Disagio relazionale

Ciao A tutti.

Mai avrei pensato di aprirmi, ma da una parte dovevo iniziare.

Mi chiamo Danilo, ho quasi 26 anni e nella vita svolgo la mia passione come professione, riuscendo a lasciare un vecchio lavoro che non mi piaceva in quanto non mi gratificava.


Fino al 2020, inizio covid, sono sempre stato spensierato, circondandomi di tante persone con personalità e pensieri ben diversi tra di loro.
Sono sempre stato un amante del divertimento, non eccedendo mai nell uso di droghe leggere o alcool.


Nel 2020 inizio a notare i primi disagi nello stare in mezzo alle persone, in quanto pensavo di sentirmi a tratti fuori luogo, con degli sporadici campanelli d allarme che mi segnalavano la mia timidezza, nonostante cio ho sempre voluto combattere questa prima sorta di disagio, continuando allo stesso tempo a instaurare rapporti con persone.


Nel 2021 entro in una relazione amorosa abbastanza tossica che mi ha fatto dispendere tantissime energie, uscendone quasi svuotato in quanto riuscivo a gestire i miei rapporti umani con amici e conoscenti e allo stesso tempo quello amoroso, ma con tantissima fatica.


Una volta che mi sono lasciato, ho affrontato il "lutto" della fine della relazione e sono andato avanti, dedicandomi sempre di piu alla musica (la mia passione), frequentando nuove persone e iniziando anche un nuovo percorso di studi di recitazione.


Una cosa importante è che ho affrontato anche dei problemi familiari e, vedere i miei genitori soffrire, ha portato dei malumori in me stesso.

(Specifico che ho una famiglia unita, fortunatamente)

Detto questo, da qualche anno provo una sorta di disagio sociale nello stare in mezzo alle persone perché sembra non riuscire piu a divertirmi o, cosa che mi fa soffrire di più, non riuscendo più ad avere un dialogo (anche semplice) con delle persone in contestin sociali in mezzo a numerosi gruppi di persone.


Il fatto di non avere piu la leggerezza, l ironia, la spensieratezza di un tempo mi sta mangiando all interno e, nonostante abbia provato in tantissimi modi a combattere questa cosa, noto di non essere piu a mio agio in questi contesti.


Vorrei uscirmene ma non riesco a capire il nocciolo del problema.

Grazie a tutti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
meno male che finalmente ha deciso di aprirsi su questo tema, che potrebbe essere una modifica profonda del suo io, come semplicemente una fase della sua vita, transitoria, determinata dal sommarsi di molti cambiamenti, in parte voluti da lei stesso, in parte arrivati dall'esterno.
Se non ha un amico, una figura adulta di riferimento che possa farle da confidente, e se non ha l'abitudine di scrivere e rappresentare a sé stesso in questo modo le sue idee, le suggerirei senz’altro il consulto di uno psicologo.
Nel suo caso vedrei anche bene l'esercizio della Scrittura Espressiva e un corso sulla socializzazione; ma questo solo dopo qualche colloquio individuale che permetta di inquadrare la natura del suo cambiamento.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com