Autolesionismo
Salve, ero in dubbio se creare il mio consulto in psicolgia o psichiatria...in ogni caso ho scelto quello che mi ha consigliato il computer.
Il mio problema è un autolesionismo che va avanti da anni ed anni, ma non un autolesionismo fatto di tagli e ferite sulla mia pelle, sto parlando di una forma di autolesionismo ben piu grave, che va a discapito della mia anima.
Una masturbazione compulsiva divenuta completamente invalidante ed ingestibile.
La pratico da che appena apro gli occhi fino a quando me ne vado a dormire, si lo so è assurdo non ci crederete, non ci credo nemmeno io, è come un inferno che continuo a vivere giorno per giorno, come una sorta di maledizione che mi è stata fatta...
Insomma non scenderò nei dettaglio, vi dico soltanto che per quanto possa essere salutare fatta abitualmente, per me è divenuta un inferno totale, una forma di autolesionismo estrema, rendendomi l'essere piu vuoto dell universo...
Non vi dirò inoltre che ho provato in ogni modo possibile ed immaginabile a smettere, astenendomi dall uso del telefono, indossando cinture di castità, etc etc.
ma nulla ha funzionato purtroppo... l'unica cosa che penso possa aiutarmi è farmi ricoverare in un centro dove qualcuno mi possa attaccare ad un letto, mani e piedi e darmi da mangiare regolarmente, proprio come si fa con tutti gli altri tipi di soggetti autolesionistici...
Avrò detto una str**zata ora, molto probabilmente non lo possono fare per quelli come me, ma capite che sto disperato e che nel 2023, non vi è ancora un aiuto vero e proprio per quelli come me...le sedute da uno psicologo/psichiatra non servirebbero a nulla gia lo so.
La mia situazione va al di la di ogni immaginazione, molto spesso per esempio si legge sulla rete 'morto di infarto perchè ha fatto troppo sesso in una notte' e io che sono scusate...cioè forse davvero non sono umano, perchè come vi ho detto prima lo faccio TUTTI I GIORNI da che mi sveglio fino a quando me ne vado a dormire, con piccolissime pause di max 30 min.
Cioè forse non esisto, forse questo è solo un brutto sogno...non mi capacito proprio come non mi sia potuto venire ancora un infarto o qualcosa del genere, è come se l'unica cosa che stia distruggendo questa dipendenza è la mia anima... qualcuno mi consigli sul da farsi vi prego, vedo tutto nero nella mia vita, questa dipendenza non mi da vie di scampo, mi ha privato di tutti i sentimenti, anche per mio padre che mi compra ancora da mangiare, altrimenti starei sotto un ponte ora, e tutti mi chiedono perchè non ti trovi un lavoro...eh perchè non mi trovo un lavoro...se solo sapessero...ma come faccio a trovare il coraggio per dire ai miei cari quello che sto passando, non ce la faccio, sono senza speranze.
Il mio problema è un autolesionismo che va avanti da anni ed anni, ma non un autolesionismo fatto di tagli e ferite sulla mia pelle, sto parlando di una forma di autolesionismo ben piu grave, che va a discapito della mia anima.
Una masturbazione compulsiva divenuta completamente invalidante ed ingestibile.
La pratico da che appena apro gli occhi fino a quando me ne vado a dormire, si lo so è assurdo non ci crederete, non ci credo nemmeno io, è come un inferno che continuo a vivere giorno per giorno, come una sorta di maledizione che mi è stata fatta...
Insomma non scenderò nei dettaglio, vi dico soltanto che per quanto possa essere salutare fatta abitualmente, per me è divenuta un inferno totale, una forma di autolesionismo estrema, rendendomi l'essere piu vuoto dell universo...
Non vi dirò inoltre che ho provato in ogni modo possibile ed immaginabile a smettere, astenendomi dall uso del telefono, indossando cinture di castità, etc etc.
ma nulla ha funzionato purtroppo... l'unica cosa che penso possa aiutarmi è farmi ricoverare in un centro dove qualcuno mi possa attaccare ad un letto, mani e piedi e darmi da mangiare regolarmente, proprio come si fa con tutti gli altri tipi di soggetti autolesionistici...
Avrò detto una str**zata ora, molto probabilmente non lo possono fare per quelli come me, ma capite che sto disperato e che nel 2023, non vi è ancora un aiuto vero e proprio per quelli come me...le sedute da uno psicologo/psichiatra non servirebbero a nulla gia lo so.
La mia situazione va al di la di ogni immaginazione, molto spesso per esempio si legge sulla rete 'morto di infarto perchè ha fatto troppo sesso in una notte' e io che sono scusate...cioè forse davvero non sono umano, perchè come vi ho detto prima lo faccio TUTTI I GIORNI da che mi sveglio fino a quando me ne vado a dormire, con piccolissime pause di max 30 min.
Cioè forse non esisto, forse questo è solo un brutto sogno...non mi capacito proprio come non mi sia potuto venire ancora un infarto o qualcosa del genere, è come se l'unica cosa che stia distruggendo questa dipendenza è la mia anima... qualcuno mi consigli sul da farsi vi prego, vedo tutto nero nella mia vita, questa dipendenza non mi da vie di scampo, mi ha privato di tutti i sentimenti, anche per mio padre che mi compra ancora da mangiare, altrimenti starei sotto un ponte ora, e tutti mi chiedono perchè non ti trovi un lavoro...eh perchè non mi trovo un lavoro...se solo sapessero...ma come faccio a trovare il coraggio per dire ai miei cari quello che sto passando, non ce la faccio, sono senza speranze.
