Nascondo la vera me nella mia immaginazione?

Salve, sono sempre stata curiosa di avere un parere esperto su questo che sto per raccontare ma non ne ho mai avuto l'occasione.

Diciamo che fin da quando ero piccola ho sempre avuto una forte immaginazione, forse per via del fatto di essere figlia unica.
Creavo mondi di storie che leggevo ed io ero la protagonista.
Questa cosa mi capita di portarmela tutt'ora, solo che ai personaggi immaginari se ne sono aggiunti anche di reali.

Ormai sono anni che ho questo mio "vizio" di chiudermi in camera, chiudere le luci fino a stare quasi al buio, mettere le cuffie e stimolare con la musica la mia immaginazione, muovendomi per la stanza oppure stando seduta sul letto ma comunque facendo un movimento ripetitivo.
Posso immaginare sia personaggi di fantasia che persone che conosco e che per me hanno un impatto, come amici o altre persone.
Nelle mie fantasie immagino di parlare con loro, creando discorsi su argomenti mai avvenuti o riprendendone altri già fatti ma aggiungendo cose.
Insomma mi sento la protagonista in queste mie fantasie, con i loro occhi puntati su di me.
Il bello che a tutto questo si aggiunge anche il fatto che nel quotidiano mi capita di immaginare che ci sia qualcuno che osserva tutto quello che faccio.
Questo qualcuno può variare, ma è sempre qualcuno per me di rilevante con cui però non riesco ad avere il rapporto che vorrei nella realtà.
Il punto è questo, le persone che immagino sono coloro con cui nella realtà non riesco a mostrare il lato di me che vorrei.
Mi capita sempre di ripensare ai nostri veri incontri e riguardarli in terza persona e vedo una me chiusa, timida, che ha paura di dire la cosa sbagliata.
Nella mia mente invece questo scompare ed esce quella che magari sono ma che non riesco ad essere.

Mi chiedo è normale avere così tanta fantasia o ne ho abusato troppo?
Il limite tra realtà e fantasia riesco sempre a distinguerlo sia chiaro, ma perchè mi rifugio in queste fantasie?
Sono la prima che cerca il cambiamento di "personalità" tra la me nella mia mente e quella che mostro, ma quella che immagino esiste oppure no?
Sono queste persone che immagino il problema oppure come mi pongo io con loro?
Mi sento completamente persa e a tratti priva di personalità, a volte nei momenti più bui mi chiedo veramente se non sono solo un contenitore che assorbe informazioni e cerca di dare la risposta giusta alla persona che si trova davanti.

Tutto questo quindi si tratta di un disturbo o è semplice insicurezza?

Grazie per un' eventuale risposta.