Psicologo
Cercherò di essere molto breve fino a qualche settimana avevo una relazione con una donna separata con cui ho trascorso la bellezza di 16 anni di amori sottobanco visto che attualmente sono fidanzato da 13 anni con la mia attuale ragazza insomma non sono stato mai come si dice una persona fedele... la mia relazione è incominciata prima che mi fossi fidanzato ufficialmente insomma una piccola odissea.
Adesso dopo un litigio ovviamente per cause di doppia relazione mi sono allontanato dalla mia amante che non ne vuole più sapere di me io ho cercato di resistere di non contattarla ma mi riesce difficile non farlo.
Ci siamo bisticciati diverse volte ma dopo un poco abbiamo fatto pace sapendo che si stava facendo un ennesimo sbaglio.
Adesso sembra finita sul serio ma io non riesco a non pensarla mi manca perché si condividevano molte cose eravamo una coppia a tutti gli effetti ma non ufficiale visto la mia situazione sentimentale.
So di averla fatta soffrire e che oggi si vuole riprendere la sua vita ma io come detto non so come comportarmi da un lato voglio la sua felicità dall altro la vorrei vicino a me.
Che brutta sensazione che provo cosa posso fare... visto che con la mia ragazza che voglio molto bene sta diventando difficile starci insieme anche nella intimità... che guaio!! Mentalmente sono legato alla mia amante ma allo stesso tempo so che averla lasciata è la sua salvezza c è confusione in me.
Grazie per la vostra eventualmente risposta Daniele.
ci dice che ".. Mentalmente sono legato alla mia amante ma allo stesso tempo so che averla lasciata è la sua salvezza c è confusione in me...".
Dal suo racconto si evince però che è stata la signora a lasciare Lei, e non viceversa ..
Considerato che la vicenda proseguiva da ben 16 anni, hai mai pensato di mettersi in coppia ufficiale con la sua amante?
È una boutade ovviamente, non avviene quasi mai che la situazione evolva in tale direzione.
Il tutto per dire che si tratta di situazioni complesse, anche se piuttosto consuete.
Veniamo alla Sua domanda, al motivo per il quale ci scrive:
"... come si fa a dimenticare una persona amata per lo più amante?"
Per Lei si tratta ora di *elaborare il lutto della perdita*, affrontando i mesi che verranno ed i sentimenti che verranno: tristezza, rimpianto, rabbia, nostalgia, riflessione ... Tutto ciò è ampiamente studiato dalla psicologia e previsto. E' il dolore. E non esistono scorciatoie.
E si concluderà NON con il "dimenticare", ma con l'accettazione della perdita.
Con il lutto male si appaia la sessualità, intendo quella con la Sua fidanzata ufficiale.
A proposito di quest'ultima, cosa intende fare dopo .. 13 anni di fidanzamento ed essendo Lei alle soglie di 50?
Domande ingombranti e imbarazzanti le nostre, con l'obiettivo di invitarLa riflettere su di sè e sui propri meccanismi di presa delle decisioni:
i fatti Le parlano,
le difficoltà sessuali Le parlano.
Forse è giunto il momento di mettersi in ascolto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Le è servito per capire o ha intorbidito ancor più le acque?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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È l'occasione adatta per fare il punto dentro di sé, e un po' di chiarezza per quanto riguarda la sua vita e le sue scelte.
(Detta con schiettezza, meraviglia anche che la sua fidanzata storica si accontenti di fare ... la fidanzata dopo 13 - tredici - anni.)
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Ne sono certa:
un consulto online da'modo di raccontare purtroppo solo poche cose, il nucleo centrale. Chissà quanti altri risvolti non detti ci sono dietro ogni consulto.
Le auguro buoni giorni.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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profondamente umana,
che va al di là del >che fare<
per riflettere sull’*essere* delle persone.
Se, in nome dell'amore che c’è (stato) tra Voi, riuscirà a lasciar andare la Sua amante, si sentirà amputato e generoso al tempo stesso.
Se invece non ce la dovesse fare,
può essere consigliabile chiedere aiuto psicologico:
apprendere a vivere senza adrenalina da rischio superando la sensazione di >sentirsi spento e confuso<
è come chiedere ad una persona che abbia una dipendenza (ad es. da sostanze) di imparare a vivere senza.
Cari saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Dott. Brunialti
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