Gelosia ex
Ho un problema come da titolo.
Sono geloso di un ex della mia compagna.
entrambi abbiamo 30 anni e premetto che già di base sono un tipi tutto sommato geloso.
ma quella gelosia sana dove magari si lancia la battutina o si fanno due domande in più quando qualcuno online ci prova...
Però in questa relazione sto notando una brutta e fortissima gelosia riguardo il suo ultimo ex.
solo verso di lui.
Lei ha come amico un altro ex e non mi da alcun fastidio, ci messaggia, ci chiacchera e ci esce pure assieme.
Questa cosa non mi crea alcun disagio.
Nemmeno quando ha a che fare con altri ex o con altre persone di sesso maschile.
Però il suo ultimo ex è un qualcosa che sta diventando debilitante sia per me che per la relazione.
La mia compagna vuole diventare sua amica, vuole condividere le passioni che hanno insieme e che io non posso darle (semplicemente perché non sono passioni che io ho) non gliene faccio una colpa.
siamo 8 miliardi e non posso darle tutto io.
e sinceramente, nemmeno voglio darle tutto io.
sicuramente ci sono cose che altre persone le danno invece che me, penso sia sano.
Ma non capisco perché questo senso di inadeguatezza, di paura che lei possa tornare dal suo ex, che voglia sentirlo, che voglia uscirci...solo verso di lui.
Ovviamente ho provato a parlarci ma vengo attaccato.
Mi ha detto che io le tolgo cose, che la limito, che per lei non c'è niente se non la voglia di mantenere un bel rapporto.
E io giuro che vorrei non stare male, perché non vorrei limitare niente e nessuno.
Però non ce la faccio è più forte di me.
pensate che ad un certo punto ho provato a controllarle pure il telefono.
cosa che mi fa provare addirittura vergogna.
nel momento in cui l'ho acceso e sbloccato mi sono sentito uno schifo e il giorno dopo le l'ho detto.
non ho aperto niente di niente perché il mio comportamento mi faceva schifo.
Perché questa cosa?
come mai?
dove sto sbagliando?
eppure io sono il primo che si fida di lei, giuro.
non è una mancanza di fiducia in lei perché se no non starei bene nemmeno quando è con il suo amico ex fidanzato o quando parla con altri ragazzi.
mentre di lei mi fido.
ma su questo ex credo di essermi creato un disagio interno ed interiore al punto tale da rendere la mia vita e la relazione un inferno.
prima di perderla (perché sicuramente finirebbe così) voglio risolvere questo problema da solo.
con lei non è possibile parlarne perché finiamo per litigare e io non ho bisogno di litigi ma di supporto e aiuto.
Sono geloso di un ex della mia compagna.
entrambi abbiamo 30 anni e premetto che già di base sono un tipi tutto sommato geloso.
ma quella gelosia sana dove magari si lancia la battutina o si fanno due domande in più quando qualcuno online ci prova...
Però in questa relazione sto notando una brutta e fortissima gelosia riguardo il suo ultimo ex.
solo verso di lui.
Lei ha come amico un altro ex e non mi da alcun fastidio, ci messaggia, ci chiacchera e ci esce pure assieme.
Questa cosa non mi crea alcun disagio.
Nemmeno quando ha a che fare con altri ex o con altre persone di sesso maschile.
Però il suo ultimo ex è un qualcosa che sta diventando debilitante sia per me che per la relazione.
La mia compagna vuole diventare sua amica, vuole condividere le passioni che hanno insieme e che io non posso darle (semplicemente perché non sono passioni che io ho) non gliene faccio una colpa.
siamo 8 miliardi e non posso darle tutto io.
e sinceramente, nemmeno voglio darle tutto io.
sicuramente ci sono cose che altre persone le danno invece che me, penso sia sano.
Ma non capisco perché questo senso di inadeguatezza, di paura che lei possa tornare dal suo ex, che voglia sentirlo, che voglia uscirci...solo verso di lui.
Ovviamente ho provato a parlarci ma vengo attaccato.
Mi ha detto che io le tolgo cose, che la limito, che per lei non c'è niente se non la voglia di mantenere un bel rapporto.
E io giuro che vorrei non stare male, perché non vorrei limitare niente e nessuno.
Però non ce la faccio è più forte di me.
pensate che ad un certo punto ho provato a controllarle pure il telefono.
cosa che mi fa provare addirittura vergogna.
nel momento in cui l'ho acceso e sbloccato mi sono sentito uno schifo e il giorno dopo le l'ho detto.
non ho aperto niente di niente perché il mio comportamento mi faceva schifo.
Perché questa cosa?
come mai?
dove sto sbagliando?
eppure io sono il primo che si fida di lei, giuro.
non è una mancanza di fiducia in lei perché se no non starei bene nemmeno quando è con il suo amico ex fidanzato o quando parla con altri ragazzi.
mentre di lei mi fido.
ma su questo ex credo di essermi creato un disagio interno ed interiore al punto tale da rendere la mia vita e la relazione un inferno.
prima di perderla (perché sicuramente finirebbe così) voglio risolvere questo problema da solo.
con lei non è possibile parlarne perché finiamo per litigare e io non ho bisogno di litigi ma di supporto e aiuto.
[#1]
Buon pomeriggio,
In questo momento questo ex rappresenta per lei ("lei" tu) qualcosa di tossico, dovrà cercare di mettere a fuoco maggiormente la cosa; ha descritto la situazione ma non si è espresso su cosa pensa di quest'uomo
Si capisce anche che la sua attuale compagna per lei rappresenti qualcosa da tenere, preservare; cosa le piace?
