Problemi familiari

Buongiorno, ho due figlie piccole e i rapporti con la mia compagna sono molto deteriorati.
Come capire quando non c'è più possibilità di sistemare le cose?
Ho il terrore di far soffrire le bambine, ma non so quanto continuare a soffrire io.
Passiamo giorni senza parlare, ci facciamo la "guerra" per tutto, qualunque cosa faccio vengo ignorato e spesso mi accorgo che le sue azioni sono fatte per portarmi al limite.
Abbiamo provato terapia di coppia ma lei in pubblico indossa una maschera e fa passare me come la causa di tutti i problemi.
Non ho supporto da nessuno e non so più che fare.
Sto cercando di sopportare per il bene delle bimbe che sono terrorizzate dall'idea che io vada via, vorrei provare a ricostruire ma trovo un muro davanti, lei è convinta che è solo colpa mia.
Praticamente vive con la mamma che abita poco lontano da noi.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
se la sua compagna aveva accettato la terapia di coppia, eventuali menzogne nel corso della stessa non si spiegano molto: "lei in pubblico indossa una maschera e fa passare me come la causa di tutti i problemi".
Lo specialista ha certo tentato di condurvi entrambi ad esternare i vostri disagi reali.
Lei non ci dice di quali "torti" viene accusato, e se sta cercando di lavorare su questo.
Non è chiaro perché la sua compagna rimanga con lei, se la situazione è quella che ci descrive. Dipendenza economica? Volontà di esercitare su di lei una vendetta, per le illusioni spezzate?
Lei stesso è andato da uno psicologo individualmente? E la sua compagna?
Anche letti i suoi precedenti messaggi su questo blog, si ha l'impressione che molti suoi disturbi siano conseguenza di questo sistema stressogeno di vita.
Non aver sentito il bisogno di fare chiarezza potrebbe essere un sintomo di una sua difficoltà al cambiamento.
Attenzione, questo non va bene per lei, e nemmeno per il rapporto con le sue figlie, oltre a quello con sua moglie.
Ci rifletta.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Attivo dal 2008 al 2023
Ex utente
GRazie della risposta. Si, sono stato da uno psicologo da solo per parecchio tempo e su suo consiglio ho effettuato terapia di coppia. La nostra terapia si concludeva uscendo dallo studio dello specialista, e già in ascensore ricominciavano i problemi. Non abbiamo problemi economici. Quindi lei pensa che il problema sia mio, e vorrei capire meglio. La supporto in tutto, porto le bambine a scuola/asilo da quando sono nate, faccio spesa, stiro, cucino, faccio i lavori in casa di manutenzione/ristrutturazione. Per un anno abbiamo ristrutturato casa e ho lavorato in solitaria con lei che usciva da casa nostra per andare dalla mamma al mattino e tornava la sera. Siamo andati a vivere vicino ai suoceri e lei mi aveva garantito che avremmo avuto una vita nostra, invece non è successo. Chiedo di fare due parole a cena tutti e 4 e devo discutere perchè lei vuole guardare la tv, la bambina ha gli incubi di notte e lei invece di aiutarmi a farla stare meglio mi dice che visto che ho iniziato io a aiutarla lei non ne vuole sapere e quando finalmente arriva devo zittirla perchè prima pensa a litigare con me e poi alla bambina. Quindi gli sbagli sono miei e devo lavorare su me stesso? E quando lei alza le mani sulle bambine è colpa mia? Quando guarda la tv in camera fino alle 2 di notte sapendo che non riesco a dormire anche? Vorrei capire meglio.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
tutto quello che ci racconta non esaurisce il ruolo di marito.
Direi che deve accedere di nuovo al colloquio con un* psicolog*, e rivolgere a lui/lei la domanda: "Vorrei capire meglio".
Per parte sua, a noi non chiarisce perché sua moglie voglia stare ancora con lei.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com