Fidanzato con scatti di rabbia
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo perché sono letteralmente disperata e giù di morale.
Sono fidanzata con un ragazzo da 5 anni, da Gennaio eravamo andati a vivere insieme.
Abitiamo in due città diverse ma questo non è mai stato un problema, tra di noi abbiamo sempre fatto avanti e indietro e lui l’estate lavora nella mia città.
L’infanzia del mio ragazzo non è andata bene, è cresciuto senza padre (quando aveva tre anni il padre se ne è andato) e adesso che ne ha 30 non sa il motivo e soprattutto la mamma anche da adulto non glie l’ha mai spiegato.
Non apriamo parentesi madre: persona narcisista è vittima, non ha mai fatto mancare niente ai figli a livello materiale ma umanamente ed empaticamente non c’era mai.
Mai una parola di conforto mai un come stai mai interessarsi del figlio.
Il mio ragazzo ha sempre avuto l’impressione di una persona con dei vuoti, si vede dagli occhi, ma contemporaneamente è un ragazzo buono generoso e di cuore.
Il problema è che quando litighiamo non ha mezze misure: o si chiude in se stesso o urla.
Non sa esprimere le sue emozioni, non sa avere una conversazione civile, qualunque cosa dico anche la più stupida lui la legge in modo grave esempio: gli dico che voglio fare un aperitivo con lui per rilassarci e per uscire dalla routine quotidiana e lui capisce che io mi annoio con lui e che la mia vita non è felice insieme a lui.
Sono esasperata devo sempre pesare le parole e non ho il diritto di dire quello che penso perché finisce sempre che lui fa la vittima.
L’ultima litigata per un motivo assolutamente futile è sfociata in una cosa più grande di noi... ha cominciato a lanciare cose a rompere lo stendino e a sbattere a pugni contro la porta, mi ha detto di andarmene di casa e di non farmi vedere mai più perché io lo faccio diventare così... questa frase mi rimbomba nella testa e ci sto male perché io penso di essere stata l’unica persona nella sua vita che ha cercato di capirlo, di scavargli dentro, di dargli quell’amore che gli è mancato.
Inutile dire che mi sono sentita umiliata e da ormai una settimana che dormo dai miei genitori e lui non si è fatto più sentire.
Non so cosa pensare come reagire...
grazie
Vi scrivo perché sono letteralmente disperata e giù di morale.
Sono fidanzata con un ragazzo da 5 anni, da Gennaio eravamo andati a vivere insieme.
Abitiamo in due città diverse ma questo non è mai stato un problema, tra di noi abbiamo sempre fatto avanti e indietro e lui l’estate lavora nella mia città.
L’infanzia del mio ragazzo non è andata bene, è cresciuto senza padre (quando aveva tre anni il padre se ne è andato) e adesso che ne ha 30 non sa il motivo e soprattutto la mamma anche da adulto non glie l’ha mai spiegato.
Non apriamo parentesi madre: persona narcisista è vittima, non ha mai fatto mancare niente ai figli a livello materiale ma umanamente ed empaticamente non c’era mai.
Mai una parola di conforto mai un come stai mai interessarsi del figlio.
Il mio ragazzo ha sempre avuto l’impressione di una persona con dei vuoti, si vede dagli occhi, ma contemporaneamente è un ragazzo buono generoso e di cuore.
Il problema è che quando litighiamo non ha mezze misure: o si chiude in se stesso o urla.
Non sa esprimere le sue emozioni, non sa avere una conversazione civile, qualunque cosa dico anche la più stupida lui la legge in modo grave esempio: gli dico che voglio fare un aperitivo con lui per rilassarci e per uscire dalla routine quotidiana e lui capisce che io mi annoio con lui e che la mia vita non è felice insieme a lui.
Sono esasperata devo sempre pesare le parole e non ho il diritto di dire quello che penso perché finisce sempre che lui fa la vittima.
L’ultima litigata per un motivo assolutamente futile è sfociata in una cosa più grande di noi... ha cominciato a lanciare cose a rompere lo stendino e a sbattere a pugni contro la porta, mi ha detto di andarmene di casa e di non farmi vedere mai più perché io lo faccio diventare così... questa frase mi rimbomba nella testa e ci sto male perché io penso di essere stata l’unica persona nella sua vita che ha cercato di capirlo, di scavargli dentro, di dargli quell’amore che gli è mancato.
