Ho vergogna di parlare di un problema con il mio psicologo
Buonasera,
Sono un ragazzo di 25 anni, da novembre del 2022 ho iniziato a sottopormi a sedute di psicoterapia, principalmente per una forma di ansia sociale in situazioni specifiche che comportava l'evitamento.
Con lo psicologo abbiamo fatto un ottimo lavoro e mi sono trovato da subito davvero bene, il problema è che oggi ho ancora un problema che mi arreca molta tristezza e insoddisfazione, di cui mi vergogno a parlarne con chiunque persino con il mio psicologo.
Il problema in questione è il fatto che io non sia riuscito mai a stare con una ragazza.
Nonostante sia consapevole di essere un bel ragazzo e con molte qualità, non sono riuscito mai ad averne una.
Di fatti amici e parenti non ci credono quando gli rispondo che non sono fidanzato e non lo sono mai stato, però noto per esempio che non ricevo nemmeno Like su foto nei social da parte di ragazze, nonostante sono consapevole che siano foto abbastanza belle e di qualità, mentre amici miei anche con foto sfocate riescono.
All'infuori di me non conosco nessun ragazzo che non abbia mai avuto una ragazza, persino quelli un po'più nerd o introversi, non so proprio come crearmi occasioni e cosa fare.
Sembra che per gli altri sia così facile, automatico e naturale, così normale e inizio a sentirmi molto diverso da tutti.
Sono anni che lavoro su me stesso, spendo molti soldi per investire su di me, lavoro, pratico sport da combattimento, esco molte volte dalla mia zona di comfort, leggo, imparo, mi piace crescere ecc...Io so di piacere alle ragazze, noto sempre che mi fissano quando esco, oppure le fidanzate dei miei amici mi fanno notare che hanno molta stima di me o fanno degli apprezzamenti, anche per esempio le mie cugine mi fanno complimenti su qualsiasi cosa.
Però nonostante tutto non ho mai avuto una ragazza, quelle rarissime volte per esempio che mi sono ritrovato a parlare con qualcuna nonostante notavo che c'era molto interesse non si è mai concluso nulla, come se poi volessero sparire.
Possibile che avrei dovuto fare il 100% dei passi per la conoscenza in quelle occasioni?
Non so proprio come comportarmi.
Ora sono consapevole che giustamente qualcuno potrebbe chiedermi che il problema forse è il fatto che ho sofferto di ansia sociale, in realtà con le ragazze in passato ne ho avuta ma solo verso i 15/16 anni, e in quelle rare occasioni come detto in precedenza che ho incontrato qualcuna mi sono sempre mostrato sicuro di me.
Cosa mi consigliate di fare?
Sono un ragazzo di 25 anni, da novembre del 2022 ho iniziato a sottopormi a sedute di psicoterapia, principalmente per una forma di ansia sociale in situazioni specifiche che comportava l'evitamento.
Con lo psicologo abbiamo fatto un ottimo lavoro e mi sono trovato da subito davvero bene, il problema è che oggi ho ancora un problema che mi arreca molta tristezza e insoddisfazione, di cui mi vergogno a parlarne con chiunque persino con il mio psicologo.
Il problema in questione è il fatto che io non sia riuscito mai a stare con una ragazza.
Nonostante sia consapevole di essere un bel ragazzo e con molte qualità, non sono riuscito mai ad averne una.
Di fatti amici e parenti non ci credono quando gli rispondo che non sono fidanzato e non lo sono mai stato, però noto per esempio che non ricevo nemmeno Like su foto nei social da parte di ragazze, nonostante sono consapevole che siano foto abbastanza belle e di qualità, mentre amici miei anche con foto sfocate riescono.
All'infuori di me non conosco nessun ragazzo che non abbia mai avuto una ragazza, persino quelli un po'più nerd o introversi, non so proprio come crearmi occasioni e cosa fare.
Sembra che per gli altri sia così facile, automatico e naturale, così normale e inizio a sentirmi molto diverso da tutti.
Sono anni che lavoro su me stesso, spendo molti soldi per investire su di me, lavoro, pratico sport da combattimento, esco molte volte dalla mia zona di comfort, leggo, imparo, mi piace crescere ecc...Io so di piacere alle ragazze, noto sempre che mi fissano quando esco, oppure le fidanzate dei miei amici mi fanno notare che hanno molta stima di me o fanno degli apprezzamenti, anche per esempio le mie cugine mi fanno complimenti su qualsiasi cosa.
Però nonostante tutto non ho mai avuto una ragazza, quelle rarissime volte per esempio che mi sono ritrovato a parlare con qualcuna nonostante notavo che c'era molto interesse non si è mai concluso nulla, come se poi volessero sparire.
Possibile che avrei dovuto fare il 100% dei passi per la conoscenza in quelle occasioni?
Non so proprio come comportarmi.
Ora sono consapevole che giustamente qualcuno potrebbe chiedermi che il problema forse è il fatto che ho sofferto di ansia sociale, in realtà con le ragazze in passato ne ho avuta ma solo verso i 15/16 anni, e in quelle rare occasioni come detto in precedenza che ho incontrato qualcuna mi sono sempre mostrato sicuro di me.
Cosa mi consigliate di fare?
[#1]
"Ho vergogna di parlare di un problema con il mio psicologo"
"Cosa mi consigliate di fare?",
Lei ci chiede gentile utente.
La risposta Lei la conosce già, ed è:
ne parli col suo Psicoterapeuta.
Il problema di cui ci narra qui sembra far parte dell'ansia sociale e dell'evitamento che state curando insieme; se lo affrontare congiuntamente sarà più facile risolverlo. O per lo meno risulta statisticamente più probabile che non scrivendo a noi che, pur essendo Specialist* di lungo corso, abbiamo lo svantaggio di non conoscerLa di persona.
Perchè poi provare "vergogna"? La vergogna è legata alla colpa; ma Lei che colpe ha commesso al riguardo?
Lei ci segue qui sul blog; e dunque avrà potuto leggere molti e molti consulti che riportano questa problematica e sofferenza soprattutto maschile al riguardo;
oggi tutto è diventato più complesso, e dunque anche l'approccio con l'altro genere risulta meno spontaneo.
Se si imbarazza a parlarne, faccia leggere la presente e-mail al suo Terapeuta: lui capirà.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Cosa mi consigliate di fare?",
Lei ci chiede gentile utente.
La risposta Lei la conosce già, ed è:
ne parli col suo Psicoterapeuta.
Il problema di cui ci narra qui sembra far parte dell'ansia sociale e dell'evitamento che state curando insieme; se lo affrontare congiuntamente sarà più facile risolverlo. O per lo meno risulta statisticamente più probabile che non scrivendo a noi che, pur essendo Specialist* di lungo corso, abbiamo lo svantaggio di non conoscerLa di persona.
Perchè poi provare "vergogna"? La vergogna è legata alla colpa; ma Lei che colpe ha commesso al riguardo?
Lei ci segue qui sul blog; e dunque avrà potuto leggere molti e molti consulti che riportano questa problematica e sofferenza soprattutto maschile al riguardo;
oggi tutto è diventato più complesso, e dunque anche l'approccio con l'altro genere risulta meno spontaneo.
Se si imbarazza a parlarne, faccia leggere la presente e-mail al suo Terapeuta: lui capirà.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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