Relazione e fidanzata

Salve.
Ho un problema con la mia ragazza.
Stiamo insieme da quasi un anno, abitiamo in 2 regioni diverse e lavoriamo nello stesso posto.
A gennaio sono salito da lei, e da marzo ci vediamo quasi tutti i giorni.
Il problema è che è molto particolare, i suoi genitori non sanno nemmeno che esisto, adesso inizia a pesarmi.
Sto notando ultimamente che è molto infantile, abbiamo la stessa età (22) ma è come se ci fossero 10 anni di differenza.
Se un esempio andiamo al mare io lei e degli amici suoi maschi, noto che ci scherza tutti i secondi, tira sabbia, si fa toccare, giocherella un po'.
E questa cosa inizia a darmi fastidio.
Il pomeriggio non l'abbiamo mai fatto, perché si vergogna ancora a mostrarsi nuda con la luce, dopo tutti questi mesi.
Anche la sera, è spesso stanca da lavoro, e in 6 mesi l'avremmo fatto un 4 volte.
Manco i vecchi.
Sono disperato, e ultimamente sono triste quando sto con lei, perché non cambia.
È fedelissima, ma purtroppo si comporta come una bimba, inoltre è la prima relazione che ha.
Non so proprio come comportarmi, tutti mi dicono di lasciarla, e forse sarebbe giusto, ma la amo troppo, so anche lei, ma come una bimba.
Non mi sento trattato da fidanzato, ma da amico
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

Leggendo i precedenti consulti, qualcosa non ci torna.
Solo un mese fa Lei si dichiarava vergine; a distanza di qualche giorno ci parlava di un deficit erettile che aveva reso impossibile la penetrazione, ed inoltre della difficoltà della Sua ragazza al rapporto penetrativo.
In entrambi i casi lo specialista urologo che rispondeva consiglio’ sia a lei che alla ragazza una visita medica specialistica.
Non ce ne da’ notizia e quindi probabilmente non è stata fatta .

Anche se ci sono parecchie discrepanze, parrebbe di capire che voi siate giovani come coppia, con tutte le difficoltà di rodaggio -anche sessuali- che ne conseguono.

Lasciarsi sarebbe la via più facile e sbrigativa,
Ma perché invece non provare a seguire la via che noi consigliamo: urologo e ginecologo, e poi psicoterapeuta specializzat* in sessuologia?
Forse per evitare quell’ansia che lei - che si dichiara un soggetto ansioso - ha paura di non riuscire a padroneggiare?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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