Come è strutturato il mio doc, sfogo
In terapia ho imparato i metodi da usare che purtroppo ancora non riesco molto bene ad attuare (dipende dai periodi), ma soprattutto ho capito come è strutturato il mio doc, secondo lo schema therapy.
Ho subìto sin da piccolo molti traumi che purtroppo hanno aggravato il mio DOC, con sintomi di sentirmi sempre offeso, giudicato, disprezzato, insicuro, paranoico, in tensione, negativo, catastrofista e ansioso (specialmente in modo anticipatorio).
Questo poi si riflette nei rapporti, specialmente quelli più stretti e quelli colpiti dalle ossessioni e dal disturbo, sin dal suo esordio.
Infatti il mio non è un semplice DOC, è un mix di cose su cui si pone il doc.
Il perfezionismo che tanto esigo per evitare di soffrire, che ovviamente nella vita è impossibile da avere nè da se stessi nè dagli altri.
Torniamo al doc.
E' causato da un genitore esigente aka tu devi essere così/gli altri devono essere così, altrimenti non va bene assolutamente.
Non tollero la spontaneità, i difetti, le imperfezioni.
bimbo maltrattato aka questo sentirmi sempre offeso e non riuscire a stare allo scherzo
bimbo pretenzioso aka il volere guarire subito senza indugi
difesa aka compulsioni, tutto quello che attuo per non cadere nella sofferenza più nera.
La terapeuta mi dice sempre di dialogare con questi genitori nella testa, per mandarli a quel paese ed essere anch'io più flessibile, a questo dobbiamo arrivare per stare meglio, e non essere così rigido.
Devo arrivare all'ADULTO SANO, cioè come sono e si comportano tutti, o quasi.
Ma sto provando estrema difficoltà a cambiare, se sono cose che sono partite dall'infanzia, forse ci vorranno anni e anni.
Non è un doc pratico, è un doc interno.
Ma bisogna solo avere pazienza, sopportare e lasciare fluire tutto, pur nella sofferenza, come disse l'ultima volta il mio psichiatra.
Mi vide migliorato e ha percepito che stessi soffrendo però in modo positivo, verso la guarigione.
Io invece non tollero questa sofferenza e vedo sempre tutto nero.
O nero o bianco.
Mi viene difficile percepire il grigio, cosa tipica di noi ossessivi.
La cosiddetta not just right experience.
Però sto male, odio essere così.
Essere diventato così.
Ho 28 anni e mi sento di averne 10.
Dopo un anno di terapia la dottoressa non sa più cosa dirmi.
Grazie a tutti per avermi letto.
Ho subìto sin da piccolo molti traumi che purtroppo hanno aggravato il mio DOC, con sintomi di sentirmi sempre offeso, giudicato, disprezzato, insicuro, paranoico, in tensione, negativo, catastrofista e ansioso (specialmente in modo anticipatorio).
Questo poi si riflette nei rapporti, specialmente quelli più stretti e quelli colpiti dalle ossessioni e dal disturbo, sin dal suo esordio.
Infatti il mio non è un semplice DOC, è un mix di cose su cui si pone il doc.
Il perfezionismo che tanto esigo per evitare di soffrire, che ovviamente nella vita è impossibile da avere nè da se stessi nè dagli altri.
Torniamo al doc.
E' causato da un genitore esigente aka tu devi essere così/gli altri devono essere così, altrimenti non va bene assolutamente.
Non tollero la spontaneità, i difetti, le imperfezioni.
bimbo maltrattato aka questo sentirmi sempre offeso e non riuscire a stare allo scherzo
bimbo pretenzioso aka il volere guarire subito senza indugi
difesa aka compulsioni, tutto quello che attuo per non cadere nella sofferenza più nera.
La terapeuta mi dice sempre di dialogare con questi genitori nella testa, per mandarli a quel paese ed essere anch'io più flessibile, a questo dobbiamo arrivare per stare meglio, e non essere così rigido.
Devo arrivare all'ADULTO SANO, cioè come sono e si comportano tutti, o quasi.
Ma sto provando estrema difficoltà a cambiare, se sono cose che sono partite dall'infanzia, forse ci vorranno anni e anni.
Non è un doc pratico, è un doc interno.
Ma bisogna solo avere pazienza, sopportare e lasciare fluire tutto, pur nella sofferenza, come disse l'ultima volta il mio psichiatra.
Mi vide migliorato e ha percepito che stessi soffrendo però in modo positivo, verso la guarigione.
Io invece non tollero questa sofferenza e vedo sempre tutto nero.
O nero o bianco.
Mi viene difficile percepire il grigio, cosa tipica di noi ossessivi.
La cosiddetta not just right experience.
Però sto male, odio essere così.
Essere diventato così.
Ho 28 anni e mi sento di averne 10.
Dopo un anno di terapia la dottoressa non sa più cosa dirmi.
Grazie a tutti per avermi letto.
[#1]
Buonasera,
dissento dalla sua terapeuta, non deve mandare a quel paese i suoi genitori o meglio non in malo modo, dovrebbe piuttosto poterli guardare con altri occhi per staccarsene e diminuire i pensieri ricorrenti. La Terapia della Gestalt è idonea e può essere ottima per ottenere un tale risultato.
Questo potrebbe essere il primo passo utile e necessario per ricominciare a vivere meglio.
dissento dalla sua terapeuta, non deve mandare a quel paese i suoi genitori o meglio non in malo modo, dovrebbe piuttosto poterli guardare con altri occhi per staccarsene e diminuire i pensieri ricorrenti. La Terapia della Gestalt è idonea e può essere ottima per ottenere un tale risultato.
Questo potrebbe essere il primo passo utile e necessario per ricominciare a vivere meglio.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Certo, sono modelli introiettati, ma non fa molta differenza poi nelle conseguenze e cioè nel modo con cui ci si rapporta ai genitori reali. La Gestalt inoltre e ancor meno la Terapia Strategica Breve, indirizzi che utilizzo, sono evidentemente molto meno "psicodinamici" dello Schema Therapy perché sono comunque molto attenti alla oggettività delle relazioni, della comunicazione e dei comportamenti, non rimandano tutto alla soggettività del paziente.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 849 visite dal 31/08/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.