Come gestire l'invadenza della famiglia di mia moglie?
Salve, vorrei un parere in merito ad una situazione che inizia ad essere ingombrante.
Riguarda la famiglia di mia moglie, da premettere che si tratta di una situazione particolare inquanto mia suocera è divorziata e si è risposata nuovamente, mia moglie è figlia unica e in famiglia c'è uno zio scapolo che vive con la nonna di mia moglie.
In pratica mia suocera sua mamma e suo fratello scapolo sono un trio compatto, morbosamente compatto.
Io e mia moglie per fortuna viviamo a molti chilometri di distanza da tutti loro.
Io e mia moglie siamo stati fidanzati per 13 anni poi ci siamo sposati e siamo al quarto anno di matrimonio e abbiamo un bimbo di un anno.
Siamo cresciuti insieme andiamo abbastanza d'accordo, l'unico nostro motivo di litigio è la sua famiglia che a mio avviso è strana molto strana.
Io non condivido la presenza fissa di questo zio che è saccente, antipatico e invadente.
Ho provato più volte ad instaurare un rapporto ma lui lo rifiuta è molto falso, in sostanza gli importa solo della nipote (forse) e nient altro.
Con la nascita di nostro figlio, mia suocera è sempre stata una grandissima egoista, sta avendo un attaccamento eccessivo nei confronti di mia moglie è del bambino.
Da premettere che io ho sempre guidato e sostenuto mia moglie nelle scelte importanti, la mia famiglia le vuole un gran bene e le è stata di supporto insieme a me in alcuni momenti in cui il suo rapporto con la mamma e il suo nuovo marito erano problematici.
La separazione avvenuta con il suo padre biologico tanti anni fà non fu affatto tranquilla...mia moglie avrebbe voluto che sua mamma le stesse accanto invece così non fu.
Io, provenendo da una famiglia salda, ho fatto molto affinché si ricostruissero i rapporti.
Ho incitato al dialogo e mi sono accorto che in realtà la sua famiglia non la conosce affatto.
Tornando alla situazione attuale devo subire le pagliacciate di mia suocera che si prende meriti che non ha dal momento che la vita che conduciamo oggi io e mia moglie l'abbiamo costruita noi e come supporto più esperto abbiamo potuto contare solo sulla mia famiglia a cui lei è molto grata.
Di recente sono venuti a trovarci (il trio compatto) e ho notato che adesso intervengono anche sull educazione del piccolo accusandoci di non coccolarlo abbastanza e di essere troppo rigidi (assolutamente falso) io ho esternato a mia moglie la mia disapprovazione e le ho detto di provvedere a far rientrare al proprio posto la sua famiglia.
Lei ha avuto diversi scontri soprattutto con sua madre, ma loro dopo poco resettano tutto e ricominciano con la loro invadenza.
Ho spiegato a mia moglie che per mia suocera posso anche sforzarmi e tollerarla ma suo zio deve farsi la sua vita, se ama tanto i bambini e la famiglia provvedesse oppure si godesse la vita... Ma io non intendo subire da chi per anni è stato assente fregandosene di tutto e che ora magicamente ricompare pretendendo chissà cosa.
Se mia moglie non riuscirà a risolvere poi ci penserò io.
Riguarda la famiglia di mia moglie, da premettere che si tratta di una situazione particolare inquanto mia suocera è divorziata e si è risposata nuovamente, mia moglie è figlia unica e in famiglia c'è uno zio scapolo che vive con la nonna di mia moglie.
In pratica mia suocera sua mamma e suo fratello scapolo sono un trio compatto, morbosamente compatto.
Io e mia moglie per fortuna viviamo a molti chilometri di distanza da tutti loro.
Io e mia moglie siamo stati fidanzati per 13 anni poi ci siamo sposati e siamo al quarto anno di matrimonio e abbiamo un bimbo di un anno.
Siamo cresciuti insieme andiamo abbastanza d'accordo, l'unico nostro motivo di litigio è la sua famiglia che a mio avviso è strana molto strana.
Io non condivido la presenza fissa di questo zio che è saccente, antipatico e invadente.
Ho provato più volte ad instaurare un rapporto ma lui lo rifiuta è molto falso, in sostanza gli importa solo della nipote (forse) e nient altro.
Con la nascita di nostro figlio, mia suocera è sempre stata una grandissima egoista, sta avendo un attaccamento eccessivo nei confronti di mia moglie è del bambino.
Da premettere che io ho sempre guidato e sostenuto mia moglie nelle scelte importanti, la mia famiglia le vuole un gran bene e le è stata di supporto insieme a me in alcuni momenti in cui il suo rapporto con la mamma e il suo nuovo marito erano problematici.
