Come rifiutare le attenzioni di un uomo sposato?
Gentilissimi,
sto vivendo una situazione che mi sta portando parecchio disagio e non so come uscirne.
Vi scrivo, dunque, per chiedervi un consiglio.
Sono una donna di 33 anni e da qualche mese sto ricevendo attenzioni da un uomo di 60 anni, sposato con figli.
Ci siamo conosciuti on line.
Inizialmente non mi ha detto che era sposato.
Mi disse solo che aveva figli.
Lui mi ha chiesto di vederci.
Dal momento che mi faceva piacere e che avevamo gli stessi interessi ho accettato.
Ci siamo visti tre volte pubblicamente.
La quarta volta che ci siamo visti sempre pubblicamente in un bar (due settimane fa), oltre a dirmi che era sposato, ha iniziato a manifestare il suo interesse baciandomi.
A me ha fatto piacere però nello stesso tempo mi ha messo disagio dal momento ha una famiglia.
Dopo avermi baciata mi ha detto di non fraintendere i suoi baci, che non vuole fari soffrire proprio perché è sposato e ha figli.
Io gli risposi che per quella volta gliel'avrei "fatta passare" perché i baci sono scattati spontaneamente.
Poi sono giorni che mi cerca ripetutamente, anche più volte al giorno.
Oggi per esempio mi ha chiesto ancora di uscire con lui ma questa volta ho trovato una scusa e ho rifiutato.
Tuttavia mi sento in colpa perché è comunque una bella persona, con cui mi trovo bene a parlare.
Dall'altra parte però non vorrei affezionarmi perché entrerei in questo modo in una situazione complicata.
Non vorrei mai affezionarmi a un uomo sposato e con figli.
Vorrei dirgli la verità ma ho paura di perdere la sua amicizia.
Come posso agire?
Potrei avere gentilmente qualche consiglio?
Grazie e buona serata.
sto vivendo una situazione che mi sta portando parecchio disagio e non so come uscirne.
Vi scrivo, dunque, per chiedervi un consiglio.
Sono una donna di 33 anni e da qualche mese sto ricevendo attenzioni da un uomo di 60 anni, sposato con figli.
Ci siamo conosciuti on line.
Inizialmente non mi ha detto che era sposato.
Mi disse solo che aveva figli.
Lui mi ha chiesto di vederci.
Dal momento che mi faceva piacere e che avevamo gli stessi interessi ho accettato.
Ci siamo visti tre volte pubblicamente.
La quarta volta che ci siamo visti sempre pubblicamente in un bar (due settimane fa), oltre a dirmi che era sposato, ha iniziato a manifestare il suo interesse baciandomi.
A me ha fatto piacere però nello stesso tempo mi ha messo disagio dal momento ha una famiglia.
Dopo avermi baciata mi ha detto di non fraintendere i suoi baci, che non vuole fari soffrire proprio perché è sposato e ha figli.
Io gli risposi che per quella volta gliel'avrei "fatta passare" perché i baci sono scattati spontaneamente.
Poi sono giorni che mi cerca ripetutamente, anche più volte al giorno.
Oggi per esempio mi ha chiesto ancora di uscire con lui ma questa volta ho trovato una scusa e ho rifiutato.
Tuttavia mi sento in colpa perché è comunque una bella persona, con cui mi trovo bene a parlare.
Dall'altra parte però non vorrei affezionarmi perché entrerei in questo modo in una situazione complicata.
Non vorrei mai affezionarmi a un uomo sposato e con figli.
Vorrei dirgli la verità ma ho paura di perdere la sua amicizia.
Come posso agire?
Potrei avere gentilmente qualche consiglio?
Grazie e buona serata.
[#1]
Gentile utente,
lei scrive: "Non vorrei mai affezionarmi a un uomo sposato e con figli".
Questa scelta però sembra motivata -se non ho capito male il suo pensiero- dal fatto che lei non vorrebbe entrare "in una situazioone complicata", e non dalla disapprovazione per il comportamento del suo... come definirlo? Non amico, perché gli amici non si sbaciucchiano nei bar: tendenziale amante, diciamo correttamente. E nemmeno è turbata dalla considerazione per i diritti violati della moglie di quest'uomo.
