Cambio di vita

Gentilissimi dottori,
svolgo da diversi anni un lavoro molto monotono e sedentario di reception che mi occupa 8-9 ore al giorno continuativi senza pause.
Il lavoro è molto tranquillo e per nulla faticoso.

È un impiego che potrebbe fare chiunque e non ha una qualifica particolare.

Data la monotonia della mansione, si è creata in me una certa pigrizia mentale, nel senso che sia fuori e dentro al lavoro mi sento sempre molto stanca.

Si è presentata ora l’opportunità di poter lavorare come educatrice in una scuola, tramite le cosiddette supplenze annuali e ho pensato che potrebbe essere un lavoro che potrebbe stimolarmi molto.

La mia paura è che addentrandomi in questa nuova realtà, fisicamente e psicologicamente potrei non reggere.

Ho notato che quando rientro da un weekend un po’ impegnativo, il Lunedì sono stravolta e quindi per fortuna che il mio lavoro non è pesante...
Che cosa si scatena veramente dopo tanti anni (più di venti) facendo un lavoro monotono?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Che cosa la "stravolge" in un weekend "impegnativo"? Cosa intende?

Che nel weekend lavora più intensamente del solito o che non riesce a godersi lo svago del fine settimana?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore ,intendevo dire che sia per lavoro ,per attività di lavoro casalingo ,sia per svago circa verso le 21.00 di ogni giorno sono già a letto perché sento necessità fisica e psichica di riposare .
Forse è la mancanza di stimoli e di interesse .
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> La mia paura è che addentrandomi in questa nuova realtà, fisicamente e psicologicamente potrei non reggere

Apparentemente sembra più alto il rischio che continuando a svolgere una vita priva di stimoli interessanti ed eccitanti, possa sentirsi ancora più stanca.

In altre parole potrebbe essere "stanca" della vita che fa. Quindi avrebbe perfettamente senso rivolgersi verso un impiego che la attivi maggiormente.

Chi fa un lavoro che ama, tornando a casa la sera può sentirsi stanco fisicamente, non emotivamente.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,seguirò il suo consiglio .È che lavorativamente parlando ,io vivo tranquilla e nessuno mi disturba però sono diventata invisibile .