Come comportarmi con una persona con cui non voglio uscire
Salve, sono una ragazza di 26 anni con un piccolo gruppo di amici con cui mi trovo bene.
C’è una ragazza, una mia vicina di casa, che non ha amici, ma non fa nulla per cercare di fare nuove amicizie, così sua madre ha chiesto a mia madre se può uscire con me e vorrebbe che io la chiamassi per poter uscire e insieme.
Io non voglio poiché quelle poche volte che siamo state insieme non mi sono trovata bene ma soprattutto perché voglio poter scegliere io le persone con cui uscire, siamo abbastanza grandi da poter cercare da soli gli amici.
La ragazza in questione ha anche una sorella e non esce nemmeno con lei.
Altre volte è successo che integrassi nella mia comitiva persone che non avevano altri amici ma queste amicizie sono sempre durate poco poiché non c’erano mai interessi in comune.
Io voglio poter scegliere le persone con cui stare, non sentirmi forzata di creare un’amicizia, soprattutto se è la madre di una ragazza a chiedermelo ma la ragazza non fa nulla.
L’unico problema è che a mia madre sembra brutto nei confronti della madre della ragazza e non so come comportarmi.
C’è una ragazza, una mia vicina di casa, che non ha amici, ma non fa nulla per cercare di fare nuove amicizie, così sua madre ha chiesto a mia madre se può uscire con me e vorrebbe che io la chiamassi per poter uscire e insieme.
Io non voglio poiché quelle poche volte che siamo state insieme non mi sono trovata bene ma soprattutto perché voglio poter scegliere io le persone con cui uscire, siamo abbastanza grandi da poter cercare da soli gli amici.
La ragazza in questione ha anche una sorella e non esce nemmeno con lei.
Altre volte è successo che integrassi nella mia comitiva persone che non avevano altri amici ma queste amicizie sono sempre durate poco poiché non c’erano mai interessi in comune.
Io voglio poter scegliere le persone con cui stare, non sentirmi forzata di creare un’amicizia, soprattutto se è la madre di una ragazza a chiedermelo ma la ragazza non fa nulla.
L’unico problema è che a mia madre sembra brutto nei confronti della madre della ragazza e non so come comportarmi.
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Gentile utente,
fa bene a non accettare questa imposizione in terza, o meglio in quarta persona, e a notare che la ragazza solitaria non mostra alcun desiderio di essere sottratta al suo stato.
Pensi che noi psicologi non accetteremmo mai di occuparci di un paziente su richiesta di un'altra persona: dev'essere il paziente stesso a prendere contatto con noi e a chiederci un incontro.
Lei quindi dovrebbe spiegare proprio questo a sua madre, ed eventualmente, se la interpellerà direttamente, alla madre della ragazza.
Spieghi gentilmente che vuole sentirsi chiedere di uscire direttamente dalla ragazza, che in questo modo supererà almeno un primo gradino della propria timidezza.
Cosa potrebbe ricavare di buono da un'uscita con lei, qualcuno che in nessun modo mostra di desiderarla?
Buone cose.
fa bene a non accettare questa imposizione in terza, o meglio in quarta persona, e a notare che la ragazza solitaria non mostra alcun desiderio di essere sottratta al suo stato.
Pensi che noi psicologi non accetteremmo mai di occuparci di un paziente su richiesta di un'altra persona: dev'essere il paziente stesso a prendere contatto con noi e a chiederci un incontro.
Lei quindi dovrebbe spiegare proprio questo a sua madre, ed eventualmente, se la interpellerà direttamente, alla madre della ragazza.
Spieghi gentilmente che vuole sentirsi chiedere di uscire direttamente dalla ragazza, che in questo modo supererà almeno un primo gradino della propria timidezza.
Cosa potrebbe ricavare di buono da un'uscita con lei, qualcuno che in nessun modo mostra di desiderarla?
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 07/08/2023.
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