Anoressia
Per favore aiutatemi sono davvero disperata!!!!
Lo so che l'esordio non è dei migliori, ma è veramente così.
Vi scrivo per mia madre, una donna di 57 anni appena compiuti, una donna sempre molto bella (almeno fino ad un anno fa), alla quale è sempre piaciuto stare al centro dell'attenzione e che ha sempre fatto molta attenzione alla cura del suo corpo.
Una donna con alle spalle una vita molto difficile: un'infanzia dura caratterizzata da povertà (ha frequentato solo sin alla seconda elementare ed a soli 10 anni costretta, per aiutare la famiglia, già a lavorare); un fidanzamento lungo 7 anni terminato malamente (e secondo me mai dimenticato!); poi l'unica cosa positiva sino ai suoi 24 anni, avere incontrato mio padre, un uomo meraviglioso che l'ha sempre amata ed ama ancora ad oggi alla follia. Però purtroppo dopo 1 anno di matrimonio è avvenuto l'evento che più in assoluto secondo me ha scosso mia mamma e cioè la nascita del primo figlo nato con una grave cardiopatia che lo ha portato, dopo 1 anno e mezzo di cure ed interventi cardiochirurgici, purtroppo alla morte; mia mamma è rimasta per più di quattro ore con mio fratello morto in braccio da sola a casa. Io mio fratello non l'ho mai conosciuto ma di lui, grazie ai racconti di mia mamma,conosco tutto ogni particolare come se lo avessi vissuto anch'io in prima persona; ogni suo compleanno; ogni natale; ogni ricorrenza che lo ricordi per mia mamma è un giorno da dimenticare. Poi la mia nascita, fortunatamente tutto ok, poi anche mia sorella ed anche se con qualche problema economico,la nostra famiglia è sempre stata unita e piena d'amore.
Scusate se sono stata così prolissa, ma credo che sia stato necessario per capire un pò meglio la personalità di mia madre, una donna che ha anche sempre avuto paura di invecchiare. Da un anno a questa parte è un'altra persona, non parlo solo fisicamente, nell'arco temporale di quai 1 anno è passata da 63 kg, che credo per una donna della sua età ed un'altezza di 1.55m non siano tantissimi, stava benissimo, oggi ne pesa 46 kg fino ad 1 settimana fa, oggi credo sia pure più magra. Lei dice di stare benessimo, di non avere bisogno d'aiuto, però qualche giorno ha pure avuto un collasso. Passa da momenti che non mangia nulla a momenti che mangia tantissimo, anche 6/7 gelati; ho pure il dubbio che vomiti. In tutto questo mio padre è disperato, nell'arco di questo anno ha fatto di tutto per aiutarla, ora è nella fase di rassegnazione, io non ci riesco e non facciamo altro che litigare. E' anche una persona diversa, non è più la nonna amorevole di un tempo, ma neanche se per questo la mamma o la moglie di un tempo. Come posso aiutarla? Grazie
Lo so che l'esordio non è dei migliori, ma è veramente così.
Vi scrivo per mia madre, una donna di 57 anni appena compiuti, una donna sempre molto bella (almeno fino ad un anno fa), alla quale è sempre piaciuto stare al centro dell'attenzione e che ha sempre fatto molta attenzione alla cura del suo corpo.
Una donna con alle spalle una vita molto difficile: un'infanzia dura caratterizzata da povertà (ha frequentato solo sin alla seconda elementare ed a soli 10 anni costretta, per aiutare la famiglia, già a lavorare); un fidanzamento lungo 7 anni terminato malamente (e secondo me mai dimenticato!); poi l'unica cosa positiva sino ai suoi 24 anni, avere incontrato mio padre, un uomo meraviglioso che l'ha sempre amata ed ama ancora ad oggi alla follia. Però purtroppo dopo 1 anno di matrimonio è avvenuto l'evento che più in assoluto secondo me ha scosso mia mamma e cioè la nascita del primo figlo nato con una grave cardiopatia che lo ha portato, dopo 1 anno e mezzo di cure ed interventi cardiochirurgici, purtroppo alla morte; mia mamma è rimasta per più di quattro ore con mio fratello morto in braccio da sola a casa. Io mio fratello non l'ho mai conosciuto ma di lui, grazie ai racconti di mia mamma,conosco tutto ogni particolare come se lo avessi vissuto anch'io in prima persona; ogni suo compleanno; ogni natale; ogni ricorrenza che lo ricordi per mia mamma è un giorno da dimenticare. Poi la mia nascita, fortunatamente tutto ok, poi anche mia sorella ed anche se con qualche problema economico,la nostra famiglia è sempre stata unita e piena d'amore.
