Fissazione ed ansia
Salve, scrivo qui per un aiuto e anche solo per sfogarmi.
Sono uno studente, abbastanza ansioso, ma mai niente di esagerato, quell'ansia da pre esame che penso abbiano più o meno tutti.
Caratterialmente sono sempre stato molto introverso e sensibile.
Non sono mai stato ipocondriaco e penso di non esserlo diventato, credo.
Il mio problema è che da un mese sto avendo problemi di salute, più precisamente sciatica e mi sto abbattendo sempre di più.
In primis perché soffrire di queste cose già a 25 anni, sempre stato sportivo e in forma, mi abbassa notevolmente l'umore.
Lo sport è anche una valvola di sfogo e non poterlo fare aggrava la situazione.
Il problema principale è che questo dolore è molto altalenante, ma non vuole passare, ovviamente sono stato da medici ecc e sto provando varie soluzioni.
Il fatto è che passo molto tempo della giornata a cercare su internet possibili soluzioni, esercizi e soprattutto esperienze di altre persone e ovviamente finisco per soffermarmi sulle situazioni peggiori: persone che ne soffrono da anni, persone operate che stanno peggio di prima, chi ha passato mesi bloccato in un letto ecc.
Finisco per pensare tutto il giorno al problema e non concludo niente, studio molto meno e male.
Poi mi è venuta parecchia ansia, alcune notti dormo pochissimo e somatizzo soprattutto sullo stomaco, mi è peggiorato il reflusso.
Tutto mi pesa.
La mia mente va al "non guarirai mai" "avrai questo dolore per sempre" ecc.
Non ho particolari patologie e non prendo farmaci di alcun tipo.
Per una settimana il dolore stava migliorando ed infatti stavo meglio anche mentalmente, dormivo bene ecc.
Spero di non finire in qualche loop infinito.
Ma questa può essere una forma di ipocondria?
Sono uno studente, abbastanza ansioso, ma mai niente di esagerato, quell'ansia da pre esame che penso abbiano più o meno tutti.
Caratterialmente sono sempre stato molto introverso e sensibile.
Non sono mai stato ipocondriaco e penso di non esserlo diventato, credo.
Il mio problema è che da un mese sto avendo problemi di salute, più precisamente sciatica e mi sto abbattendo sempre di più.
In primis perché soffrire di queste cose già a 25 anni, sempre stato sportivo e in forma, mi abbassa notevolmente l'umore.
Lo sport è anche una valvola di sfogo e non poterlo fare aggrava la situazione.
Il problema principale è che questo dolore è molto altalenante, ma non vuole passare, ovviamente sono stato da medici ecc e sto provando varie soluzioni.
Il fatto è che passo molto tempo della giornata a cercare su internet possibili soluzioni, esercizi e soprattutto esperienze di altre persone e ovviamente finisco per soffermarmi sulle situazioni peggiori: persone che ne soffrono da anni, persone operate che stanno peggio di prima, chi ha passato mesi bloccato in un letto ecc.
Finisco per pensare tutto il giorno al problema e non concludo niente, studio molto meno e male.
Poi mi è venuta parecchia ansia, alcune notti dormo pochissimo e somatizzo soprattutto sullo stomaco, mi è peggiorato il reflusso.
Tutto mi pesa.
La mia mente va al "non guarirai mai" "avrai questo dolore per sempre" ecc.
Non ho particolari patologie e non prendo farmaci di alcun tipo.
Per una settimana il dolore stava migliorando ed infatti stavo meglio anche mentalmente, dormivo bene ecc.
Spero di non finire in qualche loop infinito.
Ma questa può essere una forma di ipocondria?
[#1]
Gentile utente,
non ci dice
se ha fatto una visita ortopedica,
se ha consultato il/la fisioterapista,
se ha assunto terapie farmacologiche per la sciatica,
sa ha fatto degli esercizi fisici consigliati dopo accurata visita specialistica in presenza.
E soprattutto da chi è stata posta la diagnosi di sciatica.
Ci dice che Lei passa molto tempo a cercare su internet;
stando seduto al PC certo non migliorerà la situazione fisica.
Talvolta tutto il lavorio di mentalizzazione di cui Lei ci parla e che sembra mettere in atto costantemente copre unicamente il non riuscire/voler agire.
Eventualmente è nell'agire, nel curarsi, che deve impegnarsi; non su ulteriori quesiti teorici quali "Ma questa può essere una forma di ipocondria?"
Che importanza può avere per la sua vita attribuirsi una ulteriore etichetta?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
non ci dice
se ha fatto una visita ortopedica,
se ha consultato il/la fisioterapista,
se ha assunto terapie farmacologiche per la sciatica,
sa ha fatto degli esercizi fisici consigliati dopo accurata visita specialistica in presenza.
E soprattutto da chi è stata posta la diagnosi di sciatica.
Ci dice che Lei passa molto tempo a cercare su internet;
stando seduto al PC certo non migliorerà la situazione fisica.
Talvolta tutto il lavorio di mentalizzazione di cui Lei ci parla e che sembra mettere in atto costantemente copre unicamente il non riuscire/voler agire.
Eventualmente è nell'agire, nel curarsi, che deve impegnarsi; non su ulteriori quesiti teorici quali "Ma questa può essere una forma di ipocondria?"
Che importanza può avere per la sua vita attribuirsi una ulteriore etichetta?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Intanto grazie per la risposta. Lei ha ragione, non ho scritto "l'iter clinico" perché non mi sembrava attinente. Comunque sì ovviamente sono stato dal medico di base ed è stato lui a fare la diagnosi, ho preso antinfiammatori che hanno avuto ben poco effetto, ho fatto poi rmn e visita fisiatrica e devo iniziare fisioterapia. Purtroppo tendo a prendermela molto quando ho problemi "ortopedici", soprattutto agli arti inferiori perché penso sempre di restare zoppo in qualche modo.
[#3]
Utente
La cosa che mi preoccupa è che ormai è diventato il mio pensiero fisso e non riesco a concentrarmi sul resto e quindi passo ore a cercare consigli ed esperienze varie anche su questo stesso sito. Oggi ho cercato di evitare il più possibile di stare su internet e ho cercato una distrazione.
[#4]
"...è che ormai è diventato il mio pensiero fisso e non riesco a concentrarmi sul resto .."
Potrà verificare lei stesso se con l'inizio della fisioterapia la rimugin/azione diminuirà a favore della azione.
Cosa possibile, considerato che è unicamente un mese che il disturbo si è presentato.
Nel frattempo prosegua la condotta di auto medicazione che si è prescritto : "Oggi ho cercato di evitare il più possibile di stare su internet e ho cercato una distrazione".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Potrà verificare lei stesso se con l'inizio della fisioterapia la rimugin/azione diminuirà a favore della azione.
Cosa possibile, considerato che è unicamente un mese che il disturbo si è presentato.
Nel frattempo prosegua la condotta di auto medicazione che si è prescritto : "Oggi ho cercato di evitare il più possibile di stare su internet e ho cercato una distrazione".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Se ".. la paura di non guarire mai o addirittura di peggiorare..." permane,
curi la psiche, oltre al corpo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
curi la psiche, oltre al corpo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 08/06/2023.
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