Vergogna e depressione
Salve, la mia vita si sta lentamente e inesorabilmente disgregando.
Sono due anni che sto male e me ne vergogno.
Mi vergogno di avere 45 anni e di essere disoccupato, di vivere con i miei non potendomi permettere un buco dove stare, di avere lasciato forse la donna della mia vita e di essermi trovato così solo, senza compagna e senza amici che possono dirsi tali.
Mi faccio pena perchè se guardo al passato non riesco prorprio a capire come sono finito così.
Passo le mie giornate a letto, senza alcuno scopo e prospettiva, non ho rapporti da due anni e mi rendo conto benissimo che la situazione non può far altro che peggiorare.
Allontano le persone e quando parlo un po di me mi invento cazzate tipo che sto lavorando, che sono tornato ad abitare da solo ecc.
: tutto falso.
Non accetto la mia condizione di FALLITO, perchè questo sono.
Soffro d'insonnia e sento che il tempo mi sta sfuggendo letteralmente dalle mani e penso che non posso durare così a lungo, dovrei chiudere qui la mia vita per conservare un minimo di dignità.
Chi vuole un 45enne messo così male?
eppure un tempo brillavo, facevo tante cose ed ero punto di riferimento per amici e compagne.
Ora sono solo una pallida ombra di me stesso, di questo sono consapevole e mi ammazza letteralmente questa cosapevolezza.
Per questo mento.
So che non è giusto vergognarsi di se stessi e della propria depressione ma in un mondo dove sembra che tutti abbiano raggiunto un minimo traguardo nella vita (uno straccio di lavoro stabile, una casa tua, una famiglia) io sono totalmente stato tagliato fuori, ed evito tutto e tutti.
Mi è pesante anche uscire perchè non voglio farmi vedere in questo stato.
Dovrei cominciare un percorso terapeutico...ma come faccio economicamente?
mi sa che finirò male
Sono due anni che sto male e me ne vergogno.
Mi vergogno di avere 45 anni e di essere disoccupato, di vivere con i miei non potendomi permettere un buco dove stare, di avere lasciato forse la donna della mia vita e di essermi trovato così solo, senza compagna e senza amici che possono dirsi tali.
Mi faccio pena perchè se guardo al passato non riesco prorprio a capire come sono finito così.
Passo le mie giornate a letto, senza alcuno scopo e prospettiva, non ho rapporti da due anni e mi rendo conto benissimo che la situazione non può far altro che peggiorare.
Allontano le persone e quando parlo un po di me mi invento cazzate tipo che sto lavorando, che sono tornato ad abitare da solo ecc.
: tutto falso.
Non accetto la mia condizione di FALLITO, perchè questo sono.
Soffro d'insonnia e sento che il tempo mi sta sfuggendo letteralmente dalle mani e penso che non posso durare così a lungo, dovrei chiudere qui la mia vita per conservare un minimo di dignità.
Chi vuole un 45enne messo così male?
eppure un tempo brillavo, facevo tante cose ed ero punto di riferimento per amici e compagne.
Ora sono solo una pallida ombra di me stesso, di questo sono consapevole e mi ammazza letteralmente questa cosapevolezza.
Per questo mento.
So che non è giusto vergognarsi di se stessi e della propria depressione ma in un mondo dove sembra che tutti abbiano raggiunto un minimo traguardo nella vita (uno straccio di lavoro stabile, una casa tua, una famiglia) io sono totalmente stato tagliato fuori, ed evito tutto e tutti.
Mi è pesante anche uscire perchè non voglio farmi vedere in questo stato.
Dovrei cominciare un percorso terapeutico...ma come faccio economicamente?
mi sa che finirò male
[#1]
".. Dovrei cominciare un percorso terapeutico...ma come faccio economicamente?"
ci chiede nel virgolettato "..", Gentile Utente.
Risposta:
utilizzando il "bonus psicoterapia gratuita", naturalmente, di cui allego il link qui sotto.
Tenga conto che talvolta l'aspetto economico è un paravento dietro il quale si nasconde la propria paura di mettersi in discussione, di impegnarsi nel cambiare.
Ma Lei ha solo 45 anni, perchè non provare?
Altrimenti cosa fare per i prossimi ulteriori 45?
Provi a leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .
Se ritiene replichi, Le risponderemo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
ci chiede nel virgolettato "..", Gentile Utente.
Risposta:
utilizzando il "bonus psicoterapia gratuita", naturalmente, di cui allego il link qui sotto.
Tenga conto che talvolta l'aspetto economico è un paravento dietro il quale si nasconde la propria paura di mettersi in discussione, di impegnarsi nel cambiare.
Ma Lei ha solo 45 anni, perchè non provare?
Altrimenti cosa fare per i prossimi ulteriori 45?
Provi a leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .
Se ritiene replichi, Le risponderemo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
è passato un po' di tempo, complice un mio lungo viaggio.
Non saprei dirle se sia ancora possibile uscire da tale situazione, so però per certo che è opportuno provarci!
Per i motivi che ho già sopra esposto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
è passato un po' di tempo, complice un mio lungo viaggio.
Non saprei dirle se sia ancora possibile uscire da tale situazione, so però per certo che è opportuno provarci!
Per i motivi che ho già sopra esposto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 13/09/2023.
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