Scusate se sono stata così prolissa, ma credo che sia stato necessario per capire un pò meglio la personalità di mia madre, una donna che ha anche sempre avuto paura di invecchiare. Da un anno a questa parte è un'altra persona, non parlo solo fisicamente, nell'arco temporale di quai 1 anno è passata da 63 kg, che credo per una donna della sua età ed un'altezza di 1.55m non siano tantissimi, stava benissimo, oggi ne pesa 46 kg fino ad 1 settimana fa, oggi credo sia pure più magra. Lei dice di stare benessimo, di non avere bisogno d'aiuto, però qualche giorno ha pure avuto un collasso. Passa da momenti che non mangia nulla a momenti che mangia tantissimo, anche 6/7 gelati; ho pure il dubbio che vomiti. In tutto questo mio padre è disperato, nell'arco di questo anno ha fatto di tutto per aiutarla, ora è nella fase di rassegnazione, io non ci riesco e non facciamo altro che litigare. E' anche una persona diversa, non è più la nonna amorevole di un tempo, ma neanche se per questo la mamma o la moglie di un tempo. Come posso aiutarla? Grazie
[#1]
Gentile ragazza, l'unica possibilità di aiutare sua madre è che sia un professionista a farlo. Perciò l'unica opzione è convincerla a recarsi ad esempio da uno psicologo/psicoterapeuta per dei consulti e una valutazione del suo stato. Se necessario, dovreste farla vedere anche da un medico o uno psichiatra.
Se sua madre alterna vomito, digiuno e abbuffate è probabile che non si tratti di anoressia ma di altro.
Cordiali saluti
Se sua madre alterna vomito, digiuno e abbuffate è probabile che non si tratti di anoressia ma di altro.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
concordo con il collega. L'età sarebbe atipica per un disturbo alimentare incentrato sulla preoccupazione per il peso e l'aspetto fisico. Un'altra ipotesi è che vi sia un'episodio depressivo in corso, con un disinteresse verso tutto compreso il cibo, e un atteggiamento di tipo passivo e "sintonico" (cioè si sente che la condizione ha un senso anche se negativo, e non si fa niente per modificarla). L'appetito può riprendere in maniera improvvisa e manifestarsi voracità e per cibi dolci, ma il vomito (ammesso che ci sia) potrebbe anche essere conseguenza di una intolleranza che si è sviluppata alla reazione da riempimento gastrico.
In ogni caso il medico di base l'avrà vista per il dimagrimento forse, o addirittura starà seguendo qualche terapia per contrastare questa condizione, oppure no ?
concordo con il collega. L'età sarebbe atipica per un disturbo alimentare incentrato sulla preoccupazione per il peso e l'aspetto fisico. Un'altra ipotesi è che vi sia un'episodio depressivo in corso, con un disinteresse verso tutto compreso il cibo, e un atteggiamento di tipo passivo e "sintonico" (cioè si sente che la condizione ha un senso anche se negativo, e non si fa niente per modificarla). L'appetito può riprendere in maniera improvvisa e manifestarsi voracità e per cibi dolci, ma il vomito (ammesso che ci sia) potrebbe anche essere conseguenza di una intolleranza che si è sviluppata alla reazione da riempimento gastrico.
In ogni caso il medico di base l'avrà vista per il dimagrimento forse, o addirittura starà seguendo qualche terapia per contrastare questa condizione, oppure no ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
No, non è al corrente di nulla o almeno quel poco che sa è perchè riferito da mio padre, lei promette di andare un famoso giovedì che non arriva mai.
