Avrei bisogno di un consulto psicologico
Buongiorno sono Angela ho 30 sposata con una splendida bambina di 4 anni, scrivo per avere una dritta un consiglio, perché mi sento persa.
Sono anni che non riesco a trovare un equilibrio professionale ed economico.
Sono parrucchiera ho lavorato fino ad un anno fa in un salone ma non mi sentivo realizzata e sono andata via dopo 10 anni.
Ora lavoro a domicilio e faccio vendita diretta di prodotti.
Il punto è che sono anni che mi sento come se non avessi sogni non un obbiettivo da seguire non so cosa fare della mia vita della mia carriera.
Ho lasciato il salone per avere più tempo per la famiglia per avere un altro bambino, ma il bimbo non è arrivato, e mi sono resa conto che stare a casa a fare la casalinga non mi entusiasma.
Vorrei fare solo vendita diretta perché mi piace e mi dà modo in contemporanea di stare a casa ma non ho riscontro economico.
Lavorare a domicilio mi da riscontro economico ma non mi sento realizzata professionalmente.
Tante volte penso di voler cambiare totalmente lavoro ma non ho altri interessi sogni e quindi alla fine come ultima spiaggia penso che aprire un salone mia sia lo soluzione a tutto perché è la cosa che so fare meglio ma poi penso che aprire un salone di parrucchiere dovrebbe essere un sogno che si realizza e non l'utima spiaggia sa scegliere.
Sono davvero tanto confusa in più mi sento in ritardo con l'età ho paura di passare altri dieci anni così.
Sono anni che non riesco a trovare un equilibrio professionale ed economico.
Sono parrucchiera ho lavorato fino ad un anno fa in un salone ma non mi sentivo realizzata e sono andata via dopo 10 anni.
Ora lavoro a domicilio e faccio vendita diretta di prodotti.
Il punto è che sono anni che mi sento come se non avessi sogni non un obbiettivo da seguire non so cosa fare della mia vita della mia carriera.
Ho lasciato il salone per avere più tempo per la famiglia per avere un altro bambino, ma il bimbo non è arrivato, e mi sono resa conto che stare a casa a fare la casalinga non mi entusiasma.
Vorrei fare solo vendita diretta perché mi piace e mi dà modo in contemporanea di stare a casa ma non ho riscontro economico.
Lavorare a domicilio mi da riscontro economico ma non mi sento realizzata professionalmente.
Tante volte penso di voler cambiare totalmente lavoro ma non ho altri interessi sogni e quindi alla fine come ultima spiaggia penso che aprire un salone mia sia lo soluzione a tutto perché è la cosa che so fare meglio ma poi penso che aprire un salone di parrucchiere dovrebbe essere un sogno che si realizza e non l'utima spiaggia sa scegliere.
Sono davvero tanto confusa in più mi sento in ritardo con l'età ho paura di passare altri dieci anni così.
[#1]
Gentile utente,
lei ci scrive ormai da tre anni ma non dà mai riscontro alla nostra risposta.
Una volta le ho risposto proprio io proponendole una strada per realizzare quelli che sembravano i suoi desideri nel campo dell'estetica, ma come al solito lei non ha risposto e a quel che vedo non ha nemmeno iniziato un corso per estetista, per manicure, o per rappresentante.
Il vero problema sembra essere lo stato depressivo per cui era in cura.
Uno dei nostri psichiatri le ha indicato la necessità di abbinare ai farmaci la psicoterapia. Non sembra che lei abbia seguito il consiglio.
Come mai? Che pensa di fare, senza un aiuto psicologico concreto?
Concludo con queste domande anche per vedere se questa volta vorrà risponderci.
lei ci scrive ormai da tre anni ma non dà mai riscontro alla nostra risposta.
Una volta le ho risposto proprio io proponendole una strada per realizzare quelli che sembravano i suoi desideri nel campo dell'estetica, ma come al solito lei non ha risposto e a quel che vedo non ha nemmeno iniziato un corso per estetista, per manicure, o per rappresentante.
Il vero problema sembra essere lo stato depressivo per cui era in cura.
Uno dei nostri psichiatri le ha indicato la necessità di abbinare ai farmaci la psicoterapia. Non sembra che lei abbia seguito il consiglio.
