Cosa posso fare per migliorare la situazione con la ragazza che amo?

Salve, scrivo qui perchè attualmente impossibilitata ad iniziare un percorso con uno psicologo, ma vorrei provare comunque a esporre la situazione.

Da circa 7 mesi, ho iniziato una frequentazione con una ragazza (24 anni).
Lei è molto timida, dolce, gentile e rispettosa nei miei confronti, ed è molto considerata verso il mio passato.

Ci siamo conosciute e parlando ci siamo innamorate: lei è stata la prima a confessare i suoi sentimenti (dopo un paio di mesi) ed io ci ho messo un po' di più (4 mesi circa) per essere sicura e non illuderla, e quando mi sono confessata ho reso chiaro di voler aspettare un po' per un fidanzamento.
Sin da subito abbiamo compreso quanta differenza ci fosse tra le nostre tempistiche e i nostri modi di fare.
Inizialmente ho pensato la mia lentezza dipendesse dalle paure che ho dalle mie esperienze passate, e lei ha collegato la sua velocità alle sue esperienze di abbandono e molte altre difficoltà, ma comunque mi aveva detto che mi avrebbe dato tutto il tempo che mi serviva.
Pian piano ho scoperto quanto ci soffrisse e quanti dubbi le crei questa cosa.
Ne abbiamo parlato spesso, conversiamo spesso, per capire le nostre attitudini, ho proposto di potermi velocizzare un po', ma ha rifiutato in quanto le sembrerebbe di forzarmi, ma lei soffre se si adatta a me e non riesco a non sentirmi in colpa.
Soffre molto del fatto che non siamo ancora fidanzate.
Anche il fatto che esprimiamo amore in maniere differenti (lei in maniera molto fisica, io più emotiva, ma pian piano ho provato ad adattarmi al suo linguaggio aggiungendo baci e abbracci frequenti) le da pensieri, e sembrerebbe anche il mio carattere un po' freddo e introverso, poichè ci sono molte situazioni in cui le sembra mi stia impegnando poco, ed altre in cui non le do abbastanza.
Per me le differenze tra noi non sono un problema, ma sentirla stare sempre così male è logorante e non so cosa posso fare per lei (glielo chiedo spesso ma so che non è facile, e quando provo a fare da sola non funziona o è peggio/non abbastanza), ma vuole che io continui ad essere me stessa seppur provando a migliorare.
Non so come aiutarla, non so cosa fare: mi dice spesso i miei sbagli e io stessa li capisco, ma sembra che ogni volta io cerchi di migliorare o aiutare io faccia solo danno.
Io ci sto provando, ma comunque non le risulta.
Ieri, ad esempio, dopo uno dei brutti sogni che ha fatto (in cui la abbandono o comunque non la tratto bene) aveva detto di voler provare a comportarsi da amica (limitando le effusioni) e ho rispettato la sua scelta perchè aveva detto che forse poteva aiutarla fare questo esperimento, ma non è andata bene.
Ne abbiamo parlato appena tornate a casa e aveva detto di star aspettando una mia mossa perchè era in difficoltà e voleva aiuto.
Purtoppo lo ero anch'io e non riuscivo a parlare, e mi sento terribilmente colpevole.
Sento di provocarle solo sofferenza e dispiacere.
Credo di essere una presenza tossica ma voglio migliorare.
Cosa posso fare?
[#1]
Dr.ssa Lisa Cerri Psicologo 60
Gentile utente,
ogni coppia attraversa delle fasi che le permettono di evolvere per diventare stabile: si passa dall'infatuazione iniziale (che solitamente dura qualche mese), all'innamoramento (dove si gettano le basi per una relazione più durevole nel tempo)... (ci sono altre due fasi, ma non è il vostro caso).
Affinchè la coppia funzioni e attraversi i vari step, prevede un continuo bilanciamento tra avvicinamento e allontanamento, unione e rottura e questo comporta un altrettanto continuo impegno e dedizione da parte di entrambi i partner.
Per trovare questo equilibrio serve scoprire insieme un punto d'incontro, un compromesso, che non faccia sentire in colpa e, al contrario, faccia stare bene.
Nel vostro caso forse non avete ancora trovato un vero equilibrio, più prese dalla paura delle differenze che dallo stare bene insieme.
Cercate di focalizzarvi su ciò che vi accumuna, sul piacere di stare insieme e condividere. Il passato vi rende ciò che siete, ma potete evolvere in qualcosa di più funzionale e migliore.
Consiglio di provare attività da fare insieme in modo da essere maggiormente partecipi nel gioco della coppia.
In bocca al lupo!

