Relazione seria rifiutata
Salve Dottori,
Ho 25 anni e 3 mesi fa stavo conoscendo/frequentando un ragazzo che mi piaceva tanto.
Mi ha fatto capire che tra di noi ci fosse qualcosa dopo che abbiamo avuto un rapporto.
Ero felice ma poi mi sono accorta, col tempo, che non era una relazione seria.
Non aveva alcuna intenzione di presentarmi agli amici o famiglia, non facevamo niente di carino insieme e non si interessava a me, della mia vita.
Ho deciso di terminare 3 giorni fa dopo che, passata una settimana in vacanza, non si faceva sentire mai e addirittura si dichiarava single sui social.
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché mi sono sentita umiliata e offesa.
Ero convinta ci fosse qualcosa in più di veramente bello che stava fiorendo dopo mille delusioni passate.
Mi sono ferita da sola concendendomi, non mi sento in colpa perché è stata un'esperienza ma ripercorrendo la storia generale mi sento davvero tanto triste.
Avrei voluto qualcosa in più, davvero.
Ho tentato addirittura di chiedere e mi diceva sempre "non lo so, ho paura di intraprendere una relazione seria", era sempre vago.
Ma perché mi chiedo?
Forse non gli piacevo abbastanza?
Ho 25 anni e 3 mesi fa stavo conoscendo/frequentando un ragazzo che mi piaceva tanto.
Mi ha fatto capire che tra di noi ci fosse qualcosa dopo che abbiamo avuto un rapporto.
Ero felice ma poi mi sono accorta, col tempo, che non era una relazione seria.
Non aveva alcuna intenzione di presentarmi agli amici o famiglia, non facevamo niente di carino insieme e non si interessava a me, della mia vita.
Ho deciso di terminare 3 giorni fa dopo che, passata una settimana in vacanza, non si faceva sentire mai e addirittura si dichiarava single sui social.
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché mi sono sentita umiliata e offesa.
Ero convinta ci fosse qualcosa in più di veramente bello che stava fiorendo dopo mille delusioni passate.
Mi sono ferita da sola concendendomi, non mi sento in colpa perché è stata un'esperienza ma ripercorrendo la storia generale mi sento davvero tanto triste.
Avrei voluto qualcosa in più, davvero.
Ho tentato addirittura di chiedere e mi diceva sempre "non lo so, ho paura di intraprendere una relazione seria", era sempre vago.
Ma perché mi chiedo?
Forse non gli piacevo abbastanza?
[#1]
Gentile utente,
Lei che ci scrive, dall'anagrafica risulta essere maschio trentenne, ma parla di sé al femminile. Vuole definire meglio il suo genere di appartenenza? Il proprio orientamento?
Le risponderemo.
Dott. Brunialti
Lei che ci scrive, dall'anagrafica risulta essere maschio trentenne, ma parla di sé al femminile. Vuole definire meglio il suo genere di appartenenza? Il proprio orientamento?
Le risponderemo.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente,
Vedo che è stato prontamente modificato il genere, ora Lei risulta di genere femminile.
____________________
Vi stavate frequentando da soli tre mesi.
Lui era stato chiaro fin dall'inizio pur facendole capire che ci fosse qualcosa tra voi; ma senza specificare cosa.
Forse era solo una relazione sessuale da parte di lui. Mentre invece, da parte di Lei che ci scrive, c'era il desiderio, la speranza e la convinzione che "ci fosse qualcosa di più dopo 1000 delusioni passate".
Talvolta le reciproche progettualità non si incastrano; e senza che ci sia nell'altra persona nulla di ostativo.
Eravate su due binari diversi che, ad un certo punto, si sono incrociati, e che poi hanno ripreso il proprio percorso.
Che dire di più?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Vedo che è stato prontamente modificato il genere, ora Lei risulta di genere femminile.
____________________
Vi stavate frequentando da soli tre mesi.
Lui era stato chiaro fin dall'inizio pur facendole capire che ci fosse qualcosa tra voi; ma senza specificare cosa.
Forse era solo una relazione sessuale da parte di lui. Mentre invece, da parte di Lei che ci scrive, c'era il desiderio, la speranza e la convinzione che "ci fosse qualcosa di più dopo 1000 delusioni passate".
Talvolta le reciproche progettualità non si incastrano; e senza che ci sia nell'altra persona nulla di ostativo.
Eravate su due binari diversi che, ad un certo punto, si sono incrociati, e che poi hanno ripreso il proprio percorso.
Che dire di più?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Ritengo di poter condividere la sua riflessione.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 29/08/2023.
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