Come sapere se la diagnosi di morbo di chron è corretta dopo aver subito per anni ipnosi?
Il mio è un caso veramente difficile, in breve sono stata ipnotizzata per cinque anni e ho subito vari abusi mentali tra cui quello di farmi credere sotto ipnosi, quindi di far credere al mio subconscio, di soffrire della malattia cronica intestinale chiamata morbo di Chron, solo anni dopo è riemerso a galla il ricordo di lei che mi fa una finta colonscopia e mi mostra un'immagine di un ulcera facendomi credere (ricordo che ero sotto ipnosi e la mia mente era in pieno suo controllo, poteva farmi vedere cose che non c'erano infatti ebbi allucinaizoni per anni) che quella fotografia sul telefono era lo schermo della macchina della colonscopia, fece altre cose analoghe di cui ho solo un vago ricordo, quando ero cosciente, passata l'ipnosi il morbo di chron non sapevo neanche cos'era e non ricordavo niente di quello che mi aveva fatto fare questa personsa che mi ipnotizzava.
I mesi passano e mi viene parecchie volte indotto il mal di stomaco fino a che dopo quattro mesi, sotto mia insistenza per fare una colonscopia, viene fuori che ho un ulcera nel tratto ielo-cecale, il dottore mi dice che di solito questo tipo di malattia da segni fin da piccoli e si scopre presto quindi mi chiede se sono sotto stress perchè anche lo stress può portare a delle ulcere e che anche se quelle del morbo di chron sono particolari a volte alcune ulcere erano somiglianti, ovviamente, non ricordando niente degli abusi che avevo subito e subivo, rido dicendogli che non ero per niente sotto stress e infine mi danno la diagnosi di morbo di chron e mi danno una cura di cellule staminali da fare una puntura ogni due settimane.
Inizio subito a fare le punture, quindi non c'è modo di sapere se non facendole stavo bene o meno, ancora sotto ipnosi questa persona mi fa saltare la cura per tre mesi, per tre mesi non faccio alcuna puntura e non ho alcun sintomo, sto bene, mi confronto con altri pazienti di chron e tutti sono stupiti perchè se non fanno la puntura dopo una settimana cominciano a stare male, riprendo a fare la puntura e ora sono anni che la faccio ma a volte salto, non sono sicura di avere realmente questa patologia, come posso uscire dal mio dubbio?
L'unica soluzione che mi viene in mente è smettere ci curarmi ma ho paura di ritrovarmi di nuovo in ospedale tra qualche anno e non vorrei più affrontare la trafila dell'ospedale.
I mesi passano e mi viene parecchie volte indotto il mal di stomaco fino a che dopo quattro mesi, sotto mia insistenza per fare una colonscopia, viene fuori che ho un ulcera nel tratto ielo-cecale, il dottore mi dice che di solito questo tipo di malattia da segni fin da piccoli e si scopre presto quindi mi chiede se sono sotto stress perchè anche lo stress può portare a delle ulcere e che anche se quelle del morbo di chron sono particolari a volte alcune ulcere erano somiglianti, ovviamente, non ricordando niente degli abusi che avevo subito e subivo, rido dicendogli che non ero per niente sotto stress e infine mi danno la diagnosi di morbo di chron e mi danno una cura di cellule staminali da fare una puntura ogni due settimane.
Inizio subito a fare le punture, quindi non c'è modo di sapere se non facendole stavo bene o meno, ancora sotto ipnosi questa persona mi fa saltare la cura per tre mesi, per tre mesi non faccio alcuna puntura e non ho alcun sintomo, sto bene, mi confronto con altri pazienti di chron e tutti sono stupiti perchè se non fanno la puntura dopo una settimana cominciano a stare male, riprendo a fare la puntura e ora sono anni che la faccio ma a volte salto, non sono sicura di avere realmente questa patologia, come posso uscire dal mio dubbio?
L'unica soluzione che mi viene in mente è smettere ci curarmi ma ho paura di ritrovarmi di nuovo in ospedale tra qualche anno e non vorrei più affrontare la trafila dell'ospedale.
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Gentile utente,
l'espressione "sono stata ipnotizzata per cinque anni e ho subito vari abusi mentali", scritta da una persona adulta, provoca inevitabilmente tre domande:
1) perché si sarebbe sottoposta a questo trattamento?
2) se l'ipnosi le veniva praticata contro la sua volontà, ha denunciato la persona che gliela praticava?
3) è ricorsa alle cure necessarie per liberarsi delle conseguenze di questa "ipnosi"?
Di seguito scrive di una malattia fin troppo reale: "infine mi danno la diagnosi di morbo di chron e mi danno una cura di cellule staminali da fare una puntura ogni due settimane".