In questo momento questo ex rappresenta per lei ("lei" tu) qualcosa di tossico, dovrà cercare di mettere a fuoco maggiormente la cosa; ha descritto la situazione ma non si è espresso su cosa pensa di quest'uomo
Si capisce anche che la sua attuale compagna per lei rappresenti qualcosa da tenere, preservare; cosa le piace?
Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#2]
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta. Apprezzo il tempo dedicato.
Per rispondere a ciò che mi ha scritto confermo che quest’uomo rappresenta per me qualcosa di tossico.
Il motivo per il quale non mi sono espresso in giudizi è perché sarebbero graffiati da un malessere generale rivolto verso di lui senza che mi abbia mai fatto nulla di male, tutto deriva da dentro di me.
Per quanto riguarda cosa le piace di lui alla mia attuale compagna è puramente ed esclusivamente una passione che hanno in comune, cosa che non mi veste sulla mia persona. O meglio, il modo in cui vivo io quelle attività è diverso da come le vive lei e da come le vive lui. Cosa che possono condividere. Per la mia compagna è estremamente importante mantenere questa passione perché dice che le fa bene. Io non voglio essere limitante ne tanto meno impedire qualcosa alla mia partner. Vorrei potermi sentire libero di dire: Certo divertiti amore, mi raccomando passa una splendida serata . Invece mi ritrovo su medicitalia a logorarmi dentro da solo.
Personalmente io penso di quest'uomo (premettendo che sono emotivamente attivato da questa situazione) che sia una persona che ha bisogno di conferme altrui, che riesce a sentirsi in pace con se stesso solo se attorno ha approvazione di terze persone. Le priorità non sono cambiate da quando era adolescente ad oggi che è un uomo vero e proprio. io sono completamente differente da lui. Esattamente l'opposto e questo mi da la fiducia in lei perché mi dico: Se sono ex, si sono lasciati per un motivo e ha scelto me è perché quello che aveva con lui non era ciò che cercava. ma allora perché mantenere questa "attività" insieme mi domando io. e questa attività che avrebbe con lui. può davvero farla allontanare da me? può rendersi conto che è scattato qualcosa proprio per questa cosa così importante? sono tutte domande che si rivolgono in sottofondo alle mie insicurezze. tant'è vero che quest'uomo non mi ha mai fatto assolutamente niente di niente. Tutto deriva dall'interno e non concepisco il perché sia così tossico e il perché lo sia solo lui e non tutti gli altri. Cioè, se fossi una persona gelosa lo sarei davvero con chiunque immagino. invece no. solo con lui. come se mi avesse avvelenato
Per rispondere a ciò che mi ha scritto confermo che quest’uomo rappresenta per me qualcosa di tossico.
Il motivo per il quale non mi sono espresso in giudizi è perché sarebbero graffiati da un malessere generale rivolto verso di lui senza che mi abbia mai fatto nulla di male, tutto deriva da dentro di me.
Per quanto riguarda cosa le piace di lui alla mia attuale compagna è puramente ed esclusivamente una passione che hanno in comune, cosa che non mi veste sulla mia persona. O meglio, il modo in cui vivo io quelle attività è diverso da come le vive lei e da come le vive lui. Cosa che possono condividere. Per la mia compagna è estremamente importante mantenere questa passione perché dice che le fa bene. Io non voglio essere limitante ne tanto meno impedire qualcosa alla mia partner. Vorrei potermi sentire libero di dire: Certo divertiti amore, mi raccomando passa una splendida serata . Invece mi ritrovo su medicitalia a logorarmi dentro da solo.
Personalmente io penso di quest'uomo (premettendo che sono emotivamente attivato da questa situazione) che sia una persona che ha bisogno di conferme altrui, che riesce a sentirsi in pace con se stesso solo se attorno ha approvazione di terze persone. Le priorità non sono cambiate da quando era adolescente ad oggi che è un uomo vero e proprio. io sono completamente differente da lui. Esattamente l'opposto e questo mi da la fiducia in lei perché mi dico: Se sono ex, si sono lasciati per un motivo e ha scelto me è perché quello che aveva con lui non era ciò che cercava. ma allora perché mantenere questa "attività" insieme mi domando io. e questa attività che avrebbe con lui. può davvero farla allontanare da me? può rendersi conto che è scattato qualcosa proprio per questa cosa così importante? sono tutte domande che si rivolgono in sottofondo alle mie insicurezze. tant'è vero che quest'uomo non mi ha mai fatto assolutamente niente di niente. Tutto deriva dall'interno e non concepisco il perché sia così tossico e il perché lo sia solo lui e non tutti gli altri. Cioè, se fossi una persona gelosa lo sarei davvero con chiunque immagino. invece no. solo con lui. come se mi avesse avvelenato
[#3]
Noto che sta prendendo le distanze da ciò che pensa veramente di questa situazione, lo deduco dal fatto che non si esprime su di lui perché l'opinione è distorta dai suoi sentimenti; sia chiaro che le avevo domandato proprio per questo, conoscere i suoi sentimenti, che lei non ha messo in mostra. Questo è un atteggiamento accettabile solo all'infuori di qui; consideri che quando parla ad uno Psicologo può permettersi di ragionare in modo diverso, anzi è solo in questo contesto che può permettersi di dire veramente tutto ciò che pensa
Ciò detto, dunque: cosa pensa di quest'uomo? Poi, le chiedevo: cosa pensa della sua compagna, ovvero cosa ti piace di lei?
Ciò detto, dunque: cosa pensa di quest'uomo? Poi, le chiedevo: cosa pensa della sua compagna, ovvero cosa ti piace di lei?
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 11/06/2023.
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