Derealizzazione e depersonalizzazione
Buonasera gentili dottori, sono una ragazza di quasi 23 anni e scrivo per la prima volta qui sopra perché da quasi tre giorni sto vivendo un forte malessere e disagio.
Tutto è cominciato una sera dove dopo aver bevuto una birra di grado molto alto mi sono sentita in uno stato di trance (durato poi tutta la sera, dove credevo di essere ubriaca).
Bensì la notte stessa avevo sempre una sensazione d’ansia e continui giramenti di testa, ma la mattina dopo tutto normale, sentivo solo i classici postumi da sbornia.
Passati giorni normali fino a quando settimana scorsa in un’uscita con gli amici ad un tratto ho avuto un’episodio di derealizzazione, tutto intorno a me sembrava irreale e distaccato, in realtà lì per lì non ci ho fatto molto caso.
Il vero problema ha avuto inizio quando qualche giorno fa stesa sul divano mi hanno afflitta parecchi dubbi esistenziali del tipo: Perché viviamo?
che senso ha la vita perché sono qui? sono reale?
cos’è un essere umano?
lo sto vivendo proprio io?
è questa la vita?
da lì sono entrata in un loop infinito che mi porto dietro da giorni.
Faccio il grave errore di andare a cercare i sintomi e le risposte alle mie domande esistenziali per sentirmi più confortata, in un primo momento mi tranquillizzo ma poi tutto come prima.
Mi sembra tutto irreale, mi chiedo perché sto vivendo e in quale spazio/tempo lo sto facendo e perché lo sto facendo.
Ho costantemente l’ansia, il respiro corto, crisi di pianto, non mangio più perché mi sembra tutto irreale persino casa mia o la mia famiglia e amici, ho il sonno disturbato, mi alzo la notte in preda all’ansia prendendo il cellulare e cercare sempre le stesse cose su internet.
Ho anche sintomi fisici come perenne tremolio alle gambe o alle braccia, mal di testa, sonno (in cui poi non riesco a dormire) spasmi muscolari per di più durante la notte, ogni tanto mi rendo conto di tenere i denti stretti per la troppa ansia.
Sono parecchio assente e dimentico sempre le cose che devo dire o qualcosa che mi si viene detto.
Capisco tutto quello che mi succede attorno anche se non capisco per quale motivo stia succedendo e perché lo sto vivendo proprio io.
Esempio mi siedo su una sedia, so che è una sedia perché la sento con il tatto ma mi chiedo come ci possa stare seduta e perché ci sto seduta.
Certe volte è come se mi sentissi fuori dal mio corpo, mi guardo allo specchio oppure mi guardo le mani o le gambe e so di essere ma mi chiedo sempre se io sia reale.
Mi chiedo costantemente cosa sia la vita e non riesco ad uscirne fuori, è diventata una vera e propria ossessione che appunto non mi sta facendo più vivere come vorrei.
Mi sento come in un film e quando realizzo di star vivendo davvero ricomincia il loop.
Non nego di avere anche pensieri intrusivi di suicidio (che non farò mai perché tempo fa sono stata in terapia per per pensieri e paura di morire, ma dinanzi a questo malessere penso sia la cosa giusta).
Non posso morire perché ho paura ma non posso neanche vivere in questo stato.
Faccio cose normali come andare a lavoro o uscire con gli amici ma le passo davvero malissimo perché mi chiedo sempre perché io stia vivendo e la vita.
Premetto che ho vissuto mesi e mesi di fortissimo stress, un mio problema è quello di non sapermi mai sfogare e tenermi tutto dentro che mi ha portato credo a scoppiare fino a questo punto.
Ho alcuni momenti buoni dove mi dico che la vita è sempre la stessa da sempre e che sono un’essere umano e quindi questo è il mio posto, ma inutile negare che durano veramente pochissimo.
Premetto anche che lunedì mi recherò da una psicologa.
So che qui non mi si può dare una diagnosi ma vorrei sapere qualcosa perché quello che sto provando in questi giorni è terrificante e mi provoca un forte malessere, non sto più vivendo.
Ho paura che non passerà mai perché appunto la vita è questa e non ci posso fare niente (mai pensato in quasi 23 anni) e perché in un certo senso sono obbligata a viverla per forza.
Grazie per la disponibilità che mi sarà data.