Ma a questo punto lei vuol confondere le conseguenze dell'ipnosi con l'accertamento clinico fatto da specialisti. Scrive: "non sono sicura di avere realmente questa patologia, come posso uscire dal mio dubbio?".
In genere come ci si accerta di avere o meno una malattia? Chi le ha diagnosticato la sua è certamente uno specialista che si è avvalso di analisi e di referti. Chieda dunque a lui -o lei- in base a quali parametri lei è stata definita malata di Crohn.
Auguri.
l'espressione "sono stata ipnotizzata per cinque anni e ho subito vari abusi mentali", scritta da una persona adulta, provoca inevitabilmente tre domande:
1) perché si sarebbe sottoposta a questo trattamento?
2) se l'ipnosi le veniva praticata contro la sua volontà, ha denunciato la persona che gliela praticava?
3) è ricorsa alle cure necessarie per liberarsi delle conseguenze di questa "ipnosi"?
Di seguito scrive di una malattia fin troppo reale: "infine mi danno la diagnosi di morbo di chron e mi danno una cura di cellule staminali da fare una puntura ogni due settimane".
Ma a questo punto lei vuol confondere le conseguenze dell'ipnosi con l'accertamento clinico fatto da specialisti. Scrive: "non sono sicura di avere realmente questa patologia, come posso uscire dal mio dubbio?".
In genere come ci si accerta di avere o meno una malattia? Chi le ha diagnosticato la sua è certamente uno specialista che si è avvalso di analisi e di referti. Chieda dunque a lui -o lei- in base a quali parametri lei è stata definita malata di Crohn.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno, per rispondere alle sue domande:
- Non mi sono sottoposto volontariamente a un trattamento di ipnosi, io personalmente non credevo all'ipnosi così ho lasciato che la mia "amica" provasse ad ipnotizzarmi ma non le è riuscito, all'epoca lei fumava erba e ogni tanto me la offriva e fumavo con lei e dopo aver fumato mi ha di nuovo cercato di ipnotizzare con il mio consenso sicura che non le sarebbe riuscito esattamente come prima ed invece è riuscito! Da lì in poi mi ha ipnotizzato tutti i gioni senza che ricordassi nulla!!
- Non ho denunciato perchè mi è stato sconsigliato dal mio neurologo/psicoterapeuta perchè dice che non vincerei la causa in quanto all'epoca ero sotto l'effetto di thc quindi lei potrebbe sostenere la tesi che mi sono inventata tutto ed ero drogata, per essere creduta da un giudice dovrei avere prove concrete (come registrazioni o filmati che non ho) ed io posso portare solo un paio di testimoni sempre che si ricordino le cose dopo anni.
- Sono ricorsa a delle cure per liberarmi da quello che ho subito sì e ne sono ancora in ballo
I parametri usati per riconoscere la malattia mi sono stati spiegati, sono stati i sintomi caratteristici della malattia e l'ulcera ma il fatto è che tutti i sintomi e l'ulcera mi sono stati provati ad indurre sotto ipnosi e mi sembra troppo una coincidenza l'essermi ammalata veramente della stessa malattia un anno dopo! Sinceramente ho paura a parlarne con i medici (sono più di uno) che seguono la mia malattia perchè sono sicura che non verrei creduta!
Se fosse al mio posto cosa farebbe?
- Non mi sono sottoposto volontariamente a un trattamento di ipnosi, io personalmente non credevo all'ipnosi così ho lasciato che la mia "amica" provasse ad ipnotizzarmi ma non le è riuscito, all'epoca lei fumava erba e ogni tanto me la offriva e fumavo con lei e dopo aver fumato mi ha di nuovo cercato di ipnotizzare con il mio consenso sicura che non le sarebbe riuscito esattamente come prima ed invece è riuscito! Da lì in poi mi ha ipnotizzato tutti i gioni senza che ricordassi nulla!!
- Non ho denunciato perchè mi è stato sconsigliato dal mio neurologo/psicoterapeuta perchè dice che non vincerei la causa in quanto all'epoca ero sotto l'effetto di thc quindi lei potrebbe sostenere la tesi che mi sono inventata tutto ed ero drogata, per essere creduta da un giudice dovrei avere prove concrete (come registrazioni o filmati che non ho) ed io posso portare solo un paio di testimoni sempre che si ricordino le cose dopo anni.
- Sono ricorsa a delle cure per liberarmi da quello che ho subito sì e ne sono ancora in ballo
I parametri usati per riconoscere la malattia mi sono stati spiegati, sono stati i sintomi caratteristici della malattia e l'ulcera ma il fatto è che tutti i sintomi e l'ulcera mi sono stati provati ad indurre sotto ipnosi e mi sembra troppo una coincidenza l'essermi ammalata veramente della stessa malattia un anno dopo! Sinceramente ho paura a parlarne con i medici (sono più di uno) che seguono la mia malattia perchè sono sicura che non verrei creduta!
