Ansia da nuovo lavoro, paura reale o paranoia?
Buongiorno, ho 32 anni e 5 giorni fa ho cambiato lavoro cambiando completamente anche ambito lavorativo e lasciando quello che per anni è stato il mio.
Premetto che sono molto ansiosa, e sto già seguendo un percorso di terapia.
Da quando ho iniziato il nuovo lavoro lo sto vivendo con molta ansia, con la paura di non essere in grado di riuscire e mi sembra di non saper fare niente o comunque molto poco rispetto ai colleghi.
Di mio sono molto perfezionista e pretendo tantissimo da me stessa.
La mia terapeuta e chiunque mi sta intorno mi dicono di darmi tempo che è normale perché devo imparare, ma io mi sento di aver già fallito.
Inoltre ho un ufficio completamente di uomini e ho anche l’impressione che mi giudichino meno capace proprio perché donna e perché non provengo dall’ambiente.
Non riesco però a capire quanto sia realtà e quanto paranoia.
I feedback che ho ricevuto in questi primi giorni mi hanno detto che sono sveglia e che a prima impressione anche per l’ambiente da cui provenivo non lo credevano.
Non so più cosa pensare
Premetto che sono molto ansiosa, e sto già seguendo un percorso di terapia.
Da quando ho iniziato il nuovo lavoro lo sto vivendo con molta ansia, con la paura di non essere in grado di riuscire e mi sembra di non saper fare niente o comunque molto poco rispetto ai colleghi.
Di mio sono molto perfezionista e pretendo tantissimo da me stessa.
La mia terapeuta e chiunque mi sta intorno mi dicono di darmi tempo che è normale perché devo imparare, ma io mi sento di aver già fallito.
Inoltre ho un ufficio completamente di uomini e ho anche l’impressione che mi giudichino meno capace proprio perché donna e perché non provengo dall’ambiente.
Non riesco però a capire quanto sia realtà e quanto paranoia.
I feedback che ho ricevuto in questi primi giorni mi hanno detto che sono sveglia e che a prima impressione anche per l’ambiente da cui provenivo non lo credevano.
Non so più cosa pensare
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Gentilissima lettrice,
ogni cambiamento genera un pò di ansia, quando si è perfezionisti e un pò ansiosi o insicuri, come lei si descrive, è naturale che l'ansia possa aumentare.
Si dia tempo, come peraltro la sua terapeuta e le persone a lei più vicino, le hanno suggerito.
Ai colleghi maschi confidi la sua preoccupazione (ciò aiuta molto come antidoto alla ansia) e chieda loro di darle il tempo per imparare quello che ancora non sa bene rispetto al lavoro da svolgere.
Mille saluti e moltissimi auguri.
ogni cambiamento genera un pò di ansia, quando si è perfezionisti e un pò ansiosi o insicuri, come lei si descrive, è naturale che l'ansia possa aumentare.
Si dia tempo, come peraltro la sua terapeuta e le persone a lei più vicino, le hanno suggerito.
Ai colleghi maschi confidi la sua preoccupazione (ciò aiuta molto come antidoto alla ansia) e chieda loro di darle il tempo per imparare quello che ancora non sa bene rispetto al lavoro da svolgere.
Mille saluti e moltissimi auguri.
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/08/2023.
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