Tutto è cominciato una sera dove dopo aver bevuto una birra di grado molto alto mi sono sentita in uno stato di trance (durato poi tutta la sera, dove credevo di essere ubriaca).
Bensì la notte stessa avevo sempre una sensazione d’ansia e continui giramenti di testa, ma la mattina dopo tutto normale, sentivo solo i classici postumi da sbornia.
Passati giorni normali fino a quando settimana scorsa in un’uscita con gli amici ad un tratto ho avuto un’episodio di derealizzazione, tutto intorno a me sembrava irreale e distaccato, in realtà lì per lì non ci ho fatto molto caso.
Il vero problema ha avuto inizio quando qualche giorno fa stesa sul divano mi hanno afflitta parecchi dubbi esistenziali del tipo: Perché viviamo?
che senso ha la vita perché sono qui? sono reale?
cos’è un essere umano?
lo sto vivendo proprio io?
è questa la vita?
da lì sono entrata in un loop infinito che mi porto dietro da giorni.
Faccio il grave errore di andare a cercare i sintomi e le risposte alle mie domande esistenziali per sentirmi più confortata, in un primo momento mi tranquillizzo ma poi tutto come prima.
Mi sembra tutto irreale, mi chiedo perché sto vivendo e in quale spazio/tempo lo sto facendo e perché lo sto facendo.
Ho costantemente l’ansia, il respiro corto, crisi di pianto, non mangio più perché mi sembra tutto irreale persino casa mia o la mia famiglia e amici, ho il sonno disturbato, mi alzo la notte in preda all’ansia prendendo il cellulare e cercare sempre le stesse cose su internet.
Ho anche sintomi fisici come perenne tremolio alle gambe o alle braccia, mal di testa, sonno (in cui poi non riesco a dormire) spasmi muscolari per di più durante la notte, ogni tanto mi rendo conto di tenere i denti stretti per la troppa ansia.
Sono parecchio assente e dimentico sempre le cose che devo dire o qualcosa che mi si viene detto.
Capisco tutto quello che mi succede attorno anche se non capisco per quale motivo stia succedendo e perché lo sto vivendo proprio io.
Esempio mi siedo su una sedia, so che è una sedia perché la sento con il tatto ma mi chiedo come ci possa stare seduta e perché ci sto seduta.
Certe volte è come se mi sentissi fuori dal mio corpo, mi guardo allo specchio oppure mi guardo le mani o le gambe e so di essere ma mi chiedo sempre se io sia reale.
Mi chiedo costantemente cosa sia la vita e non riesco ad uscirne fuori, è diventata una vera e propria ossessione che appunto non mi sta facendo più vivere come vorrei.
Mi sento come in un film e quando realizzo di star vivendo davvero ricomincia il loop.
Non nego di avere anche pensieri intrusivi di suicidio (che non farò mai perché tempo fa sono stata in terapia per per pensieri e paura di morire, ma dinanzi a questo malessere penso sia la cosa giusta).
Non posso morire perché ho paura ma non posso neanche vivere in questo stato.
Faccio cose normali come andare a lavoro o uscire con gli amici ma le passo davvero malissimo perché mi chiedo sempre perché io stia vivendo e la vita.
Premetto che ho vissuto mesi e mesi di fortissimo stress, un mio problema è quello di non sapermi mai sfogare e tenermi tutto dentro che mi ha portato credo a scoppiare fino a questo punto.
Ho alcuni momenti buoni dove mi dico che la vita è sempre la stessa da sempre e che sono un’essere umano e quindi questo è il mio posto, ma inutile negare che durano veramente pochissimo.
Premetto anche che lunedì mi recherò da una psicologa.
So che qui non mi si può dare una diagnosi ma vorrei sapere qualcosa perché quello che sto provando in questi giorni è terrificante e mi provoca un forte malessere, non sto più vivendo.
Ho paura che non passerà mai perché appunto la vita è questa e non ci posso fare niente (mai pensato in quasi 23 anni) e perché in un certo senso sono obbligata a viverla per forza.
Grazie per la disponibilità che mi sarà data.
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Buon pomeriggio,
Ha avuto modo di parlare con la Psicologa dunque?
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Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#3]
Si senta libera di scriverci la sua esperienza, la piattaforma è pubblica e quel che la aiuta può essere consiglio per altri
Le consiglio anche una visita neurologica ed una endocrinologica al fine di escludere alcune possibili cause dovute a sottostanti condizioni mediche
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