Amo molto la mia ragazza ma non mi eccita
Mi spiego meglio.
Quando facciamo sesso non riesco mai a raggiungere l'orgasmo, abbiamo provato varie pratiche.
Devo concludere con la masturbazione.
Però non ho altre partner al punto che quando siamo distanti mi masturbo pensando proprio a lei (ma anche qua fatico a raggiungere l'orgasmo immaginandola negli scenari più improbabili di quelli che nella realtà difficilmente potremmo fare.
E non sono particolarmente interessato al porno, lo guardo raramente... C'è in effetti una sola attrice che mi "attizza" più della mia ragazza ma ovviamente si tratta di intrattenimento e fuga dalla realtà, e si tratta di una persona che sta nel virtuale ed irreperibile per me, questo per dire che di certo non ci possono essere i sentimenti che ci sono in gioco con la mia ragazza (nel virtuale) questo è impensabile.
Secondo voi quale potrebbe essere il problema?
Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente... Per caso ci può essere qualche meccanismo di sensi di colpa alla base?
Nel senso provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere" Non saprei spiegarmi meglio...
Quando facciamo sesso non riesco mai a raggiungere l'orgasmo, abbiamo provato varie pratiche.
Devo concludere con la masturbazione.
Però non ho altre partner al punto che quando siamo distanti mi masturbo pensando proprio a lei (ma anche qua fatico a raggiungere l'orgasmo immaginandola negli scenari più improbabili di quelli che nella realtà difficilmente potremmo fare.
E non sono particolarmente interessato al porno, lo guardo raramente... C'è in effetti una sola attrice che mi "attizza" più della mia ragazza ma ovviamente si tratta di intrattenimento e fuga dalla realtà, e si tratta di una persona che sta nel virtuale ed irreperibile per me, questo per dire che di certo non ci possono essere i sentimenti che ci sono in gioco con la mia ragazza (nel virtuale) questo è impensabile.
Secondo voi quale potrebbe essere il problema?
Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente... Per caso ci può essere qualche meccanismo di sensi di colpa alla base?
Nel senso provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere" Non saprei spiegarmi meglio...
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Gentile utente,
due mi sembrano i punti meritevoli di attenzione, nella Sua narrazione.
1. ".. Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente..."
Che una ragazza sia oggettivamente molto attraente ha poco a che fare con la dimensione soggettiva e personale della eccitazione. Ed infatti possono risultare maggiormente eccitanti persone bruttarelle, ma che per il soggetto hanno quel nonsoché che "attizza".
2. "... provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere".."
Molto interessante, perché ripropone la vecchia e classica distinzione fra "donna madonna" e "donna p*****a". La prima è la donna da amare e da sposare, la seconda è la fonte del piacere. In tale visione dicotomica, sembra di *sporcare* l'immagine della propria donna vedendola come fonte di piacere.
In questo caso occorre lavorare sull'integrazione di due aspetti: amore, piacere.
Attraverso un consulto online è impossibile identificare la fonte precisa del Suo disturbo erettile,
Ma sicuramente potrà aiutarla un* Psicolog* psicoterapeuta, competente in sessuologia clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
due mi sembrano i punti meritevoli di attenzione, nella Sua narrazione.
1. ".. Di certo non il fatto che non mi attrae perché è molto attraente..."
Che una ragazza sia oggettivamente molto attraente ha poco a che fare con la dimensione soggettiva e personale della eccitazione. Ed infatti possono risultare maggiormente eccitanti persone bruttarelle, ma che per il soggetto hanno quel nonsoché che "attizza".
2. "... provo sentimenti talmente forti che non riesco a vederla come una "fonte di piacere".."
Molto interessante, perché ripropone la vecchia e classica distinzione fra "donna madonna" e "donna p*****a". La prima è la donna da amare e da sposare, la seconda è la fonte del piacere. In tale visione dicotomica, sembra di *sporcare* l'immagine della propria donna vedendola come fonte di piacere.
In questo caso occorre lavorare sull'integrazione di due aspetti: amore, piacere.
Attraverso un consulto online è impossibile identificare la fonte precisa del Suo disturbo erettile,
Ma sicuramente potrà aiutarla un* Psicolog* psicoterapeuta, competente in sessuologia clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 24/08/2023.
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