Trauma psicologico dopo scambio di coppia
Avendo io notato anche un problemino a livello urologico effettuo un controllo, spieghiamo un po' la situazione e la dottoressa specialista anche in andrologia mi prescrive degli integratori a base di testosterone, faccio le analisi e noto che era basso.
Dopo una settimana dall'assunzione e dopo aver parlato con lei della mostra situazione si accende nuovamente la fiamma tra di noi, una passione tale da portarci al punto di avere voglia di sentirci ogni minuto della giornata, durante questa intensa passione abbiamo sviluppato una fantasia, con un input dato da me durante il rapporto sessuale, ho immaginato lei con me ed un altro uomo, lei non si scompone di nulla anzi non appena ha sentito e' diventata un fuoco, abbiamo concluso il rapporto con una passione fuori dal normale.
Passano i giorni e mi viene la fantasia di iscrivermi in un sito di scambismo, abbiamo contattato qualcuno e nell'attesa di creare un appuntamento i nostri rapporti sono stati carichi di passione veramente eccezionali, io ero arrivato al punto addirittura che durante il giorno dovevo anche masturbarmi tre volte al giorno! Finisco la cura con gli integratori di testosterone e avviene un calo drastico, noto che l'eccitazione e' calata, durante il rapporto se mia moglie mi masturbava o effettuava rapporto orale avevo l'erezione, all'atto della penetrazione dopo qualche secondo mi si afflosciava e difficilmente riuscivo a riprenderlo.
Chiedo consulto di nuovo alla mia androloga e spiego, mi consiglia di riprendere le bustine di testosterone, dopo qualche giorno sembra migliorare ma non hai livelli del primo trattamento, esempio se mia moglie mi tocca con le mani difficilmente si addrizza, si deve fare altro o pensare altro, su 10 rapporti 7 ok ma tre continua l'affloscio.
Nel frattempo succede che riusciamo a fissare un appuntamento con una coppia, io con mia moglie sono stato sempre chiaro sul discorso, volevo fare qualcosa di soft, no scambio completo e i baci sono nostri.
invece la faccio breve c'è stato scambio completo, addirittura il lui l'ha baciata in bocca e per me e' stato uno schok piu' del rapporto orale che gli ha fatto, e' stata anche penetrata.
La Vostra esperienza è un esempio di come il "passaggio all'atto" viene fatto senza alcuna preparazione psicologica,
e senza prevedere la complessità che si andrà a creare, nei sentimenti e nella relazione.
Intendo dire che,
se le fantasie individuali e/o condivise servono ad accendere la passione,
l'atto (cioè la trasformazione delle fantasie in comportamenti concreti) può provocare scottature (psichiche, ovviamente) fino a bruciare.
Non è facile tornare indietro, ora.
E nemmeno gestire dentro di sè - di Lei che ci scrive - i sentimenti che tutto ciò ha causato, compreso il fatto che Sua moglie non si sia attenuta agli accordi tra Voi.
Come intende procedere Lei, ora?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Ora mi trovo con delle emozioni in testa che mi fanno stare male, ho dei fotogrammi di lei in certi atteggiamenti tipo quando aveva il pene in bocca di cui sento eccitazione ma non appena penso al bacio o alla penetrazione sento un magone allo stomaco , lei dice che la situazione gli e' sfuggita di mano perche' il lui mentre io ero con la lei (non sono riuscito ad eccitarmi perche' pensavo a mia moglie) la tirava e la girava e lei non sapeva come evitarlo , effettivamente nella seconda parte e' vero mi toccava sott'acqua (eravamo in piscina) ed io non capivo il perche' anzi pensavo volesse spronarmi ad andare con la lei. Dopo aver concluso io sono stato male, lei non era neanche tanto entusiasta e ho il dubbio se lo era proprio perche' non gli e' piaciuto il rapporto , sicuramente nella seconda parte, oppure perche' vedeva me depresso. Sono arrivato al punto di non capire cosa mi sta succedendo, perche' siamo arrivati a sto punto. Spero di non aver fatto confusione perche' il discorso e' molto lungo e ho cercato di sintetizzare. Saluti
a questo punto legga con calma ed attenzione la risposta che riporto qui con qualche approfondimento.
Non aggiunga altri particolari, conosciamo molto bene tali situazioni, gli eventi e i turbamenti ad esse connessi.
Gentile utente,
La Vostra esperienza è un esempio di come il "passaggio all'atto" viene fatto frequentemente senza aver predisposto per sè e partner alcuna preparazione psicologica,
e senza prevedere la complessità che si andrà a creare, nei sentimenti e nella relazione stessa.
E questo lo sottolineo non tanto per Voi, che già l'avete sperimentato sulla vostra pelle, quanto per i molto/e che ci leggono.
Intendo dire che:
se le fantasie individuali e/o condivise servono ad accendere la passione,
l'atto (cioè la trasformazione delle fantasie in comportamenti concreti) può provocare scottature (psichiche, ovviamente) fino a bruciarsi.
Ogni nuova esperienza, ogni rottura dei paradigmi che la coppia ha condiviso profondamente in quanto stanno alla base di "quella" coppia, di "quel"' accordo spesso implicito,
dicevo:
ogni cambiamento va prefigurato e preparato con cura.
Non è facile tornare indietro, ora.
E nemmeno gestire dentro di sè - di Lei che ci scrive - i sentimenti che tutto ciò ha causato, compreso il fatto che Sua moglie non si sia attenuta agli accordi tra Voi.
Come intende procedere Lei, ORA? Cioè giunti a questo punto?
Come gestire sentimenti ed emozioni?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
mi permetto di indicarle dei segnali che avrebbero dovuto destare la Vostra attenzione, in anticipo su quanto accaduto. Utilizzo le Sue stesse parole:
.sessualmente l'intesa era scesa di parecchio,
.crescere 4 figli di cui due piccoli,
.sempre nel lettone facendocelo usare poco,
.con il lavoro super impegnato,
.un progetto per casa nuova,
.qualche problema di salute sia per lei che per me,
.un problemino a livello urologico (da consulto precedente: deficit erettile situazionale).
Ognuno di questi punti avrebbe (avuto) bisogno - e tuttora probabilmente ne ha - di attenzioni e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Quando si ritiene di poter trovare e provare scorciatoie per .. allietare o distrarre la coppia .. anziché affrontare i problemi,
i problemi si moltiplicano.
"..Spero che il tempo mi dia modo di metterci una pietra sopra..", ci scrive.
Ma potrebbe non avvenire, se non metterete mano ai punti precedenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
".. veramente ci siamo riscoperti.."
".. la problematica e' nata da quell'idea condivisa di fare lo scambio.."
In queste tre frasi c'è la sintesi del vostro ultimo periodo. Vi auguro che la "riscoperta" continui, e che il ricordo di un'esperienza per voi negativa diventi via via più lieve.
Se così non fosse, si rifaccia vivo qui.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Dopo un terremoto c'è spesso bisogno di una manutenzione straordinaria; talvolta l'edificio rinasce più solido di prima.
Ritengo dunque che non abbiate più bisogno di noi qui
e che il consulto possa considerarsi concluso.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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