La separazione avvenuta con il suo padre biologico tanti anni fà non fu affatto tranquilla...mia moglie avrebbe voluto che sua mamma le stesse accanto invece così non fu.
Io, provenendo da una famiglia salda, ho fatto molto affinché si ricostruissero i rapporti.
Ho incitato al dialogo e mi sono accorto che in realtà la sua famiglia non la conosce affatto.
Tornando alla situazione attuale devo subire le pagliacciate di mia suocera che si prende meriti che non ha dal momento che la vita che conduciamo oggi io e mia moglie l'abbiamo costruita noi e come supporto più esperto abbiamo potuto contare solo sulla mia famiglia a cui lei è molto grata.
Di recente sono venuti a trovarci (il trio compatto) e ho notato che adesso intervengono anche sull educazione del piccolo accusandoci di non coccolarlo abbastanza e di essere troppo rigidi (assolutamente falso) io ho esternato a mia moglie la mia disapprovazione e le ho detto di provvedere a far rientrare al proprio posto la sua famiglia.
Lei ha avuto diversi scontri soprattutto con sua madre, ma loro dopo poco resettano tutto e ricominciano con la loro invadenza.
Ho spiegato a mia moglie che per mia suocera posso anche sforzarmi e tollerarla ma suo zio deve farsi la sua vita, se ama tanto i bambini e la famiglia provvedesse oppure si godesse la vita... Ma io non intendo subire da chi per anni è stato assente fregandosene di tutto e che ora magicamente ricompare pretendendo chissà cosa.
Se mia moglie non riuscirà a risolvere poi ci penserò io.
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Gentile utente,
Imparare a mettere dei paletti che delimitano i propri spazi personali, di coppia e familiari è essenziale per la sopravvivenza mentale ed emotiva.
Purtroppo in alcune famiglie è davvero difficile impostare questi confini perché l'invadenza e la non consapevolezza rendono quest'impresa davvero complicata.
Dal suo racconto si evince che il rapporto con sua moglie è molto forte e che siete in grado di affrontare questa invadenza in modo abbastanza unito.
Di conseguenza, il mio consiglio è di continuare a tenere questi confini in modo ben saldo, "respingendo" gli attacchi esterni del trio.
Per farlo, è necessario cercare di non farla diventare una sfida rispetto a quale una famiglia è meglio dell'altra (ad esempio: la mia famiglia ci ha aiutato di più della sua) e soprattutto, cosa più importante, mantenere la propria compattezza familiare e di coppia in modo tale che l'invasività della famiglia di sua moglie non sortisca alcun effetto.
Infine, ultimo ma non ultimo, credo possa essere importante non solo mettere in atto dei comportamenti che impediscano l'invasione, ma anche verbalizzare in modo chiaro ed esplicito che non sono graditi certi tipi di atteggiamenti nei vostri confronti.
A volte, mettere le cose bene in chiaro con le persone che ci circondano è il modo migliore e la strategia più efficace per salvaguardare i propri spazi (personali e di coppia).
Vi auguro un grande in bocca al lupo!
Imparare a mettere dei paletti che delimitano i propri spazi personali, di coppia e familiari è essenziale per la sopravvivenza mentale ed emotiva.
Purtroppo in alcune famiglie è davvero difficile impostare questi confini perché l'invadenza e la non consapevolezza rendono quest'impresa davvero complicata.
Dal suo racconto si evince che il rapporto con sua moglie è molto forte e che siete in grado di affrontare questa invadenza in modo abbastanza unito.
Di conseguenza, il mio consiglio è di continuare a tenere questi confini in modo ben saldo, "respingendo" gli attacchi esterni del trio.
Per farlo, è necessario cercare di non farla diventare una sfida rispetto a quale una famiglia è meglio dell'altra (ad esempio: la mia famiglia ci ha aiutato di più della sua) e soprattutto, cosa più importante, mantenere la propria compattezza familiare e di coppia in modo tale che l'invasività della famiglia di sua moglie non sortisca alcun effetto.
Infine, ultimo ma non ultimo, credo possa essere importante non solo mettere in atto dei comportamenti che impediscano l'invasione, ma anche verbalizzare in modo chiaro ed esplicito che non sono graditi certi tipi di atteggiamenti nei vostri confronti.
A volte, mettere le cose bene in chiaro con le persone che ci circondano è il modo migliore e la strategia più efficace per salvaguardare i propri spazi (personali e di coppia).
Vi auguro un grande in bocca al lupo!
Dott.ssa Lisa Cerri - Psicologa
Consulenze presso studio privato e online
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 01/08/2023.
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