Tristezza prolungata dopo la morte del mio cane

Gentili Dottori,
Dieci giorni fa, è morto il mio meticcio di 18 anni, dopo una settimana di agonia, imbottito di sedativi, e per il quale si era prospettata come unica ipotesi l'eutanasia, non effettuata per soggiunta morte naturale.

Sto molto male, mi sento di morire.
Provo un peso nel cuore e c'è troppo vuoto in casa.

Questo è il secondo cane che ho avuto in famiglia, ma lui per me era più speciale perchè avevamo stabilito un rapporto di grande affetto, non si separava mai da me.
E' sempre stato con me, anche dopo la morte di mia madre, era un cane allegro, vispo e gioviale.
Il suo carattere era forte.
Mi ha trasmesso tanto affetto incondizionato.
Ero felice.

Io e la veterinaria abbiamo discusso che, una volta superato il lutto, mi prenderò appena sarò pronta un altro cucciolo, e si è parlato dei tempi personali che ogni padrone di cane ha.
Tuttavia, ho ribadito che devo essere pronta, perchè un altro cane per me non deve essere un "sostituto" del primo.

Pur sapendo che, data l'età avanzata del cane, prima o poi sarebbe avvenuta la morte, non mi do pace, soffro molto e mi manca.

Come posso superare il lutto?

Come posso prevenire una depressione per il lutto del mio cane?

Non mi sono mai sentita così male.

Grazie.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
le domande che ci rivolge sono due: "Come posso superare il lutto?" e "Come posso prevenire una depressione per il lutto del mio cane?".
Il lutto, come certo sa, va 'elaborato', ossia accolto nella piena della sua sofferenza, compresa la rivisitazione di alcuni momenti e di alcune sensazioni più intense di mancanza, fino a farsi una ragione di ciò che è stato.
Nel suo caso, la morte del suo cane è avvenuta per cause naturali e c'è stata la sua continua e affettuosa assistenza. Questo, unito alla qualità di vita che reciprocamente vi siete offerti per tanti anni, le porterà anche ricordi molto positivi.
Il lutto per la perdita di un animale amato, all'inizio, appare insormontabile. Nessuno come il nostro cane sa offrirci affetto incondizionato, buonumore perenne, disponibilità totale, assenza di rancore e recriminazioni.
Questo fa sì che alla sua morte si spalanchi un abisso.
Tuttavia, proprio la totale assenza di quegli elementi negativi che fanno da correttivo al dolore per la perdita di un umano, se rendono perfino più dolorosa, all'inizio, la perdita di un cane, ci fanno anche ripensare col sorriso ai tanti momenti belli che lui ha dato a noi e anche noi a lui.
Ecco, questo sorriso, per quanto triste all'inizio, è quello che passato un po' di tempo ci guarisce, proprio perché esprime la qualità del rapporto che abbiamo vissuto, ed è un bene di inestimabile valore che rimarrà con noi per sempre.
Perché dunque inquinare un ricordo in ultima analisi felice con l'abisso tetro della depressione?
Apprezzo la sua idea di prendere un altro cane, e ancora di più apprezzo l'intenzione di concedersi il tempo di piangere il suo amico che non c'è più; senza farne però una depressione che farebbe torto a tutto quello che avete vissuto insieme.
Un abbraccio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
la ringrazio della valutazione positiva che ha dato al mio consulto.
Le auguro di trovare presto il sorriso delle memorie felici.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com