Come mai? Che pensa di fare, senza un aiuto psicologico concreto?
Concludo con queste domande anche per vedere se questa volta vorrà risponderci.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, ha ragione non ho mai risposto non so perché forse perché alla fine lasciavo perdere. Comunque si ho fatto una terapia ma per ansia e attacchi di panico non depressione. Grazie a Dio almeno quella non mi è stata diagnosticata. Io invece sono innamorata e entusiasma della vita. L'unica cosa che mi perseguita è questa continua insicurezza ad andare oltre a finire un percorso per paura delle conseguenze perché non so più cosa mi piaccia davvero. L'unica cosa che le posso dire è che nel frattempo almeno il settore dell'estetica l'ho abbandonato ho capito che non avrei fatto alcun sacrificio perché ormai non mi interessava più quella strada.
[#3]
Gentile utente,
una terapia si fa a tutto campo, non su un singolo disturbo; inoltre l'ansia è spesso associata alla depressione, tanto è vero che lei prendeva un farmaco che cura anche la depressione maggiore.
Inoltre "sono innamorata e entusiasma della vita" non si concilia con la frase successiva: "L'unica cosa che mi perseguita è questa continua insicurezza ad andare oltre a finire un percorso per paura delle conseguenze perché non so più cosa mi piaccia davvero".
Cominciamo col dire che i percorsi vanno portati a termine, proprio per superare il disagio da cui è affetta, che potrebbe configurarsi come Disturbo Evitante.
Per fare questo occorre seguire la regola espressa con l'acronimo S.M.A.R.T.: ci si deve cioè porre un obiettivo che sia: SPECIFICO, MISURABILE, ATTINGIBILE, RILEVANTE, TEMPORANEO.
Se lei comincia un corso o uno stage, li scelga brevi, anche brevissimi (per esempio ci sono corsi di teatro di due giorni) ma poi li segua fino in fondo come se fossero il centro della sua vita, senza chiedersi se sta sbagliando. Esistono corsi gratuiti, oltre a quelli a pagamento.
In questo modo otterrà molteplici effetti: il primo sarà che avrà imparato qualcosa di nuovo senza disperdere l'apprendimento con dubbi e ansie; il secondo sarà che avrà svolto un allenamento a resistere su una determinata attività, studio, etc.; il terzo sarà che nel suo bilancio personale avrà un successo anziché un insuccesso.
Se non riesce da sola, cerchi uno psicologo. L'importante è andare avanti fino in fondo.
Auguri.
una terapia si fa a tutto campo, non su un singolo disturbo; inoltre l'ansia è spesso associata alla depressione, tanto è vero che lei prendeva un farmaco che cura anche la depressione maggiore.
Inoltre "sono innamorata e entusiasma della vita" non si concilia con la frase successiva: "L'unica cosa che mi perseguita è questa continua insicurezza ad andare oltre a finire un percorso per paura delle conseguenze perché non so più cosa mi piaccia davvero".
Cominciamo col dire che i percorsi vanno portati a termine, proprio per superare il disagio da cui è affetta, che potrebbe configurarsi come Disturbo Evitante.
Per fare questo occorre seguire la regola espressa con l'acronimo S.M.A.R.T.: ci si deve cioè porre un obiettivo che sia: SPECIFICO, MISURABILE, ATTINGIBILE, RILEVANTE, TEMPORANEO.
Se lei comincia un corso o uno stage, li scelga brevi, anche brevissimi (per esempio ci sono corsi di teatro di due giorni) ma poi li segua fino in fondo come se fossero il centro della sua vita, senza chiedersi se sta sbagliando. Esistono corsi gratuiti, oltre a quelli a pagamento.
In questo modo otterrà molteplici effetti: il primo sarà che avrà imparato qualcosa di nuovo senza disperdere l'apprendimento con dubbi e ansie; il secondo sarà che avrà svolto un allenamento a resistere su una determinata attività, studio, etc.; il terzo sarà che nel suo bilancio personale avrà un successo anziché un insuccesso.
Se non riesce da sola, cerchi uno psicologo. L'importante è andare avanti fino in fondo.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 876 visite dal 24/08/2023.
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