Problema relazionale sesso con la ragazza
Salve a tutti, sono un ragazzo di 21 anni quasi 22, e sono qui per chiedere dei consigli a qualcuno.
Premetto che racconterò dettagliatamente il problema e penso l’unico che c’è nella relazione tra me e la mia ragazza, ma non da poco (inerente al sesso).
Tutto è iniziato un anno fa quando insieme abbiamo deciso che lei dovesse prendere la pillola anticoncezionale, da una anno a questa parte il desiderio sessuale da parte sua è calato fino arrivare all’apice a maggio, quando per i vari problemi che stava causando ha deciso di cambiare pillola, ma dopo due settimane dall’assunzione subito l’ha interrotta perché non ne poteva più in primis lei e poi io, questo tipo il 29 maggio, non vi dico che problemi di autostima mi abbia creato questa cosa, e nonostante il cambio drastico di intimità tra noi due siamo ancora a lottare assieme, ne abbiamo parlato apertamente con un dialogo una sera di una settimana fa quando lei di sua spontanea volontà ha provato ad approcciarsi a me, il suo desiderio era presente, ma il suo fisico dopo pochi minuti le diceva di fermarsi, io non so se è una questione psicologica o mentale, o gli effetti della pillola ancora non sono andati via, ma fatto sta che ha iniziato a piangere perché sapeva che quella situazione mi faceva stare male sia a me che a lei.
In conclusione si è aperta sinceramente con me e mi ha detto che lei sente di amarmi e che le piaccio moltissimo, solo che lei ora come ora quando pensa al sesso in generale gli fa schifo, non si masturba neanche più quindi non penso neanche sia un fattore mio, come mi ha confermato lei più e più volte, anche perché dopo tutti questi mesi sennò ci saremmo lasciati già.
Quindi la situazione si è conclusa con il fatto che io ho dovuto decidere cosa fare di questa situazione visto che lei espressamente mi ha detto che non si immagina una vita senza di me.
Io per questa ragazza provo sentimenti davvero forti, e lei lo stesso.
Abbiamo costruito il nostro legame in un modo davvero bello, e pensare di non averla più nella mia vita dopo tutto l’aiuto che mi ha dato mi fa stare male, d’altrocanto vorrei anche risolvere questa situazione perché si è vero una relazione magari non si basa solo su quello, però manca ad entrambi.
In conclusione... Abbiamo deciso di rimanere insieme perché ci amiamo e di non porre il sesso in primo piano, sono passate un paio di settimane e tutto va bene siamo molto presi a vicenda, ma ho sempre questa vocina in testa di questa cosa, e non so come rimediare o almeno togliermi questa fissa per poter vivermi bene la mia relazione con la mia ragazza, io non aspetto che le torni voglia, se succederà bene, però sento di non aver ancora metabolizzato bene la cosa e di non riuscire a vivermela bene, poi lei di suo è molto ansiosa per esami universitari e questa cosa stessa la ha molto destabilizzata.
Vorrei aiutare me stesso e dopo anche lei, visto che non so cosa fare precisamente
Premetto che racconterò dettagliatamente il problema e penso l’unico che c’è nella relazione tra me e la mia ragazza, ma non da poco (inerente al sesso).
Tutto è iniziato un anno fa quando insieme abbiamo deciso che lei dovesse prendere la pillola anticoncezionale, da una anno a questa parte il desiderio sessuale da parte sua è calato fino arrivare all’apice a maggio, quando per i vari problemi che stava causando ha deciso di cambiare pillola, ma dopo due settimane dall’assunzione subito l’ha interrotta perché non ne poteva più in primis lei e poi io, questo tipo il 29 maggio, non vi dico che problemi di autostima mi abbia creato questa cosa, e nonostante il cambio drastico di intimità tra noi due siamo ancora a lottare assieme, ne abbiamo parlato apertamente con un dialogo una sera di una settimana fa quando lei di sua spontanea volontà ha provato ad approcciarsi a me, il suo desiderio era presente, ma il suo fisico dopo pochi minuti le diceva di fermarsi, io non so se è una questione psicologica o mentale, o gli effetti della pillola ancora non sono andati via, ma fatto sta che ha iniziato a piangere perché sapeva che quella situazione mi faceva stare male sia a me che a lei.
In conclusione si è aperta sinceramente con me e mi ha detto che lei sente di amarmi e che le piaccio moltissimo, solo che lei ora come ora quando pensa al sesso in generale gli fa schifo, non si masturba neanche più quindi non penso neanche sia un fattore mio, come mi ha confermato lei più e più volte, anche perché dopo tutti questi mesi sennò ci saremmo lasciati già.
Quindi la situazione si è conclusa con il fatto che io ho dovuto decidere cosa fare di questa situazione visto che lei espressamente mi ha detto che non si immagina una vita senza di me.
Io per questa ragazza provo sentimenti davvero forti, e lei lo stesso.
Abbiamo costruito il nostro legame in un modo davvero bello, e pensare di non averla più nella mia vita dopo tutto l’aiuto che mi ha dato mi fa stare male, d’altrocanto vorrei anche risolvere questa situazione perché si è vero una relazione magari non si basa solo su quello, però manca ad entrambi.
In conclusione... Abbiamo deciso di rimanere insieme perché ci amiamo e di non porre il sesso in primo piano, sono passate un paio di settimane e tutto va bene siamo molto presi a vicenda, ma ho sempre questa vocina in testa di questa cosa, e non so come rimediare o almeno togliermi questa fissa per poter vivermi bene la mia relazione con la mia ragazza, io non aspetto che le torni voglia, se succederà bene, però sento di non aver ancora metabolizzato bene la cosa e di non riuscire a vivermela bene, poi lei di suo è molto ansiosa per esami universitari e questa cosa stessa la ha molto destabilizzata.
Vorrei aiutare me stesso e dopo anche lei, visto che non so cosa fare precisamente
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Gentile utente,
considerato che esistono le/gli specialiste che si occupano di sessualità, avete mai pensato di chiedere aiuto ad ess* prima di rinunciare a tale importante espressione della vita di coppia?
Si tratta di Psicoterapeut* competenti specificamente in sessuologia clinica,
La loro professionalità e le modalità per individuarl* la trova descritta qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-chi-e-e-cosa-fa-la-sessuologa-il-sessuologo.html .
Per quanto riguarda invece la difficoltà (materiale o psicologica) verso il sesso penetrativo, pur se desiderato, potrete leggere insieme:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Replichi pure per ulteriori chiarimenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
considerato che esistono le/gli specialiste che si occupano di sessualità, avete mai pensato di chiedere aiuto ad ess* prima di rinunciare a tale importante espressione della vita di coppia?
Si tratta di Psicoterapeut* competenti specificamente in sessuologia clinica,
La loro professionalità e le modalità per individuarl* la trova descritta qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-chi-e-e-cosa-fa-la-sessuologa-il-sessuologo.html .
Per quanto riguarda invece la difficoltà (materiale o psicologica) verso il sesso penetrativo, pur se desiderato, potrete leggere insieme:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Replichi pure per ulteriori chiarimenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 911 visite dal 18/07/2023.
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