[#1]
Gentile utente,
Confermo che questa forma di compulsione è un disturbo mentale, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .
Non si senta l’unico, sono numerose le persone che ne soffrono.
Si tratta di una dipendenza vera e propria, come avviene con le sostanze: alcol, eroina, ecc., e come tale va seriamente curata.
La terapia è quella che vale per le dipendenze:
psicoterapia + terapia farmacologica + eventuale comunità.
Nel caso fosse concretamente intenzionato, potrà ricevere qui info ulteriori.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Confermo che questa forma di compulsione è un disturbo mentale, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .
Non si senta l’unico, sono numerose le persone che ne soffrono.
Si tratta di una dipendenza vera e propria, come avviene con le sostanze: alcol, eroina, ecc., e come tale va seriamente curata.
La terapia è quella che vale per le dipendenze:
psicoterapia + terapia farmacologica + eventuale comunità.
Nel caso fosse concretamente intenzionato, potrà ricevere qui info ulteriori.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa
Grazie mille per la risposta, io continuo ad essere convinto di una cosa però....ovvero di possedere un livello di testosterone fuori dal comune...pochi sono stati i momenti in tutta la mia vita in cui sono riuscito a prendermi una pausa di settimane dalla mia dipendeza, ed è proprio in quei momenti in cui mi sentivo VIVO, mi sentivo anche estremamente aggressivo si, ma so che in quei momenti ero semplicemente me stesso, ero in completo controllo della mia vita..
Io penso che se mi astenessi in modo naturale dalla mia dipendenza, potrei tornare a rivivere quei momenti di sana mascolinità...ma io non la trovo piu questa forza per astenermici, c'è qualcosa che mi blocca e non ho ancora capito cosa...dovrei ricorrere alla terapia farmacologia che andrà inevitabilmente a spazzare via tutto il mio livello di testosterone e farmi sentire miserabile per il resto della mia vita? Non credo lo voglia sinceramente
Grazie mille per la risposta, io continuo ad essere convinto di una cosa però....ovvero di possedere un livello di testosterone fuori dal comune...pochi sono stati i momenti in tutta la mia vita in cui sono riuscito a prendermi una pausa di settimane dalla mia dipendeza, ed è proprio in quei momenti in cui mi sentivo VIVO, mi sentivo anche estremamente aggressivo si, ma so che in quei momenti ero semplicemente me stesso, ero in completo controllo della mia vita..
Io penso che se mi astenessi in modo naturale dalla mia dipendenza, potrei tornare a rivivere quei momenti di sana mascolinità...ma io non la trovo piu questa forza per astenermici, c'è qualcosa che mi blocca e non ho ancora capito cosa...dovrei ricorrere alla terapia farmacologia che andrà inevitabilmente a spazzare via tutto il mio livello di testosterone e farmi sentire miserabile per il resto della mia vita? Non credo lo voglia sinceramente
[#3]
Veda Lei.
Lei ci ha chiesto un parere specialistico e noi glielo abbiamo fornito.
Frequentemente le persone hanno delle opinioni o convinzioni che legittimano la dipendenza; mi riferisco alla Sua teoria sul testosterone abnorme. Di teoria si tratta,, dato che esso è misurabile.
Molte persone scrivono qui, ma poche hanno la reale intenzione di metter mano al cambiamento. E, per difendersi dalla possibilità di risolvere/guarire (so che sembra assurdo), prefigurano chissà quali conseguenze nefaste in qualsiasi genere di cure, sulle quali peraltro non possiedono competenza per valutare
Non pensano che nulla è peggiore della vita che stanno vivendo.
La collusione dei famigliari rappresenta un ulteriore elemento negativo, nelle dipendenze.
Ad es.: se Suo padre non Le portasse il cibo Lei sarebbe costretto ad interrompere la sua attività compulsiva per recarsi al supermercato.
La questione qui posta, come vede, è caratterizzata da una complessità poco adatta ad un semplice consulto online (come tutte le dipendenze, del resto).
Dott. Brunialti
Lei ci ha chiesto un parere specialistico e noi glielo abbiamo fornito.
Frequentemente le persone hanno delle opinioni o convinzioni che legittimano la dipendenza; mi riferisco alla Sua teoria sul testosterone abnorme. Di teoria si tratta,, dato che esso è misurabile.
Molte persone scrivono qui, ma poche hanno la reale intenzione di metter mano al cambiamento. E, per difendersi dalla possibilità di risolvere/guarire (so che sembra assurdo), prefigurano chissà quali conseguenze nefaste in qualsiasi genere di cure, sulle quali peraltro non possiedono competenza per valutare
Non pensano che nulla è peggiore della vita che stanno vivendo.
La collusione dei famigliari rappresenta un ulteriore elemento negativo, nelle dipendenze.
Ad es.: se Suo padre non Le portasse il cibo Lei sarebbe costretto ad interrompere la sua attività compulsiva per recarsi al supermercato.
La questione qui posta, come vede, è caratterizzata da una complessità poco adatta ad un semplice consulto online (come tutte le dipendenze, del resto).
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 30/07/2023.
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