Amo molto la mia ragazza ma non mi eccita

Mi spiego meglio.
Quando facciamo sesso non riesco mai a raggiungere l'orgasmo, abbiamo provato varie pratiche.
Devo concludere con la masturbazione.
Però non ho altre partner al punto che quando siamo distanti mi masturbo pensando proprio a lei (ma anche qua fatico a raggiungere l'orgasmo immaginandola negli scenari più improbabili di quelli che nella realtà difficilmente potremmo fare.
E non sono particolarmente interessato al porno, lo guardo raramente... C'è in effetti una sola attrice che mi "attizza" più della mia ragazza ma ovviamente si tratta di intrattenimento e fuga dalla realtà, e si tratta di una persona che sta nel virtuale ed irreperibile per me, questo per dire che di certo non ci possono essere i sentimenti che ci sono in gioco con la mia ragazza (nel virtuale) questo è impensabile.
Secondo voi quale potrebbe essere il problema?
Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente... Per caso ci può essere qualche meccanismo di sensi di colpa alla base?
Nel senso provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere" Non saprei spiegarmi meglio...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 591 67
Gentile utente,

due mi sembrano i punti meritevoli di attenzione, nella Sua narrazione.

1. ".. Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente..."

Che una ragazza sia oggettivamente molto attraente ha poco a che fare con la dimensione soggettiva e personale della eccitazione. Ed infatti possono risultare maggiormente eccitanti persone bruttarelle, ma che per il soggetto hanno quel nonsoché che "attizza".

2. "... provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere".."

Molto interessante, perché ripropone la vecchia e classica distinzione fra "donna madonna" e "donna p*****a". La prima è la donna da amare e da sposare, la seconda è la fonte del piacere. In tale visione dicotomica, sembra di *sporcare* l'immagine della propria donna vedendola come fonte di piacere.
In questo caso occorre lavorare sull'integrazione di due aspetti: amore, piacere.

Attraverso un consulto online è impossibile identificare la fonte precisa del Suo disturbo erettile,
Ma sicuramente potrà aiutarla un* Psicolog* psicoterapeuta, competente in sessuologia clinica.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/