Scrive che lui "è comunque una bella persona", anche se non rispetta il proprio legame coniugale.
Solo per salvaguardare i suoi interessi non vuole dirgli che lo rifiuta perché sposato: ha "paura di perdere la sua amicizia", che però abbiamo visto non essere per nulla un'amicizia.
Cara signora, il problema è quello di essere sincera con sé stessa, dirsi che cosa vuole davvero e quanto è disposta a prendere nella perfetta noncuranza del valore reale di quest'uomo e a scapito dei sentimenti altrui.
Un uomo di sessant'anni che si mette in chat per cercare un'avventura con una donna che potrebbe essere sua figlia e aspetta di vederla abbastanza coinvolta per rivelarle che è sposato, mettendo così le mani avanti contro qualunque sua richiesta futura, un tempo veniva definito "un vecchio volpone".
Mi chiedo se lei accetterebbe che suo marito intrattenesse con un'altra donna il genere di rapporti che quest'uomo ha istaurato con lei, e se lo riterrebbe un uomo corretto e leale, "una bella persona".
Rifletta su questo, scelga nella direzione che le è più congeniale, e vedrà che troverà le parole giuste.
Buone cose.
lei scrive: "Non vorrei mai affezionarmi a un uomo sposato e con figli".
Questa scelta però sembra motivata -se non ho capito male il suo pensiero- dal fatto che lei non vorrebbe entrare "in una situazioone complicata", e non dalla disapprovazione per il comportamento del suo... come definirlo? Non amico, perché gli amici non si sbaciucchiano nei bar: tendenziale amante, diciamo correttamente. E nemmeno è turbata dalla considerazione per i diritti violati della moglie di quest'uomo.
Scrive che lui "è comunque una bella persona", anche se non rispetta il proprio legame coniugale.
Solo per salvaguardare i suoi interessi non vuole dirgli che lo rifiuta perché sposato: ha "paura di perdere la sua amicizia", che però abbiamo visto non essere per nulla un'amicizia.
Cara signora, il problema è quello di essere sincera con sé stessa, dirsi che cosa vuole davvero e quanto è disposta a prendere nella perfetta noncuranza del valore reale di quest'uomo e a scapito dei sentimenti altrui.
Un uomo di sessant'anni che si mette in chat per cercare un'avventura con una donna che potrebbe essere sua figlia e aspetta di vederla abbastanza coinvolta per rivelarle che è sposato, mettendo così le mani avanti contro qualunque sua richiesta futura, un tempo veniva definito "un vecchio volpone".
Mi chiedo se lei accetterebbe che suo marito intrattenesse con un'altra donna il genere di rapporti che quest'uomo ha istaurato con lei, e se lo riterrebbe un uomo corretto e leale, "una bella persona".
Rifletta su questo, scelga nella direzione che le è più congeniale, e vedrà che troverà le parole giuste.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
innanzitutto grazie per il suo riscontro. E' vero, uno che si comporta così non è affatto una bella persona. E' una persona irrispettosa nei confronti della famiglia e nei confronti miei. Probabilmente l'ho definito "bella persona" pensando solamente agli interessi che abbiamo in comune. Però confermo che uno che si comporta così non è una persona bella e pulita.
Ho messo in primo piano me stessa dicendo che non voglio infilarmi in una relazione con un uomo sposato probabilmente perché dopo diverse sofferenze in campo affettivo ho imparato a mettermi al primo posto pensando di iniziare a volermi bene. Però il mio pensiero è nello stesso tempo nei confronti della moglie e dei figli di quest'uomo. Stare con lui sarebbe come fare del male a loro e violare il valore famigliare.
Vorrei solo cercare le parole per allontanarlo nel caso non dovesse capire che i miei rifiuti ai suoi inviti sono dovuti dalla situazione stessa.
Ringraziandola di nuovo,
un cordiale saluto.
innanzitutto grazie per il suo riscontro. E' vero, uno che si comporta così non è affatto una bella persona. E' una persona irrispettosa nei confronti della famiglia e nei confronti miei. Probabilmente l'ho definito "bella persona" pensando solamente agli interessi che abbiamo in comune. Però confermo che uno che si comporta così non è una persona bella e pulita.
