Mindfulness & training autogeno
Buongiorno,
molto tempo fa imparai il training autogeno e da circa 1 mese invece ho iniziato la mindfulness, come tecniche a se.
Volevo chiedere se entrambi possono essere fatti tipo un giorno mindfulness un giorno training autogeno.
Oppure meglio fare una settimana training autogeno una settimana mindfulness.
Questo al fine di non perdere la dimestichezza con nessuna delle due tecniche,
molto tempo fa imparai il training autogeno e da circa 1 mese invece ho iniziato la mindfulness, come tecniche a se.
Volevo chiedere se entrambi possono essere fatti tipo un giorno mindfulness un giorno training autogeno.
Oppure meglio fare una settimana training autogeno una settimana mindfulness.
Questo al fine di non perdere la dimestichezza con nessuna delle due tecniche,
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Gentile utente,
innanzitutto le porgo i miei complimenti per la sua motivazione a coltivare due tecniche che possono efficacemente influenzare il benessere psicologico in maniera positiva.
In secondo luogo, le segnalo che in generale non ci sono controindicazioni relative a un'eventuale incompatibilità tra training autogeno e mindfulness: possono altresì essere praticati a giorni alterni come lei propone.
Tuttavia, non esistono indicazioni universali e assolute su frequenza, cadenza, durata e modalità di svolgimento di tali tecniche. Piuttosto, è preferibile che il modo in cui le si pratica risponda alle proprie esigenze soggettive, alle proprie preferenze personali, ai propri bisogni individuali. Per ragioni che possono variare da persona a persona (caratteristiche individuali, incombenze lavorative o familiari, e così via), risulta quindi importante trovare la propria modalità, il proprio ritmo, il proprio tempo, il proprio spazio, con cui ci si sente maggiormente a proprio agio e che pertanto si reputa maggiormente efficace per conseguire il risultato che si persegue, ovvero il proprio benessere psicologico.
Su questa base, la incoraggio a sperimentare le forme di pratica che ritiene di voler provare, osservandosi mentre le esegue e cercando di identificare se vanno già bene o se c'è qualcosa da correggere e come. Così potrà trovare la modalità soggettivamente migliore per lei.
Rimaniamo a sua disposizione.
Cordialmente,
innanzitutto le porgo i miei complimenti per la sua motivazione a coltivare due tecniche che possono efficacemente influenzare il benessere psicologico in maniera positiva.
In secondo luogo, le segnalo che in generale non ci sono controindicazioni relative a un'eventuale incompatibilità tra training autogeno e mindfulness: possono altresì essere praticati a giorni alterni come lei propone.
Tuttavia, non esistono indicazioni universali e assolute su frequenza, cadenza, durata e modalità di svolgimento di tali tecniche. Piuttosto, è preferibile che il modo in cui le si pratica risponda alle proprie esigenze soggettive, alle proprie preferenze personali, ai propri bisogni individuali. Per ragioni che possono variare da persona a persona (caratteristiche individuali, incombenze lavorative o familiari, e così via), risulta quindi importante trovare la propria modalità, il proprio ritmo, il proprio tempo, il proprio spazio, con cui ci si sente maggiormente a proprio agio e che pertanto si reputa maggiormente efficace per conseguire il risultato che si persegue, ovvero il proprio benessere psicologico.
Su questa base, la incoraggio a sperimentare le forme di pratica che ritiene di voler provare, osservandosi mentre le esegue e cercando di identificare se vanno già bene o se c'è qualcosa da correggere e come. Così potrà trovare la modalità soggettivamente migliore per lei.
Rimaniamo a sua disposizione.
Cordialmente,
Dott. Davide Giusino, Psicologo | davide.giusino@libero.it
https://psicologipuglia.it/albo-psicologi/r/giusino-davide/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 738 visite dal 04/09/2023.
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