Felicemente fidanzato, ma cerco attenzioni delle altre
Salve,
Vi scrivo perché sto vivendo un periodo di forte ansia e indecisione che non pensavo di poter sentire in maniera così forte...quasi fisica.
Sono un ragazzo di quasi 30 anni, sto con la mia ragazza da 7 anni (lei ha quasi 29 anni).
Oltre a qualche litigio (ma in 7 anni penso sia normale) non abbiamo particolari problemi, Siamo entrambi molto innamorati e non manca né la passione fisica né quella emotiva.
Io personalmente mi sento rispettato e amato.
Quando ci siamo conosciuti io praticavo kick boxing a livello agonistico, curavo l'alimentazione, portavo i capelli lunghi...questo per dirvi che fisicamente ed esteticamente mi piacevo.
Durante la relazione per svariati motivi ho dovuto smettere con lo sport, ho preso peso, mi sono leggermente stempiato.
Pur ritenendomi una persona che non da troppa importanza all'estetica, la mia fiducia in me stesso è calata tantissimo.
Per la mia ragazza non era importante: non mi ha mai fatto pesare niente e sessualmente l'attrazione è rimasta alta per entrambi.
Un anno fa però ho deciso di rimettermi in forma sul serio...tra palestra e nutrizionista sono riuscito a stravolgere il mio fisico arrivando ad avere una forma migliore di quella che avevo quando stavo bene anni fa.
Mi sono rasato i capelli per non dover vedere più la stempiatura, ho riscoperto il piacere di vestirmi bene.
Ho deciso di prendere coraggio e iniziare a cantare dal vivo le mie canzoni, cosa che volevo fare da tanto.
Sto molto meglio con me stesso in generale.
Da qui però sono iniziati i miei problemi nei confronti della mia relazione.
Mi sta capitando molto più spesso di ricevere attenzioni da parte di ragazze della mia età o anche poco più piccole (prima non capitava praticamente mai).
In alcuni casi sono state dimostrazioni blande di interesse, in altri sono stati inviti ad uscire ed approcci molto più palesi e diretti.
Io non tradirei mai la mia ragazza, non riesco nemmeno ad immaginarmi senza di lei e di certo farla soffrire è l'ultima cosa che voglio.
Però inutile girarci intorno: queste attenzioni mi fanno molto piacere, soprattutto se trovo la ragazza che mi sta dando attenzione attraente fisicamente e/o caratterialmente.
Mi ritrovo a fantasticare su eventuali rapporti sessuali con la ragazza in questione, mi scopro a sorridere se mi scrive o mi cerca.
E quando dopo aver palesato il mio rifiuto ad andare oltre la situazione si calma, ci rimango male.
Tutto ciò mi sta facendo mettere in dubbio i miei sentimenti nei confronti della mia ragazza, mi chiedo se sono sincero con lei e con me stesso, mi chiedo se è normale apprezzare le attenzioni anche quando si è fidanzati e innamorati.
O se invece tutto ciò è normale.
Mi sento in colpa da morire, al punto da non dormirci la notte...ma allo stesso tempo erano anni che non mi sentivo così desiderabile.
Mi chiedo se dovrei andare in terapia e seguire un percorso con uno psicoterapeuta.
Vi ringrazio per il tempo speso a leggermi.
Vi scrivo perché sto vivendo un periodo di forte ansia e indecisione che non pensavo di poter sentire in maniera così forte...quasi fisica.
Sono un ragazzo di quasi 30 anni, sto con la mia ragazza da 7 anni (lei ha quasi 29 anni).
Oltre a qualche litigio (ma in 7 anni penso sia normale) non abbiamo particolari problemi, Siamo entrambi molto innamorati e non manca né la passione fisica né quella emotiva.
Io personalmente mi sento rispettato e amato.
Quando ci siamo conosciuti io praticavo kick boxing a livello agonistico, curavo l'alimentazione, portavo i capelli lunghi...questo per dirvi che fisicamente ed esteticamente mi piacevo.
Durante la relazione per svariati motivi ho dovuto smettere con lo sport, ho preso peso, mi sono leggermente stempiato.
Pur ritenendomi una persona che non da troppa importanza all'estetica, la mia fiducia in me stesso è calata tantissimo.
Per la mia ragazza non era importante: non mi ha mai fatto pesare niente e sessualmente l'attrazione è rimasta alta per entrambi.
Un anno fa però ho deciso di rimettermi in forma sul serio...tra palestra e nutrizionista sono riuscito a stravolgere il mio fisico arrivando ad avere una forma migliore di quella che avevo quando stavo bene anni fa.
Mi sono rasato i capelli per non dover vedere più la stempiatura, ho riscoperto il piacere di vestirmi bene.
Ho deciso di prendere coraggio e iniziare a cantare dal vivo le mie canzoni, cosa che volevo fare da tanto.
Sto molto meglio con me stesso in generale.
Da qui però sono iniziati i miei problemi nei confronti della mia relazione.
Mi sta capitando molto più spesso di ricevere attenzioni da parte di ragazze della mia età o anche poco più piccole (prima non capitava praticamente mai).
In alcuni casi sono state dimostrazioni blande di interesse, in altri sono stati inviti ad uscire ed approcci molto più palesi e diretti.
Io non tradirei mai la mia ragazza, non riesco nemmeno ad immaginarmi senza di lei e di certo farla soffrire è l'ultima cosa che voglio.
Però inutile girarci intorno: queste attenzioni mi fanno molto piacere, soprattutto se trovo la ragazza che mi sta dando attenzione attraente fisicamente e/o caratterialmente.
Mi ritrovo a fantasticare su eventuali rapporti sessuali con la ragazza in questione, mi scopro a sorridere se mi scrive o mi cerca.
E quando dopo aver palesato il mio rifiuto ad andare oltre la situazione si calma, ci rimango male.
Tutto ciò mi sta facendo mettere in dubbio i miei sentimenti nei confronti della mia ragazza, mi chiedo se sono sincero con lei e con me stesso, mi chiedo se è normale apprezzare le attenzioni anche quando si è fidanzati e innamorati.
O se invece tutto ciò è normale.
Mi sento in colpa da morire, al punto da non dormirci la notte...ma allo stesso tempo erano anni che non mi sentivo così desiderabile.
Mi chiedo se dovrei andare in terapia e seguire un percorso con uno psicoterapeuta.
Vi ringrazio per il tempo speso a leggermi.
[#1]
Buonasera,
forse dovrebbe chiedersi perché accade ciò che descrive, più che interrogarsi se sia normale o frequente, considerato che, se lo mette a rischio di tradimenti, le sofferenze sarebbero presumibilmente per entrambi e non di poco conto.
Una volta individuato il motivo che sottostà a ciò che le e vi accade, dal momento che la coppia è più della somma algebrica dei componenti, in genere è facile trovare una soluzione.
forse dovrebbe chiedersi perché accade ciò che descrive, più che interrogarsi se sia normale o frequente, considerato che, se lo mette a rischio di tradimenti, le sofferenze sarebbero presumibilmente per entrambi e non di poco conto.
Una volta individuato il motivo che sottostà a ciò che le e vi accade, dal momento che la coppia è più della somma algebrica dei componenti, in genere è facile trovare una soluzione.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 26/06/2023.
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