Gli sono stata sempre accanto, e ora mi sento una cartaccia da buttare nel WC.