Inutile dire che mi sono sentita umiliata e da ormai una settimana che dormo dai miei genitori e lui non si è fatto più sentire.
Non so cosa pensare come reagire...
grazie
[#1]
Buongiorno, il suo fidanzato ha dato nell'ultima serata insieme segni di forte aggressività contro le cose e da quello che raccota lei è stata un'escaltion. Probabilmente non riesce a controllare la sua aggressività, da urla è arrivato a distruggere cose con molta violenza, non sapedo dove potrebbe arrivare sarebbe meglio essere prudenti e seguire anche quello che le ha detto, di "non farsi vedere mai più". Sicuramente non è lei che lo rende così ma è qualcosa dentro di lui che lo fa essere così ed il fatto è solo che lui si riesce a controllare sempre di meno, quindi attenzione a sè stessa e alla sua tranquillità ed incolumità. Capisco il suo dispiacere di una relazione in cui lei credeva e che voleva portare avanti e quindi la sua frustrazione ma ora pensi alla sua protezione sia emotiva che fisica.
Con empatia,
Dott.ssa Licia Contaldi
Con empatia,
Dott.ssa Licia Contaldi
Dr.ssa Licia Contaldi
Psicologa Clinica
Brevi Percorsi
liciacontaldi@yahoo.it
3468426791
[#2]
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Quindi secondo lei devo lasciar perdere anche se ci tengo? Mi ha letteralmente cacciato di casa per motivazioni futili, anzi solo perché volessi passare un tempo di qualità con lui. Mi sono sentita umiliata e ci sto ancora male.. mi sono tanto affezionata a lui e non so se me la sento di lasciarlo andare.. dall’altro lato ammetto che ho paura e che il fatto che non si è fatto sentire nonostante abbia esagerato sia veramente una dimostrazione dei problemi relazionali che ha.. dice di amarmi alla follia e poi per una settimana non mi chiede nemmeno uno scusa, non ha paura di perdermi allora ? Non so che pensare..
Quindi secondo lei devo lasciar perdere anche se ci tengo? Mi ha letteralmente cacciato di casa per motivazioni futili, anzi solo perché volessi passare un tempo di qualità con lui. Mi sono sentita umiliata e ci sto ancora male.. mi sono tanto affezionata a lui e non so se me la sento di lasciarlo andare.. dall’altro lato ammetto che ho paura e che il fatto che non si è fatto sentire nonostante abbia esagerato sia veramente una dimostrazione dei problemi relazionali che ha.. dice di amarmi alla follia e poi per una settimana non mi chiede nemmeno uno scusa, non ha paura di perdermi allora ? Non so che pensare..
[#3]
Buonasera, comprendo nel profondo che si senta umiliata in un rapporto in cui come lei dice di essersi molto affezionata ma lei dice di sentire anche un sentimento di paura. La paura è un emozione istintiva che nasce quando c'è un pericolo per la nostra vita sia fisica che emotiva. La reazione istintiva neuronale fisiologica alla paura davanti ad un pericolo è "attacco" o "fuga"(descritta da Walter Bradford Cannon). Come lei ha percepito il suo fidanzato potrebbe avere problemi relazionali e lei lo ha visto in un escaltion nel tempo durante la vostra relazione dalle urla fino ad atti violenti e aggressivi nell'ultimo vostro incontro. Le dice di amarla alla follia. Lui sceglie di usare la parola "follia". Lei si chiede se lui non ha paura di perderla. Evidentemente lui non ha paura perchè forse non è un sentimento che lui prova ma è però in grado di far provare la paura a lei quando diventa aggressivo e violento. Pensi alla sua incolumità sia fisica che emotiva e protegga sé stessa.
Con vicinanza,
Dott.ssa Licia Contaldi
Con vicinanza,
Dott.ssa Licia Contaldi
Dr.ssa Licia Contaldi
Psicologa Clinica
Brevi Percorsi
liciacontaldi@yahoo.it
3468426791
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 10/06/2023.
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