Il mio compagno non mi sfiora nemmeno più, mi sembra di essere trasparente
Buongiorno,
Io e il mio compagno stiamo insieme da anni e conviviamo da quasi 3 anni
Siamo giovani... non abbiamo neanche 30 anni e da quando siamo andati a convivere il sesso è scomparso dalla nostra relazione, le contiamo sulle punta di una mano per un anno intero
Ho provato a parlargli e dirgli come mi sento chiedergli se c'è qualcosa che non va
Lui dice che va tutto bene ma che non gli viene voglia
Inutile dire che sto vivendo malissimo la situazione perché mi sento perennemente rifiutata
Gli ho proposto una terapia singola o di coppia ma non ne vuole sapere
Gli ho chiesto più volte se il problema fossi io o altro ma nulla
Se mi avvicino mi dice proprio non ho voglia o sono stanco
All'inizio pensavo fosse il cambiamento della convivenza (prima succedeva una volta a settimana) ma ora sono quasi tre anni e per me la situazione è insostenibile... mi sento rifiutata e di conseguenza non amata
Mi sento inferiore come donna e piango spesso perché la cosa mi ferisce nel profondo
Non mi sento più bella ne ai suoi occhi e ne ai miei
Mi chiedo cosa ho di sbagliato...
In più non è uno che magari mi bacia e mi abbraccia o mi fa un qualche genere di complimento spontaneo o parola dolce.. e la mancanza di fare l'amore mi fa sentire ancora di più la mancanza di queste cose
In più è una cosa che dovrebbe essere normale in una coppia dovrebbe unire... invece per me è un rifiuto perenne
Ormai ho l'ansia di provarci perché so quanto mi ferisce essere respinta
Non so cosa fare e non posso andare avanti così... anche se lo amo per me è una cosa fondamentale della relazione
Ho aspettato parecchio e credo di aver rispettato i suoi tempi
Ma ora mi sembra così inaccettabile
Sono sempre arrabbiata anche per piccoli motivi perché questa cosa la vivo come un peso insormontabile...
Non so davvero cosa fare e vi chiedo davvero aiuto... non so più cosa tentare
Non voglio che la nostra relazione finisca un motivo del genere, ma al netto dell'atto fisico in se io mi sento così male ad essere rifiutata dall'unica persona al mondo che amo così tanto...
Grazie anticipatamente
Io e il mio compagno stiamo insieme da anni e conviviamo da quasi 3 anni
Siamo giovani... non abbiamo neanche 30 anni e da quando siamo andati a convivere il sesso è scomparso dalla nostra relazione, le contiamo sulle punta di una mano per un anno intero
Ho provato a parlargli e dirgli come mi sento chiedergli se c'è qualcosa che non va
Lui dice che va tutto bene ma che non gli viene voglia
Inutile dire che sto vivendo malissimo la situazione perché mi sento perennemente rifiutata
Gli ho proposto una terapia singola o di coppia ma non ne vuole sapere
Gli ho chiesto più volte se il problema fossi io o altro ma nulla
Se mi avvicino mi dice proprio non ho voglia o sono stanco
All'inizio pensavo fosse il cambiamento della convivenza (prima succedeva una volta a settimana) ma ora sono quasi tre anni e per me la situazione è insostenibile... mi sento rifiutata e di conseguenza non amata
Mi sento inferiore come donna e piango spesso perché la cosa mi ferisce nel profondo
Non mi sento più bella ne ai suoi occhi e ne ai miei
Mi chiedo cosa ho di sbagliato...
In più non è uno che magari mi bacia e mi abbraccia o mi fa un qualche genere di complimento spontaneo o parola dolce.. e la mancanza di fare l'amore mi fa sentire ancora di più la mancanza di queste cose
In più è una cosa che dovrebbe essere normale in una coppia dovrebbe unire... invece per me è un rifiuto perenne
Ormai ho l'ansia di provarci perché so quanto mi ferisce essere respinta
Non so cosa fare e non posso andare avanti così... anche se lo amo per me è una cosa fondamentale della relazione
Ho aspettato parecchio e credo di aver rispettato i suoi tempi
Ma ora mi sembra così inaccettabile
Sono sempre arrabbiata anche per piccoli motivi perché questa cosa la vivo come un peso insormontabile...
