Buongiorno, vorrei avere un consiglio su come comportarmi con mia sorella maggiore
Mia sorella ha due anni in più.
E' sempre stata una persona molto sensibile, accomodante e ubbidiente da piccola ma anche da adolescente.
Io sono stata più ribelle e un po' me lo faceva pesare.
Abbiamo avuto sempre amici diversi talmente i nostri carattere siano agli estremi.
Abbiamo sempre pensieri differenti quasi su ogni cosa, raramente siamo d'accordo su qualcosa.
Qualche anno fa, lei e' stata operata di ciste all'utero ed è andata in menopausa forzata.
Da allora ha subito un grande cambiamento anche di tipo caratteriale.
In definitiva la prende su ogni cosa, ogni scusa è buona per mettersi sulla difensiva o ad attaccarmi.
Si fissa su ogni parola.
Non dico che io non sbagli, per carità, ma devo stare attenta a qualsiasi cosa faccia o dica, ho addirittura pensato che abbia un disturbo di personalità paranoide.
Devo continuamente chiarire cosa volevo dire! Come posso relazionarmi con una sorella che sento non ha un affetto sincero per me?
Grazie.
E' sempre stata una persona molto sensibile, accomodante e ubbidiente da piccola ma anche da adolescente.
Io sono stata più ribelle e un po' me lo faceva pesare.
Abbiamo avuto sempre amici diversi talmente i nostri carattere siano agli estremi.
Abbiamo sempre pensieri differenti quasi su ogni cosa, raramente siamo d'accordo su qualcosa.
Qualche anno fa, lei e' stata operata di ciste all'utero ed è andata in menopausa forzata.
Da allora ha subito un grande cambiamento anche di tipo caratteriale.
In definitiva la prende su ogni cosa, ogni scusa è buona per mettersi sulla difensiva o ad attaccarmi.
Si fissa su ogni parola.
Non dico che io non sbagli, per carità, ma devo stare attenta a qualsiasi cosa faccia o dica, ho addirittura pensato che abbia un disturbo di personalità paranoide.
Devo continuamente chiarire cosa volevo dire! Come posso relazionarmi con una sorella che sento non ha un affetto sincero per me?
Grazie.
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Gentile Marilella,
sicuramente la menopausa forzata provoca dei cambiamenti ormonali tali da influire anche a livello caratteriale; inoltre è una condizione che, se non correttamente elaborata e accettata, può provocare un fortissimo malessere (per le tematiche legate alla femminilità, alla salute fisica, all'essere procreative )
Fatta questa premessa, sicuramente un primo aspetto che mi sento di farle notare è come cerchi costantemente di chiarire ciò che sta dicendo a sua sorella, trattandola come se avesse qualcosa che non va: forse si è creata una dinamica per cui sente il bisogno di giustificarsi perché sa che tanto, qualsiasi cosa lei dica o faccia, sua sorella si arrabbierà.
Inoltre, può starci che i rapporti tra fratelli non siano lineari e sempre gioiosi, a prescindere dall'intervento che sua sorella subito: di conseguenza probabilmente il modo migliore per relazionarsi a lei è quello legato alla spontaneità e, perché no, se dovesse capitare, anche al confronto più acceso.
Non tema di dire ciò che pensa sua sorella, sia autentica e provi a trattarla "normalmente", come se non dovesse prenderla sul personale e soprattutto, se nota che effettivamente sta passando una fase della sua vita in cui non è felice, può provare a consigliarle di intraprendere un percorso psicologico per farsi aiutare.
Le auguro un in bocca al lupo!
sicuramente la menopausa forzata provoca dei cambiamenti ormonali tali da influire anche a livello caratteriale; inoltre è una condizione che, se non correttamente elaborata e accettata, può provocare un fortissimo malessere (per le tematiche legate alla femminilità, alla salute fisica, all'essere procreative )
Fatta questa premessa, sicuramente un primo aspetto che mi sento di farle notare è come cerchi costantemente di chiarire ciò che sta dicendo a sua sorella, trattandola come se avesse qualcosa che non va: forse si è creata una dinamica per cui sente il bisogno di giustificarsi perché sa che tanto, qualsiasi cosa lei dica o faccia, sua sorella si arrabbierà.
Inoltre, può starci che i rapporti tra fratelli non siano lineari e sempre gioiosi, a prescindere dall'intervento che sua sorella subito: di conseguenza probabilmente il modo migliore per relazionarsi a lei è quello legato alla spontaneità e, perché no, se dovesse capitare, anche al confronto più acceso.
Non tema di dire ciò che pensa sua sorella, sia autentica e provi a trattarla "normalmente", come se non dovesse prenderla sul personale e soprattutto, se nota che effettivamente sta passando una fase della sua vita in cui non è felice, può provare a consigliarle di intraprendere un percorso psicologico per farsi aiutare.
Le auguro un in bocca al lupo!
Dott.ssa Lisa Cerri - Psicologa
Consulenze presso studio privato e online
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/06/2023.
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