Da un pò di tempo poi ha degli atteggiamenti di isolamento; per un periodo ha cominciato a scrivere: delle poesie molto belle (io pur essendo più istruita non sarei mai capace di scriverle così) ed intense ma molto tristi, spesso rivolte a mio fratello (ha un suo quaderno dove le scrive tutte); poi per un altro periodo si è, secondo me "fissata", con un ragazzo che faceva la corte a mia sorella (mia sorella è fidanzata)quindi la storia non è andata avanti ma questo ragazzo si è molto affezionato a lei, e così non sentendosi più con mia sorella sono rimasti invece rappori con mia mamma; ogni tanto si scrivono un sms o la va a trovare (secondo me ha trovato in lui il figlio mai avuto) in quanto si tratta di un ragazzo socievole, espansivo e molto affettuoso qualità che lei non ha ritrovato nei 2 genereri che ha.
In questo periodo è invece "fissata" con il telefonino: lei che di tecnologia non ha mai capito nulla nè tanto meno si era mai interessata; sta ore con quel telefonino in mano, anche quando siamo tutti insieme a parlare, lei si isola: questa non è mia madre!!! non è mai stata così e non è solo un mio pensiero mio padre mi dice non è più mia moglie! Ho paura che a mia madre stia succedendo non so cosa in quella testa e noi stiamo a guardare senza far nulla diventando così complici e vittime allo stesso tempo.
Da un pò di tempo poi ha degli atteggiamenti di isolamento; per un periodo ha cominciato a scrivere: delle poesie molto belle (io pur essendo più istruita non sarei mai capace di scriverle così) ed intense ma molto tristi, spesso rivolte a mio fratello (ha un suo quaderno dove le scrive tutte); poi per un altro periodo si è, secondo me "fissata", con un ragazzo che faceva la corte a mia sorella (mia sorella è fidanzata)quindi la storia non è andata avanti ma questo ragazzo si è molto affezionato a lei, e così non sentendosi più con mia sorella sono rimasti invece rappori con mia mamma; ogni tanto si scrivono un sms o la va a trovare (secondo me ha trovato in lui il figlio mai avuto) in quanto si tratta di un ragazzo socievole, espansivo e molto affettuoso qualità che lei non ha ritrovato nei 2 genereri che ha.
In questo periodo è invece "fissata" con il telefonino: lei che di tecnologia non ha mai capito nulla nè tanto meno si era mai interessata; sta ore con quel telefonino in mano, anche quando siamo tutti insieme a parlare, lei si isola: questa non è mia madre!!! non è mai stata così e non è solo un mio pensiero mio padre mi dice non è più mia moglie! Ho paura che a mia madre stia succedendo non so cosa in quella testa e noi stiamo a guardare senza far nulla diventando così complici e vittime allo stesso tempo.
[#7]
Gentile Utente,
nemmeno io credo si tratti di un disturbo dell'alimentazione, ma piuttosto di un quadro depressivo. Per questo è necessaria una valutazione psichiatrica.
Tenete presente che per definizione una persona depressa non ha iniziativa, figuriamoci quella terapeutica, anche perchè sente che tutto ciò che il futuro porterà sarà solo negatività. Il pessimismo è un tratto depressivo tipico, per questo la mamma va aiutata dall'esterno, e il vostro medico di base in questo momento potrebbe essere il tramite ideale.
Provate anche a leggere questo articolo sulla depressione per farvi un'idea.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Statele vicino, vedrete che la soluzione arriverà presto
nemmeno io credo si tratti di un disturbo dell'alimentazione, ma piuttosto di un quadro depressivo. Per questo è necessaria una valutazione psichiatrica.
Tenete presente che per definizione una persona depressa non ha iniziativa, figuriamoci quella terapeutica, anche perchè sente che tutto ciò che il futuro porterà sarà solo negatività. Il pessimismo è un tratto depressivo tipico, per questo la mamma va aiutata dall'esterno, e il vostro medico di base in questo momento potrebbe essere il tramite ideale.
Provate anche a leggere questo articolo sulla depressione per farvi un'idea.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Statele vicino, vedrete che la soluzione arriverà presto
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.