Non so davvero cosa fare e vi chiedo davvero aiuto... non so più cosa tentare
Non voglio che la nostra relazione finisca un motivo del genere, ma al netto dell'atto fisico in se io mi sento così male ad essere rifiutata dall'unica persona al mondo che amo così tanto...
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
come lei osserva, la sessualità non serve solamente al piacere fisico, ma riveste anche una serie di connotati simbolici che rispondono a esigenze non sessuali della sessualità.
"Si sottovaluta il significato della sessualità nella relazione lunga, considerandolo puro sfogo fisico a cui dunque si può sopperire in altri modi più semplici (autoerotismo); o relegandolo ad un ruolo sempre più secondario nella vita. Esperienza diversa è quella della coppia che concorda consensualmente di escludere il sesso dalla propria relazione.
Si dimentica che SE la sessualità risponde certamente a esigenze sessuali, fornisce però anche importanti risposte a esigenze NON SESSUALI della persona, quali:
il bisogno di appartenenza,
di calore affettivo,
di reciproco corteggiamento,
di autostima;
di conferma della propria identità, della propria capacità seduttiva, della possibilità di essere amati."
Questo scrivo nell'articolo "Relazioni lunghe senza sesso: sempre di più, perché?" nel paragrafo "La coppia e la manutenzione ordinaria e straordinaria" https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html .
Detto questo, dopo così tanto tempo di disagio tra Voi, sembrerebbe difficile che ce la possiate fare da soli.
Forse è opportuno rivolgervi ad un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta e competente in sessuologia clinica, non crede?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
come lei osserva, la sessualità non serve solamente al piacere fisico, ma riveste anche una serie di connotati simbolici che rispondono a esigenze non sessuali della sessualità.
"Si sottovaluta il significato della sessualità nella relazione lunga, considerandolo puro sfogo fisico a cui dunque si può sopperire in altri modi più semplici (autoerotismo); o relegandolo ad un ruolo sempre più secondario nella vita. Esperienza diversa è quella della coppia che concorda consensualmente di escludere il sesso dalla propria relazione.
Si dimentica che SE la sessualità risponde certamente a esigenze sessuali, fornisce però anche importanti risposte a esigenze NON SESSUALI della persona, quali:
il bisogno di appartenenza,
di calore affettivo,
di reciproco corteggiamento,
di autostima;
di conferma della propria identità, della propria capacità seduttiva, della possibilità di essere amati."
Questo scrivo nell'articolo "Relazioni lunghe senza sesso: sempre di più, perché?" nel paragrafo "La coppia e la manutenzione ordinaria e straordinaria" https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html .
Detto questo, dopo così tanto tempo di disagio tra Voi, sembrerebbe difficile che ce la possiate fare da soli.
Forse è opportuno rivolgervi ad un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta e competente in sessuologia clinica, non crede?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta immediata e mi trova completamente d'accordo.. ma se lui si rifiuta di fare un percorso di questo tipo che cosa posso fare?
Iniziarlo da sola non mi sembra la soluzione perché in una coppia si è in due e inoltre mi dà parecchio idea di essere l'unica a voler risolvere il problema..
Iniziarlo da sola non mi sembra la soluzione perché in una coppia si è in due e inoltre mi dà parecchio idea di essere l'unica a voler risolvere il problema..
[#3]
Siccome il rischio è che la relazione si concluda per questo motivo,
forse lui potrebbe essere disponibile a provarci.
Dott. Brunialti
forse lui potrebbe essere disponibile a provarci.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Per quanto riguarda Lei, prenderà le Sue decisioni.
In tale percorso decisionale forse sarà Lei ad avere bisogno di sostegno, dopo tre anni di tale stagnazione.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
In tale percorso decisionale forse sarà Lei ad avere bisogno di sostegno, dopo tre anni di tale stagnazione.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 24/08/2023.
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