Si puo perdonare un tradimento?

Ho scoperto da qualche giorno di essere stata tradita.
A confessarmelo è stato proprio lui stesso logorato dai sensi di colpa.

Ci siamo allontanati da due mesi perché le cose non andavano più benissimo da circa un mese, una parentesi problematica dopo 7 anni di relazione che poteva essere chiarita per risolvere il tutto.
In questo periodo di distanza lui molto stressato dall ambiente lavorativo, stravolto da crisi di pianto continue ha detto che non sapeva piu se verso di me provasse un bene immenso oppure ancora amore vero.

Il mese dopo si avvicina ad un’amica di vecchia data e mi dice che lui non sa perché l ha baciata.
Qualche giorno fa mi confessa anche il vero tradimento che è avvenuto dopo il semplice bacio e quindi anche dopo aver saputo che io non avrei accettato neanche un bacio perché mi ha completamente mancato di rispetto.

Si giustifica dicendo che lha fatto perché si sentiva solo e confuso in quel periodo, ma fondamentalmente è stato lui a voler rimanere da solo perché mi ha allontanata lui da se e dalla nostra casa.

Io ovviamente ne sto soffrendo moltissimo, so per certo che continuo ad amarlo nonostante questo male ma potrei mai perdonarlo?
Secondo il vostro parere esperto si puo perdonare sapendo che potrebbe comunque rifarlo?
Che potrebbe nascondermi altro in futuro?

E quanto secondo voi è normale il suo comportamento?
Io ho paura di chiudere definitivamente questa storia per questo, ho paura che me ne possa pentire.
Ma allo stesso tempo ho paura che tornarci significhi mettere una toppa ad un problema e star male lo stesso perché non posso superarlo.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
prima di risponderle ho letto la sua email precedente.
A quel punto il tradimento non c'era ancora stato, ma l'allontanamento sì, e una mia collega le aveva risposto con molto acume, notando che non la monotonia del quotidiano ma qualcosa di specifico vi aveva allontanato.
La mia collega le proponea anche una particolare tecnica che le avrebbe permesso di valutare e affrontare la situazione anche in assenza di una terapia di coppia.
Sono d'accordo con l'idea che in questi vostri sette anni apparentemente idilliaci ci siano state cose non dette, desideri non espressi, mancanze non affrontate.
Adesso il "tradimento" è venuto a complicare tutto. Ho posto il termine tra parentesi perché tecnicamente quando è avvenuto non eravate più insieme.
Lei scrive due cose molto giuste: "Io ho paura di chiudere definitivamente questa storia per questo, ho paura che me ne possa pentire".
Vero: se il vostro rapporto ha ancora molto di buono e di vitale, dovete conservarlo, ma non come si è svolto finora. Infatti scrive anche: "Ma allo stesso tempo ho paura che tornarci significhi mettere una toppa ad un problema e star male lo stesso perché non posso superarlo".
Da superare a questo punto non c'è solo il tradimento, ma un passato che aveva preso una china indesiderabile.
Se può, si faccia aiutare da un terapeuta. Sarebbe un peccato buttare via tutto per non essere riusciti a chiarirvi.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com