Se fosse al mio posto cosa farebbe?
[#3]
Gentile utente,
le malattie hanno riscontri organici, rilevabili con la visita, le analisi, gli esami clinici.
Se pure la sua malattia fosse stata provocata tramite ipnosi, adesso ci sono ulcere che vanno curate e tenute sotto controllo.
Lei scrive nella prima email che "anche lo stress può portare a delle ulcere".
In definitiva pensa che non si tratti di morbo di Crohn?
Se fossi in lei avrei parlato a fondo coi miei curanti e se non mi avessero convinta sarei andata di persona presso un ospedale specializzato di una grande città per far verificare dagnosi e terapia, come le aveva già detto anni fa uno specialista di Medicitalia.
Se preferisce, prima di muoversi spedisca tutta la documentazione ad uno o più gastroenterologi specialisti di questa malattia, ma una volta avuta una diagnosi che la convince, non esiti a seguire le indicazioni del curante.
Ci tenga al corrente. Auguri.
le malattie hanno riscontri organici, rilevabili con la visita, le analisi, gli esami clinici.
Se pure la sua malattia fosse stata provocata tramite ipnosi, adesso ci sono ulcere che vanno curate e tenute sotto controllo.
Lei scrive nella prima email che "anche lo stress può portare a delle ulcere".
In definitiva pensa che non si tratti di morbo di Crohn?
Se fossi in lei avrei parlato a fondo coi miei curanti e se non mi avessero convinta sarei andata di persona presso un ospedale specializzato di una grande città per far verificare dagnosi e terapia, come le aveva già detto anni fa uno specialista di Medicitalia.
Se preferisce, prima di muoversi spedisca tutta la documentazione ad uno o più gastroenterologi specialisti di questa malattia, ma una volta avuta una diagnosi che la convince, non esiti a seguire le indicazioni del curante.
Ci tenga al corrente. Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Le ulcere di cui ho parlato per fortuna sono state curate anni fa, sono andata in cliniche specializzate per la mia malattia ma tutti sostengono che non hanno modo di dire con chiarezza al 100% che possa trattarsi di mordo di Chron essendo che una volta rimarginate le ulcere ho iniziato subito la cura di staminali e quindi non si sa come sarebbe andata se io non avessi iniziato subito la cura, se non avevo il morbo allora era stata causata dall'ipnosi, se stavo male di nuovo con gli stessi sintomi che mi avevano portato in ospedale allora si poteva avere la conferma di Chron, questo mi è stato detto e io onestamente ho paura a sospendere la terapia anche se, come ripeto, ho sospeso in passato la terapia per tre mesi consecutivi e non è successo nulla al contrario di altre persone che hanno il morbo di chron e se non fanno la puntura ogni tot stanno meglio.
E' proprio una situazione farraginosa e non so più come comportarmi, vorrei trovare un'altra solizione al posto di eventualmente provare a sospendere la cura per un certo tot di tempo, le viene in mente qualche consiglio da darmi?
Secondo lei la vedrebbe più corretta come idea quella di rivolgersi a uno specialista del corpo o della mente?
Secondo lei è più utile rivolgersi ad un ipnotista o a uno psicoterapeuta? perchè avrei bisogno di entrambi
Le ulcere di cui ho parlato per fortuna sono state curate anni fa, sono andata in cliniche specializzate per la mia malattia ma tutti sostengono che non hanno modo di dire con chiarezza al 100% che possa trattarsi di mordo di Chron essendo che una volta rimarginate le ulcere ho iniziato subito la cura di staminali e quindi non si sa come sarebbe andata se io non avessi iniziato subito la cura, se non avevo il morbo allora era stata causata dall'ipnosi, se stavo male di nuovo con gli stessi sintomi che mi avevano portato in ospedale allora si poteva avere la conferma di Chron, questo mi è stato detto e io onestamente ho paura a sospendere la terapia anche se, come ripeto, ho sospeso in passato la terapia per tre mesi consecutivi e non è successo nulla al contrario di altre persone che hanno il morbo di chron e se non fanno la puntura ogni tot stanno meglio.
E' proprio una situazione farraginosa e non so più come comportarmi, vorrei trovare un'altra solizione al posto di eventualmente provare a sospendere la cura per un certo tot di tempo, le viene in mente qualche consiglio da darmi?
Secondo lei la vedrebbe più corretta come idea quella di rivolgersi a uno specialista del corpo o della mente?
Secondo lei è più utile rivolgersi ad un ipnotista o a uno psicoterapeuta? perchè avrei bisogno di entrambi
[#5]
Gentile utente,
per la sua malattia organica il referente è il medico specialista.