Dott.ssa Lisa Cerri - Psicologa
Consulenze presso studio privato e online

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille della risposta! Ne ho parlato con lei e per un po' è sembrato comunque andare meglio, ma l'altro ieri le ho fatto nuovamente venire pensieri per una app (di cui lei era a conoscenza) in cui sono iscritta un annetto fa e posso parlare con varie persone (non è per incontri: ci si scambia lettere per conoscere culture, parlare con madrelingua, farsi amici o generalmente socializzare senza alcun doppio scopo, cosa che comunque ho scritto nella bio stessa della app, visto che il mio unico interesse romantico è verso questa ragazza). Io sono un po' timida, ma anche molto socievole, però so cosa voglio e mi dispiace di farle sempre venire dubbi, solo che appunto se smettessi di socializzare credo penserebbe di limitarmi o di "rinchiudermi", quindi non so che fare. Vi mando alcune cose che mi ha detto, se può essere utile, con alcune note per capire meglio magari, spero possa aiutare.

"Che magari anche se mi dici che mi ami il tuo cervello o la tua psiche ha difficoltà in ciò sia mentalmente che fisicamente, tipo con i rapporti ecc [N: ci sono volte in cui proviamo and andare oltre baci e abbracci, e sono un pò tesa e crede che non voglia ma non è così]. Il fatto di pensare troppo come appunto quando scherzi su queste cose [N: ho due amici con cui scherzo spesso dicendo che io e loro siamo sposati e simili, e scherzo così proprio perchè non lo intendo veramente]. Il fatto di pensare che forse come dicevo prima il tuo cervello non si vuole "occupare" ma vuole tenersi "libero" anche se a te non piace la cosa. Che sono gelosa anche troppo credo come per X [N: una mia cotta delle superiori che superai già anni fa] o i sogni che facevi su di lui [N: ho sognato poche volte di parlarci, nulla di malizioso] o la paura che mi viene a pensare a quel app. Mi sento in colpa quando ho questi pensieri perché so le dichiarazioni che mi hai fatto sull esclusività e sulla fedeltà. E me ne vado in competizione con Y [N: una mia frequentazione tossica con cui fortunatamente ho chiuso da un annetto] e Z [N: un ragazzo che alle medie mi molestò] e che appena penso di essere anche solo un po' toxic come loro mi impanico"

Sinceramente non so bene come fare e vorrei tanto aiutarla. Quando ha dubbi cerco sempre di dirle la mia prospettiva, e ultimamente sto anche provando a esprimere amore in un modo più vicino al suo, in maniera più fisica, e le chiedo come si sente ecc...però vi sarei veramente grata se aveste qualche consiglio o se mi aiutaste a capire dove sbaglio, e mi dispiace di aver scritto tanto.
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Dr.ssa Lisa Cerri Psicologo 60
Per iscritto è davvero difficile comprendere appieno la vostra situazione e coglierne tutte le sfumature.
Probabilmente il discorso della fiducia ha radici profonde, ma potrebbe anche essere che la sua fidanzata percepisca la sua continua necessità di giustificarsi quasi come un'ammissione di colpa. ("uso l'app perchè sono timida e voglio socializzare" "l'ho sognato ma non è niente di malizioso").
Mi spiego meglio: se ci giustifichiamo per qualcosa che non abbiamo fatto, l'altra persona, automaticamente, si chiederà perchè stiamo motivando le nostre scelte.
A questo va unito il fatto che anche l'intimità tra di voi non funzioni.
Questi elementi uniti probabilmente fanno emergere le problematiche che racconta.
Credo che potrebbe aiutare cercare di comportarsi in modo più autentico e spontaneo per capire se in questo modo possiate migliorare il vostro rapporto.

Dott.ssa Lisa Cerri - Psicologa
Consulenze presso studio privato e online

[#4]
Utente
Utente
Salve, grazie della risposta e dei consigli, immagino sia difficoltoso comprendere appieno tutte le dinamiche da un sito, però La ringrazio dello sforzo.
Cercherò di rispondere così da essere di aiuto.