Ho messo in primo piano me stessa dicendo che non voglio infilarmi in una relazione con un uomo sposato probabilmente perché dopo diverse sofferenze in campo affettivo ho imparato a mettermi al primo posto pensando di iniziare a volermi bene. Però il mio pensiero è nello stesso tempo nei confronti della moglie e dei figli di quest'uomo. Stare con lui sarebbe come fare del male a loro e violare il valore famigliare.
Vorrei solo cercare le parole per allontanarlo nel caso non dovesse capire che i miei rifiuti ai suoi inviti sono dovuti dalla situazione stessa.
Ringraziandola di nuovo,
un cordiale saluto.
[#3]
Gentile utente,
vedo che lei è consapevole del fatto che quest'uomo, cercando un'avventura in chat e poi volendola concretizzare, per ora a livello di flirt "spinto" (baci, etc.), si sta dimostrando irrispettoso non solo nei confronti della propria moglie, ma nei confronti di lei che ci scrive.
Questo oggi molte donne non lo capiscono: l'uomo che si offre come amante non sta dicendo "ti amo e ti stimo", ma sta dicendo che considera la donna che ha di fronte adatta a quell'avventura di basso livello che è l'adulterio.
Può aprire gli occhi a quest'uomo dicendogli appunto che non stima chi inganna la moglie e in ogni caso non permette che qualcuno coinvolga lei in questo inganno.
Lui potrebbe replicare col solito repertorio di frasi fatte: "Mia moglie non mi capisce, con lei mi sento solo"; "Sono anni che viviamo come fratello e sorella"; "Stiamo insieme solo per i figli", e così via.
Qualche volta la sofferenza dietro queste frasi è reale (ma spesso la sofferenza maggiore è quella della moglie), però i due, per rispetto del loro legame e di sé stessi, avrebbero dovuto cercare di far crescere il legame stesso, anziché lasciarlo morire; oppure rendersi lealmente la libertà. Invece per la maggior parte delle persone è più comodo comportarsi da adolescenti, considerare il partner come un genitore da ingannare e girovagare tra avventure che hanno il vantaggio di non comportare responsabilità e impegno, essendo tutte a brevissimo termine e limitate per lo più ad incontri esclusivamente sessuali.
Con questo credo di averle suggerito gran parte delle cose su cui riflettere. Rimane il fatto che tra persone affini, che si stimano, può nascere un'amicizia vera, leale, ma questo se non si scelgono sbaciucchiamenti e sconfinamenti in altro campo.
Cordialmente.
vedo che lei è consapevole del fatto che quest'uomo, cercando un'avventura in chat e poi volendola concretizzare, per ora a livello di flirt "spinto" (baci, etc.), si sta dimostrando irrispettoso non solo nei confronti della propria moglie, ma nei confronti di lei che ci scrive.
Questo oggi molte donne non lo capiscono: l'uomo che si offre come amante non sta dicendo "ti amo e ti stimo", ma sta dicendo che considera la donna che ha di fronte adatta a quell'avventura di basso livello che è l'adulterio.
Può aprire gli occhi a quest'uomo dicendogli appunto che non stima chi inganna la moglie e in ogni caso non permette che qualcuno coinvolga lei in questo inganno.
Lui potrebbe replicare col solito repertorio di frasi fatte: "Mia moglie non mi capisce, con lei mi sento solo"; "Sono anni che viviamo come fratello e sorella"; "Stiamo insieme solo per i figli", e così via.
Qualche volta la sofferenza dietro queste frasi è reale (ma spesso la sofferenza maggiore è quella della moglie), però i due, per rispetto del loro legame e di sé stessi, avrebbero dovuto cercare di far crescere il legame stesso, anziché lasciarlo morire; oppure rendersi lealmente la libertà. Invece per la maggior parte delle persone è più comodo comportarsi da adolescenti, considerare il partner come un genitore da ingannare e girovagare tra avventure che hanno il vantaggio di non comportare responsabilità e impegno, essendo tutte a brevissimo termine e limitate per lo più ad incontri esclusivamente sessuali.
Con questo credo di averle suggerito gran parte delle cose su cui riflettere. Rimane il fatto che tra persone affini, che si stimano, può nascere un'amicizia vera, leale, ma questo se non si scelgono sbaciucchiamenti e sconfinamenti in altro campo.
Cordialmente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 07/09/2023.
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