Tradimento e dolore atroce
Buonasera, da qualche giorno ho fatto l'errore più grande della mia vita.
Premessa: Amo la mia ragazza e stiamo insieme da 4 anni, non ho mai avuto voglie di tradimento, perché la reputo la persona per la vita.
Purtroppo non so come o perché ho ceduto ad una ragazza che mi ha sempre palesato il suo interesse e sono caduto nell'errore di andare con lei e consumare un atto, non completo però.
Durato poco, appena ho finito già morivo dentro, non so come sia finito in quella situazione, l'alcool mi avrà sicuramente in parte inibito.
Adesso vivo un incubo mi sento in colpa in una maniera fuori dal normale.
Non capisco come possa aver fatto un errore così stupido e non c'è un secondo della mia giornata in cui non pensi a quanto faccia schifo.
Non so se dire la verità e rischiare di perdere l'amore della mia vita, se invece dire una mezza verità con la speranza di essere capito o ancora tacere e considerare questo un errore di percorso che mi ha permesso di capire quanto amo la mia fidanzata e come non vorrei mai più mancarle di rispetto in questo modo.
So solo che vivo malissimo, credo seriamente di stare peggio di come starei se fosse stata lei a dirmi di avermi tradito... Necessito un aiuto, non ne ho parlato con nessuno e mi sento morire ogni secondo sempre di più.
Ho analizzato la mia relazione e so che ci sono state delle mancanze, ma credo che in amore non si può desiderare sempre tutto, ed è proprio questo che mi uccide perché sono una cattiva persona a questo punto
Premessa: Amo la mia ragazza e stiamo insieme da 4 anni, non ho mai avuto voglie di tradimento, perché la reputo la persona per la vita.
Purtroppo non so come o perché ho ceduto ad una ragazza che mi ha sempre palesato il suo interesse e sono caduto nell'errore di andare con lei e consumare un atto, non completo però.
Durato poco, appena ho finito già morivo dentro, non so come sia finito in quella situazione, l'alcool mi avrà sicuramente in parte inibito.
Adesso vivo un incubo mi sento in colpa in una maniera fuori dal normale.
Non capisco come possa aver fatto un errore così stupido e non c'è un secondo della mia giornata in cui non pensi a quanto faccia schifo.
Non so se dire la verità e rischiare di perdere l'amore della mia vita, se invece dire una mezza verità con la speranza di essere capito o ancora tacere e considerare questo un errore di percorso che mi ha permesso di capire quanto amo la mia fidanzata e come non vorrei mai più mancarle di rispetto in questo modo.
So solo che vivo malissimo, credo seriamente di stare peggio di come starei se fosse stata lei a dirmi di avermi tradito... Necessito un aiuto, non ne ho parlato con nessuno e mi sento morire ogni secondo sempre di più.
Ho analizzato la mia relazione e so che ci sono state delle mancanze, ma credo che in amore non si può desiderare sempre tutto, ed è proprio questo che mi uccide perché sono una cattiva persona a questo punto
[#1]
Gentile utente,
l'intensità della sua sofferenza, le riflessioni che ha fatto e continua a fare sul perché della sua caduta, i dubbi sul dire o no al suo amore di sempre quello che è accaduto, a mio avviso possono trovare soluzione tramite qualche colloquio con un* psicolog* esperto di relazioni.
Anche da questa pagina si potrebbero formulare tentativi di soluzione, ma avrebbero tutti il torto di non essere ritagliati su di lei, sulla sua situazione personale, e in questo momento non mi sembra che a lei servano delle formule generiche.
Se tuttavia non ha il coraggio o la possibilità di contattare uno psicologo, ci scriva ancora.
Se può esserle utile, valuti intanto il fatto che questa sua caduta le ha permesso di capire quali sono i rischi da evitare e quali i valori che vuole rispettare.
Molti auguri.
l'intensità della sua sofferenza, le riflessioni che ha fatto e continua a fare sul perché della sua caduta, i dubbi sul dire o no al suo amore di sempre quello che è accaduto, a mio avviso possono trovare soluzione tramite qualche colloquio con un* psicolog* esperto di relazioni.
Anche da questa pagina si potrebbero formulare tentativi di soluzione, ma avrebbero tutti il torto di non essere ritagliati su di lei, sulla sua situazione personale, e in questo momento non mi sembra che a lei servano delle formule generiche.
Se tuttavia non ha il coraggio o la possibilità di contattare uno psicologo, ci scriva ancora.
Se può esserle utile, valuti intanto il fatto che questa sua caduta le ha permesso di capire quali sono i rischi da evitare e quali i valori che vuole rispettare.
Molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, sto continuando a riflettere sull'accaduto. Voglio tenere segreto questo errore e provare a fare il massimo per rimediare a questo. Ho troppa paura che uno stupido errore condizionato da uno stato alterato possa rovinarmi la vita. Spero soltanto che troverò pace e che riesca a non causare dolore alla ragazza che amo più di ogni altra cosa.. Non capisco come una persona come me che non aveva mai contemplato una cosa del genere sia arrivata a questo
[#3]
Gentile utente,
tenga conto di alcune cose:
1) Potrebbe essere la stessa ragazza che le aveva da tempo "palesato il suo interesse" a parlare, direttamente, o assumendo con lei atteggiamenti troppo confidenziali, o irritandosi se lei la ignora, oppure mettendo in giro delle voci.