Vorrei innanzitutto chiarire che tutte le note che ho aggiunto nel testo scritto dalla mia ragazza, le ho aggiunte in fase di scrittura della risposta per dare magari più dati a Voi. Sono comunque cose che ho detto anche alla mia ragazza, sotto sua richiesta.
Uno dei problemi principali sarebbe anche che non so bene come comportarmi e non so come aiutarla: lei ha spesso bisogno appunto (o comunque chiede/accetta di buon grado) di molti dettagli quando rispondo, altrimenti le vengono pensieri negativi o comunque la sua mente inizia a viaggiare in direzioni autodistruttive. Provo spesso a leggere degli articoli per capire come migliorare e poi ne parlo con lei. Ovviamente dipende da situazione in situazione, ma ad esempio nel campo della sua gelosia le piace avere risposte complete, ben pensate e corpose.
Un esempio recente: ieri ho espresso la mia volontà di lavorare sulla mia autostima con un'amica e (quando sarà) creare un profilo personale dedicato ai miei progressi con me stessa (postando mie foto/foto scattate da me). Inizialmente mi ha detto che l'idea poteva essere buona per la mia autostima, poi mi ha confessato sinceramente che era contraria e provava gelosia, anche se mi lascia la libertà di aprirlo. Lì ho provato a farle capire la mia prospettiva visto che me l'ha chiesto (quindi il fatto di documentare progressi, di non farlo per ricevere attenzioni, di voler supportare anche questa mia amica ecc...), mi ha detto (riporto ciò che mi ha scritto): "può essere utile alla tua autostima o rovinarla ancora di più, ma sto accettando che devi prendere i tuoi rischi. Per me è la paura delle altre persone: saresti esposta a sconosciuti e non sei scema ma ho paura che qualcun'altro con brutte intenzioni possa avvicinarsi senza che io possa proteggerti, ma devo accettare di non poterlo sempre fare. Poi non capisco il fatto del tenere i progressi in un profilo Instagram dato che tempo fa io i miei progressi li tenevo in galleria e mi sei sembrata contraria a esporti dato che su cose come la famiglia e noi ti serviva tempo, invece ora arriva una cosa dopo l'altra. Poi il fatto che non sei gelosa può sembrarmi che non ti importa ma tra sembrare ed essere c'è differenza lo so. Comunque vorrei provare a credere in me stessa, darti fiducia e lasciare che tu faccia ciò che vuoi nel bene o nel male, proverò a rendere la mia gelosia non tossica".
A tutto ciò, comunque le ho risposto, non so se per capire meglio servano le mie risposte ma ho cercato di dirle i miei ragionamenti, rassicurarla che non vengo ferita facilmente, che sono molto diffidente, che non sono gelosa perché mi fido di lei e tante altre cose...e ovviamente ho provato a mettermi nei suoi panni per rispondere in modo che potesse essere sia veritiero che utile.

Ho anche letto che si dovrebbe cercare un compromesso, ma non "darla vinta" alla partner ogni volta che si presenta gelosia, ma vorrei sapere come si trova un compromesso?
Potrei scriverlo nella biografia del profilo che vorrei creare, postare foto con lei, potrei farle leggere le lettere di cui parlavo nelle altre risposte, potrei limitare i miei accessi a questa app, o comunque limitare le persone con cui parlo, ma credo avrebbe la sensazione di starmi controllando.
Inoltre le ho chiesto di fidanzarci: l'ho chiesto dopo un momento un po' difficile, e credo di esser stata inopportuna, ma avevo esternato alcuni pensieri verso la mia persona (che non sarei una buona partner, che merita di meglio, che la rendo solo triste) e mi sono un po' lasciata andare a questi pensieri e altri di cui parlavamo, e non ho esternato correttamente i miei sentimenti: non mi ha vista felice anche se lo ero. Quindi alla fine della giornata, eravamo entrambe giù, io perché pensavo di aver sbagliato tutto e di avere le fantomatiche conferme di non essere una brava persona, lei perché non mi ha vista felice e le è sembrato di avermi costretta in un fidanzamento. Le do completamente ragione: non ha ottenuto conferme dal mio linguaggio fisico.
Le mie domande sono: come trovo un compromesso con lei per la gelosia? Oppure la lascio fare senza intromettermi? Dovrei cambiare il mio atteggiamento? Ho fatto male a chiedere il fidanzamento? Se si, posso fare qualcosa per migliorare la situazione, oppure ho rovinato tutto? Se no, cosa potrei fare per lei? Cosa mi consigliate?
Scusate ancora per la lunghezza della risposta, spero di aver chiarito alcune cose.
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Dr.ssa Lisa Cerri Psicologo 60
Io credo che più di quello che fa non possa fare, gentile utente.
Il modo migliore per aiutarla potrebbe essere quello di consigliarle un percorso psicologico: questo non solo per migliorare le cose tra voi, ma anche per avere un approccio diverso alla sua vita.
A volte non è facile proporlo, ma è davvero un gesto d'amore.
In bocca al lupo.

Dott.ssa Lisa Cerri - Psicologa
Consulenze presso studio privato e online