A me sembra però che ci sia un equivoco che la turba e le impedisce di dedicarsi con piena fiducia alle cure: lei considera l'ipnosi che ha subito l'origine di che cosa, esattamente? Dell'ulcera come fatto isolato, o della malattia di Crohn?
Il problema, a mio avviso, è che indipendentemente dall'origine, un'ulcera c'è stata e per fortuna è stata curata; la malattia di Crohn, sia pure con le naturali incertezze dovute alla varietà degli organismi, è stata diagnosticata, e i suoi effetti vengono prevenuti con idonee cure.
Se fossi in lei farei chiarezza dentro di me su questo punto: un disturbo organico c'è stato, è stato curato, e le cure in corso sembrano scongiurare la sua ricomparsa.
Come tutte le cure croniche, la sua è fastidiosa e lei preferirebbe poterne fare a meno.
Per rendere possibile ciò, lei costruisce ipotesi su un'origine ipnotica dell'ulcera e ci chiede: "è più utile rivolgersi ad un ipnotista o a uno psicoterapeuta? perchè avrei bisogno di entrambi".
Premesso che in ogni caso suggerirei un ipnotista che sia anche psicologo, per tutelare la sua psiche, lei qui sembra cadere in un altro equivoco: che la malattia eventualmente prodotta dall'ipnosi possa essere estinta attraverso un'altra ipnosi, cancellandone perfino le tracce.
Questa è una sua fantasia, perché se le malattie organiche potessero prodursi e scomparire attraverso l'ipnosi, tutta la scienza medica sarebbe o una sciocchezza o un imbroglio, e le assicuro che non è né l'una né l'altra cosa, come dimostrano gli studi attenti sui rapporti psiche-corpo della medicina psicosomatica, le ricerche sistematiche sull'effetto placebo e l'intera branca della Pscicologia della Salute, che vede l'uomo sotto gli aspetti biologico, psicologico e sociale, considerandoli strettamente connessi e interreagenti.
Nel suo caso deve considerare che viene già seguita da specialisti della sua malattia e ci ha parlato di un suo neurologo/psicoterapeuta, dal quale si spera sia seguita regolarmente.
Possibile che nessuno di questi specialisti le sembri adatto a chiarire il dubbio che l'attanaglia?
Rifletta che se loro non le sembrano idonei, noi, da lontano, qualunque parere le fornissimo le appariremmo ancor meno credibili.
Buone cose.
per la sua malattia organica il referente è il medico specialista.
A me sembra però che ci sia un equivoco che la turba e le impedisce di dedicarsi con piena fiducia alle cure: lei considera l'ipnosi che ha subito l'origine di che cosa, esattamente? Dell'ulcera come fatto isolato, o della malattia di Crohn?
Il problema, a mio avviso, è che indipendentemente dall'origine, un'ulcera c'è stata e per fortuna è stata curata; la malattia di Crohn, sia pure con le naturali incertezze dovute alla varietà degli organismi, è stata diagnosticata, e i suoi effetti vengono prevenuti con idonee cure.
Se fossi in lei farei chiarezza dentro di me su questo punto: un disturbo organico c'è stato, è stato curato, e le cure in corso sembrano scongiurare la sua ricomparsa.
Come tutte le cure croniche, la sua è fastidiosa e lei preferirebbe poterne fare a meno.
Per rendere possibile ciò, lei costruisce ipotesi su un'origine ipnotica dell'ulcera e ci chiede: "è più utile rivolgersi ad un ipnotista o a uno psicoterapeuta? perchè avrei bisogno di entrambi".
Premesso che in ogni caso suggerirei un ipnotista che sia anche psicologo, per tutelare la sua psiche, lei qui sembra cadere in un altro equivoco: che la malattia eventualmente prodotta dall'ipnosi possa essere estinta attraverso un'altra ipnosi, cancellandone perfino le tracce.
Questa è una sua fantasia, perché se le malattie organiche potessero prodursi e scomparire attraverso l'ipnosi, tutta la scienza medica sarebbe o una sciocchezza o un imbroglio, e le assicuro che non è né l'una né l'altra cosa, come dimostrano gli studi attenti sui rapporti psiche-corpo della medicina psicosomatica, le ricerche sistematiche sull'effetto placebo e l'intera branca della Pscicologia della Salute, che vede l'uomo sotto gli aspetti biologico, psicologico e sociale, considerandoli strettamente connessi e interreagenti.
Nel suo caso deve considerare che viene già seguita da specialisti della sua malattia e ci ha parlato di un suo neurologo/psicoterapeuta, dal quale si spera sia seguita regolarmente.
Possibile che nessuno di questi specialisti le sembri adatto a chiarire il dubbio che l'attanaglia?
Rifletta che se loro non le sembrano idonei, noi, da lontano, qualunque parere le fornissimo le appariremmo ancor meno credibili.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 28/06/2023.
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