Cosa succederebbe se qualche "amico" mettesse al corrente la sua ragazza? Lei vorrebbe ancora mentire, per poi magari essere sbugiardato?
Un segreto puo` forse essere conservato quando i fatti sono molto lontani nello spazio: e oggi coi telefonini nemmeno questo e` sufficiente.
2) Lei si propone di "fare il massimo per rimediare a questo". Attenzione: un atteggiamento troppo affettuoso e disponibile potrebbe essere il segnale che e` accaduto qualcosa.
3) Potrebbe invece lavorare sulle "mancanze" di cui parlava nelle ultime righe della sua prima email. Se e` vero, infatti, che in amore non si può volere sempre tutto, e` anche vero che i rapporti iniziati da giovanissimi sono a rischio, se i due non sanno armonizzare la loro crescita, accogliendo le nuove esigenze e comunicandosi i nuovi desideri, o peggio ancora si danno reciprocamente per scontati rinunciando ad ogni seduttivita`.
4) Avere un pesante segreto col proprio partner e` doloroso e chiude l'orizzonte della totale confidenza; e questo, sempre che il segreto rimanga tale.
5) Infine, il suo quesito doloroso: "Non capisco come una persona come me che non aveva mai contemplato una cosa del genere sia arrivata a questo".
Forse proprio il non prefigurarsi certi rischi e` il modo per cadere in trappola quando questi si presentano. Aveva immaginato la sfacciata intraprendenza della sua corteggiatrice, la sua totale disponibilita` ad un rapporto intimo? Aveva immaginato la sua stessa possibilita` di essere attratto da una donna nella maniera piu` elementare, animalesca? E soprattutto: si era sottratto alla pesante corte della ragazza, o ci si era esposto compiaciuto da tempo?
Occorre essere coscienti della propria umana debolezza, come della volonta` seduttiva di chi abbiamo intorno, per essere davvero in grado di guardarci dalle cadute.
6) Prima o poi lei desiderera` sfogarsi con un confidente. Ora, se quando sono in due a conoscerlo il segreto non e` piu` tale, se foste in tre (piu` i vari amici della ragazza) tanto varrebbe dirlo a tutti.
Anche per questo le suggerivo qualche colloquio con uno psicologo...
Auguri.
tenga conto di alcune cose:
1) Potrebbe essere la stessa ragazza che le aveva da tempo "palesato il suo interesse" a parlare, direttamente, o assumendo con lei atteggiamenti troppo confidenziali, o irritandosi se lei la ignora, oppure mettendo in giro delle voci.
Cosa succederebbe se qualche "amico" mettesse al corrente la sua ragazza? Lei vorrebbe ancora mentire, per poi magari essere sbugiardato?
Un segreto puo` forse essere conservato quando i fatti sono molto lontani nello spazio: e oggi coi telefonini nemmeno questo e` sufficiente.
2) Lei si propone di "fare il massimo per rimediare a questo". Attenzione: un atteggiamento troppo affettuoso e disponibile potrebbe essere il segnale che e` accaduto qualcosa.
3) Potrebbe invece lavorare sulle "mancanze" di cui parlava nelle ultime righe della sua prima email. Se e` vero, infatti, che in amore non si può volere sempre tutto, e` anche vero che i rapporti iniziati da giovanissimi sono a rischio, se i due non sanno armonizzare la loro crescita, accogliendo le nuove esigenze e comunicandosi i nuovi desideri, o peggio ancora si danno reciprocamente per scontati rinunciando ad ogni seduttivita`.
4) Avere un pesante segreto col proprio partner e` doloroso e chiude l'orizzonte della totale confidenza; e questo, sempre che il segreto rimanga tale.
5) Infine, il suo quesito doloroso: "Non capisco come una persona come me che non aveva mai contemplato una cosa del genere sia arrivata a questo".
Forse proprio il non prefigurarsi certi rischi e` il modo per cadere in trappola quando questi si presentano. Aveva immaginato la sfacciata intraprendenza della sua corteggiatrice, la sua totale disponibilita` ad un rapporto intimo? Aveva immaginato la sua stessa possibilita` di essere attratto da una donna nella maniera piu` elementare, animalesca? E soprattutto: si era sottratto alla pesante corte della ragazza, o ci si era esposto compiaciuto da tempo?
Occorre essere coscienti della propria umana debolezza, come della volonta` seduttiva di chi abbiamo intorno, per essere davvero in grado di guardarci dalle cadute.
6) Prima o poi lei desiderera` sfogarsi con un confidente. Ora, se quando sono in due a conoscerlo il segreto non e` piu` tale, se foste in tre (piu` i vari amici della ragazza) tanto varrebbe dirlo a tutti.
Anche per questo le suggerivo qualche colloquio con uno psicologo...
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 30/07/2023.
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