Sono confuso riguardo la mia identità sessuale

Buonasera, nonostante abbia superato i cinquanta sono confuso riguardo alla mia identità sessuale.

Mi piacciono molto le donne ma se qualcuno dovesse chiedermi cosa mi piace di più sessualmente direi sicuramente il pene.

Nella vita di tutti i giorni sono le donne ad attrarmi, e le guardo con interesse e se mi piacciono le desidero, mentre gli uomini non suscitano in me nessuna reazione.

Un uomo può anche piacermi, ma sono casi rarissimi mentre le donne che attirano la mia attenzione sono tante.

Però ripeto il pene mi eccita di più di qualsiasi corpo femminile.

Ho pensato di poter avere un feticismo del pene, ammesso che possa esistere.

Non ho ansia legata alla scoperta di una eventuale omosessualità, se fossi stato omosessuale avrei vissuto serenamente il mio orientamento.

Però credo che agli omosessuali piacciano gli uomini nella loro interezza.

Non riesco a capire che cosa sono sessualmente, potete aiutarmi?

Vi ringrazio
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"..Non riesco a capire che cosa sono sessualmente, potete aiutarmi?.."
Purtroppo attraverso un consulto online non è possibile aiutarLa ad essere meno "..confuso riguardo la mia identità sessuale" (titolo).

Come pensare che qualche riflessione, sia pure dotta ed espressa da Psicoterapeut* di comprovata esperienza, possa sostituire una consulenza o percorso psicologic* di persona?

Lei è un signore di oltre cinquant'anni,
e "Non ho ansia legata alla scoperta di una eventuale omosessualità".
Viva dunque tranquillo la Sua vita sessuale come auspichiamo sia stato fino ad ora (non ci dice nulla al riguardo, come mai?), evitando di mentalizzare e/o rimuginare:
ormai è un'epidemia il torturarsi mentalmente sull'argomento in oggetto, anziché interrogare l'esperienza personale.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta, non ho parlato della vita sessuale perché la mia situazione è brutta: sono disabile e non mi sono mai potuto permettere una relazione, le poche esperienze sessuali sono state a pagamento con prostitute e transessuali.
Certo che è importante vivere la propria sessualità piuttosto che pensarci su, però anche conoscersi è necessario, da qui l'interrogativo sul feticismo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Capisco la sua situazione di disabilità, che mi vede impegnata in prima linea da tempo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3446-sesso-ai-disabili.html e il video linkato sulla mia scheda personale.

Rispondo che, sì, è necessario conoscersi; ma al contempo non è possibile nè opportuno sostituire l'esperienza con la rimuginazione.
D'altra parte, attraverso gli scarni dettagli che ci fornisce, possiamo ipotizzare che la sua esperienza preminente risieda nella masturbazione? Se sì, può essere questo il motivo della sua affezione al pene?

Se l'interrogarsi sulla propria identità sessuale le creasse un disagio, la orienterei verso un percorso psicologico; ma questo non sembra evidenziarsi dalla sua richiesta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, ho letto il suo intervento su sesso e disabilità che mi sembra incentrato sulla disabilità fisica.
Io invece sono un disabile psichico, sono stato definito depresso con tratti schizoidi, vorrei dire che anche noi che soffriamo di malattie mentali siamo costretti a rinunciare alle relazioni sentimentali, provando così ancora più sofferenza di quella che già ci procura la malattia.
Se ho capito bene la sua domanda lei mi chiede se la mia attività sessuale preminente, la masturbazione, possa avere un ruolo nella mia attrazione verso il pene.
In realtà mi masturbo poco, più per tenere in "allenamento" l'apparato che per la soddisfazione che provo con questa pratica.
Nella mia attrazione verso il pene credo che c'entri il vederlo come simbolo di potenza e fertilità, cosa che colpisce una persona come me ben poco vitale e anche sessualmente messa male, anche se non al punto da avere un micropene.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

conosco molto bene la situazione della disabilità psichica e delle difficoltà che essa comporta a livello sessuale (ne ho parlato nel video):
.sia nelle relazioni
.sia individualmente.
In parte esse vanno attribuite alla patologia di cui la persona soffre (varie peraltro),
in parte possono essere conseguenza dei farmaci che si assumono e che possono ridurre sia la libido sia il funzionamento.

"Nella mia attrazione verso il pene credo che c'entri il vederlo come simbolo di potenza e fertilità.."
Può essere.

Qualche precisazione riguardo al "feticismo del pene" di cui ipotizza di soffrire.
Riguardo al FETICISMO, esso fa parte delle parafilie.
Nel DSM 5 viene definito PARAFILIA un "intenso e persistente interesse sessuale diverso dall’interesse sessuale per la stimolazione genitale o i preliminari sessuali con partner umani fenotipicamente normali, fisicamente maturi e consenzienti".
Talvolta la parafilia può sfociare in un DISTURBO PARAFILICO.
Avviene quando una parafilia, nel momento presente, causa disagio o compromissione nell'individuo; oppure quando per soddisfare la parafilia si arreca, o si rischia di arrecare, danno a se stessi o agli altri.
Tenga conto inoltre che il disturbo parafilico prevede l'interesse verso parti *non genitali*.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
Utente
Utente
Grazie dottoressa, in effetti anch'io pensando al feticismo avevo sempre immaginato qualcosa che non riguardasse i genitali, e la sua precisazione mi conferma questa sensazione.
Ho visto il suo intervento molto interessante nel video che mi ha indicato.
Per quanto riguarda il suo consiglio relativo a un percorso psicologico dovrei vedere se fosse possibile farlo nel pubblico, perché la mia disabilità mi impedisce di lavorare e non posso sostenere le spese di uno specialista privato.
Le auguro una buona giornata
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Certamente.
Può iscriversi anche al Bonus Psicoterapia gratuita: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .

Cari saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
Apprezzato il riscontro.
Buoni e lievi giorni!

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/