Non riesco a rapportarmi con i genitori del mio ragazzo dopo 8 anni di relazione
Buongiorno, sono fidanzata con il mio ragazzo da circa 8 anni, frequento casa sua da circa 7 anni, nonostante ciò non c’é alcun rapporto tra di noi, do del lei, capita ogni tanto che chiacchieriamo ma sempre con timidezza e disagio, e facendo attenzione all’uso del pronome.
Premetto che sono una persona molto timida, ma mi sarei aspettata da parte loro un approccio diverso fin dall’inizio, più confidenziale, in modo tale da mettermi a mio agio come hanno fin da subito fatto i miei genitori con il mio ragazzo.
Io amo tantissimo il mio ragazzo, ma non mi trovo per niente bene con la sua famiglia, non so come fare, vedo gli altri suoceri, i loro rapporti, e mi sento veramente angosciata e diversa.
Aggiungo che ha due fratelli con la quale ho un rapporto più amichevole.
Inoltre, nell’ultimo anno e mezzo lui si é trasferito per lavoro, mi aspettavo da parte loro una vicinanza, una spalla su cui contare, che magari dopo 8 anni di relazione mi invitassero ogni tanto a casa loro, ma niente di niente.
Non so cosa fare, amo molto il mio ragazzo e non voglio lasciarlo molto spesso capita che ne parlo con lui, é anche motivo di litigio, lui non riesce a capirmi fino in fondo, non li difende del tutto, ma diciamo che è come se non volesse parlarne, perché giustamente sono i suoi genitori pur con difetti.
Cosa posso fare?
Premetto che sono una persona molto timida, ma mi sarei aspettata da parte loro un approccio diverso fin dall’inizio, più confidenziale, in modo tale da mettermi a mio agio come hanno fin da subito fatto i miei genitori con il mio ragazzo.
Io amo tantissimo il mio ragazzo, ma non mi trovo per niente bene con la sua famiglia, non so come fare, vedo gli altri suoceri, i loro rapporti, e mi sento veramente angosciata e diversa.
Aggiungo che ha due fratelli con la quale ho un rapporto più amichevole.
Inoltre, nell’ultimo anno e mezzo lui si é trasferito per lavoro, mi aspettavo da parte loro una vicinanza, una spalla su cui contare, che magari dopo 8 anni di relazione mi invitassero ogni tanto a casa loro, ma niente di niente.
Non so cosa fare, amo molto il mio ragazzo e non voglio lasciarlo molto spesso capita che ne parlo con lui, é anche motivo di litigio, lui non riesce a capirmi fino in fondo, non li difende del tutto, ma diciamo che è come se non volesse parlarne, perché giustamente sono i suoi genitori pur con difetti.
Cosa posso fare?
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Gentile utente,
ha avuto modo di esprimere i suoi dubbi al suo ragazzo? Potrebbe essere la persona migliore per poterla aiutare a comprendere il carattere e il modo di relazionarsi dei propri genitori e, se vi è modo, anche poter introdursi man mano in una dinamica più confidenziale con loro. Poi, aggiungo, che la sua timidezza - come segnala - potrebbe farle leggere questa dinamica a senso unico, interpretando delle chiusure da parte loro che possono essere attribuibili a proprie modalità di relazione.
Ne parli con lui e poi ci racconti come è andata
Cordialità
MS
ha avuto modo di esprimere i suoi dubbi al suo ragazzo? Potrebbe essere la persona migliore per poterla aiutare a comprendere il carattere e il modo di relazionarsi dei propri genitori e, se vi è modo, anche poter introdursi man mano in una dinamica più confidenziale con loro. Poi, aggiungo, che la sua timidezza - come segnala - potrebbe farle leggere questa dinamica a senso unico, interpretando delle chiusure da parte loro che possono essere attribuibili a proprie modalità di relazione.
Ne parli con lui e poi ci racconti come è andata
Cordialità
MS
Dr. Marco Santini
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicologosestosangiovanni.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 936 visite dal 08/06/2023.
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